E poi spero che il pelo di quel genere di ratto sia così di suo... altrimenti non sembra indice di salute visto quanto è ritto.
Dev'essere così di suo, è stato battezzato Bosavi lanoso.
http://www.ilblogsonoio.com/lo-straordi ... ngo-82-cm/
La Papua Nuova Guinea non finisce di regalarci sorprese. Già l’anno scorso erano state rinvenute svariate nuove specie animali e anche il 2009 non è stato da meno.
Durante una spedizione scientifica all’interno del Monte Bosavi, un vulcano spento da almeno 200.000 anni, condotta da Kristofer Helgen dello Smithsonian National Museum of Natural History, è stata scoperta una nuova specie di ratto battezzato con il nome di “Bosavi lanoso”. La particolarità del mammifero è la sua dimensione: si tratta di un roditore lungo ben 82 centimetri e pesante 1 chilo e mezzo. La scoperta è avvenuta quasi per caso: l’enorme ratto è entrato nell’inquadratura di una telecamera all’infrarosso, piazzata all’interno del vulcano proprio per scoprire l’esistenza di esseri viventi.
Dotato di folta pelliccia, vegetariano il “Bosavi lanoso” si è mostrato da subito per niente timido e assai socievole con l’uomo.
Oltre al topo gigante sono stati rinvenute altre specie animali che attendono ora di essere classificate.
Nell'articolo c'è un'altra foto, ma non mi pare lo stesso animale. Dubito anche della foto che ho postato.
-- 20/01/14, 23:59 --
http://nadotti.blogautore.repubblica.it ... vi-lanoso/
Le notizie come quella di cui scrive oggi su Repubblica Luigi Bignami mi elettrizzano e mi preoccupano. Da un lato è come tornare a quando si era piccoli e si leggeva “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne, o le avventure di Paperino in mondi fantastici, dall’altro ci si allarma per il destino del Bosavi lanoso e dei suoi amici rimasti finora tranquilli e sconosciuti nel cratere in Papua Nuova Guinea.
La foto del ricercatore dietro al topone di 82 centimetri mi inquieta. Il fatto che il Bosavi lanoso “non ha mostrato alcuna paura nei confronti degli uomini che lo hanno avvicinato”, significa che non li percepisce come nemici e questo per un animale è sempre un problema. Sarò catastrofista, ma nel pensare alla troupe della Bbc che è entrata nel cratere, a tutta la gente che ha scalpicciato in un mondo fino ad allora intonso, mi sono chiesta quanti microbi, batteri, specie alloctone sono penetrate in quel paradiso.
Il dilemma è sempre lo stesso, per la scienza è una scoperta di enorme valore, ma è chiaro che ora che quel mondo è stato svelato non sarà più lo stesso. E per finire: avete notato come, al solito, il mammifero (il topone) ha avuto la ribalta rispetto ad anfibi, insetti, rettili, uccelli altrettanto straordinari? Per non parlare del povero marsupiale, quasi negletto.