E' previsto l'arrivo di un'ondata di caldo torrido. Vi raccomando di fare il possibile per rinfrescare l'habitat dei vostri criceti, che soffrono moltissimo il caldo. Usate siberini, oggetti di ceramica o grossi sassi da mettere in gabbia. Se avete l'aria condizionata, usatela a temperatura non troppo fredda.
Trovate tutte le istruzioni ed i consigli su questa scheda. A inizio pagina trovate l'indice. Cliccate su "Problemi dell'estate".
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Siccome la zia Ebby conosce la pigrizia dei suoi nipotini, aggiungo qui sotto un copia-incolla di un pezzo di Die Brain, sempre sull'argomento del caldo.
Se non leggete la scheda, leggerete almeno questo articolo. Non avete scuse.
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PROBLEMI DELL'ESTATE.
Quasi tutti sanno che i criceti sono originari da zone aride e desertiche, e perciò suppongono che questi animalini siano abituati a quelle alte temperature e che sopportino bene il caldo delle nostre estati.
Ma questo non è vero.
In natura, i criceti vivono durante il giorno torrido nelle loro tane sotterranee, dove la temperatura si aggira sui 10 gradi. Se necessario, essi scavano più in profondità per trovare più fresco.
Alla notte in quelle zone la temperatura scende moltissimo, e quando il criceto esce per andare in cerca di cibo, è quasi freddo.
Nelle nostre case, in estate, il criceto comincia a soffrire il caldo già a 22°; a 25° bisogna assolutamente procurargli del fresco. Non bisogna dimenticare che il corpicino del criceto è ricoperto da una pelliccia con un folto sottopelo. Inoltre, esso non ha le ghiandole sudorifere, e non può trovare un po' di sollievo sudando, come facciamo noi.
Il criceto, nel tentativo di rinfrescarsi, delle volte si lecca per bagnarsi, ma l'unico risultato che ottiene è quello di disidratarsi pericolosamente.
Certo, fa molta tenerezza osservare un criceto che dorme a pancia all'aria fuori dalla sua casetta, ma bisogna essere consapevoli che lo fa perchè soffre il caldo.
Poichè nessuno, se ama davvero il suo criceto, può restare indifferente se esso soffre per il caldo, abbiamo pensato di dare qualche consiglio su come procurargli del fresco in estate.
Se avete un condizionatore avete già risolto il problema. Dovete solo stare attenti a mantenere la temperatura costante, perchè gli sbalzi di temperatura sono pericolosi per il criceto. Dovete anche evitare che l'aria sia diretta proprio verso la gabbia.
Se non avete un condizionatore, ci sono diverse cose da fare.
La cosa più ovvia, ma utile, è cercare di tenere fresca la vostra abitazione. Arieggiate, tenendo spalancate le finestre, di sera, tutta la notte e la mattina. Verso mezzogiorno chiudete tutto, anche le tende, per mantenere a lungo il fresco nella casa.
Mettete il criceto, almeno di giorno, nella stanza più fresca della della casa. Ma fate attenzione alle correnti d'aria!
Mettete nella gabbia delle piastrelle, dei piattini di ceramica o anche delle pietre.
Molto apprezzati dai criceti sono i vasi di creta umida. Metteteli a bagno per qualche tempo in una bacinella: la creta assorbe l'acqua e poi la lascia evaporare molto lentamente, mantenendo i vasi freschi a lungo. Appoggiateli di fianco sulla lettiera, in modo che non rotolino. Il criceto vi entrerà con piacere.
I vasi di creta umidi, ma anche le piastrelle, i piattini e le pietre, possono essere lasciati in frigo per una mezz'ora, prima di metterli in gabbia.
Mettete un siberino in un sacchetto di plastica, avvolgetelo in un tovagliolo, e poi appoggiatelo sopra alla gabbia sulle sbarre. Come è noto, l'aria fredda scende verso il basso.
DA RICORDARE: dovete rinfrescare solo una parte della gabbia, perciò posate il siberino di lato, così il criceto avrà la possibilità di scegliere in quale zona della gabbia stare.
Il siberino deve essere sostituito piuttosto spesso con uno tolto dal freezer.
Altri sistemi potrete escogitarli voi.
Una ragazza che conosco ha avuto un'idea geniale. In un barattolo di vetro ha inserito un barattolo più piccolo pieno di cubetti (piccoli) di ghiaccio e chiuso col coperchio. Ha messo i due vasi in gabbia. Il suo criceto poteva appoggiarsi al vaso senza ghiacciarsi, perchè non veniva in contatto col vaso piccolo, ma solo col vaso grande, che però era bello fresco.
L'acqua del beverino o della ciotolina va cambiata tutti i giorni: col caldo, l'acqua diventa "cattiva" velocemente, e si possono formare muffe e batteri.
Noi vi consigliamo di mettere nella gabbia una seconda ciotolina: a molti criceti piace immergervi le manine.
Controllate sempre le riserve di cibo e togliete il cibo fresco e le verdure, che col caldo marciscono in fretta.
Anche l'alimentazione deve adeguarsi al caldo, e deve essere più povera di grassi: meno noci e pinoli e più verdure.
Per finire, se avete un dorato a pelo lungo, sappiate che gli potreste tagliare corto il pelo per dargli un po' di refrigerio: in alcuni paesi pare che sia una pratica comune, in estate.
Del resto, noi facciamo la stessa cosa coi nostri cani!
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UN CARO SALUTO A TUTTI. :-)
zia Ebby.