Peanut ha scritto:Mio zio abitava con il un bel gattone intero al 6° piano nel suo appartamento con balcone: indovina come è morto il gatto?
Morale della favola: tira più un pelo di ...micia che un carro di buoi!
Riguardo la convivenza di una coppia di criceti io sono del parere che, dal momento che in natura (fatta eccezione per i roborovskji mi pare) maschio e femmina si incontrano solo per l'accoppiamento o convivono solo per il periodo della gestazione e allattamento nel caso dei nanetti (ma è affermazione della quale non ho prove scientifiche, tuttavia l'ho letta in molte occasioni) non c'è motivo di andare contro il loro istinto naturale e farli convivere. So che sono possibili le convivenze, a volte anche per lunghi periodi, ma trovo che sia da evitare considerato che non sono animali che hanno l'istinto della socialità come invece topi,ratti e gerbilli;tranne che in casi di forza maggiore,ad esempio in caso di recuperi di crici abbandonati o maltrattati o minacciati di finire in un campo, meglio in due contro il loro istinto, purchè pacifici, piuttosto che fare una finaccia!!
@darkadea: il problema è che, almeno secondo la mia esperienza con i svariati gatti di famiglia, non ho mai visto un gatto maschio non sterilizzato rimanere tranquillo raggiunta la maturità sessuale: impazziscono letterlamente quanto le femmine.