Ciao a tutti! Ho un criceto russo di 10 mesi, a inizio gennaio l' ho sentita squittire forte, per diversi secondi, poi è uscita dal suo nido di corsa ed è andata nel bagnetto, si è calmata un attimo, ma quando è uscita ed ho provato a toccarla ha ricominciato a squittire ed è tornata di corsa nel nido, in cui dopo poco si è calmata e non l'ho sentita più, né ho osato disturbarla nuovamente. Ovviamente presa dall'angoscia, la notte sono andata a controllare come stesse e ho notato che aveva un piccolo bozzo dietro l'orecchio, sulla nuca. Ho pensato ad un ascesso, anche se non capivo come potesse esserselo procurato nel nido, che ho controllato e non c'erano tracce di sangue né spunzoni o schegge. Il bozzo nei giorni successivi si è ingrandito e Miranda (così si chiama, per il perché ho scritto un post fra le presentazioni
) ha iniziato a mangiare poco, così l'ho portata dalla veterinaria che le ha fatto l'ago aspirato e le ha prescritto un ciclo di antibiotici, anche se l'ubicazione strana dell'ascesso, mi ha detto subito, le faceva pensare che sotto potesse esserci un tumore.
Dopo un giorno di antibiotico Miranda stava meglio, ha ricominciato a mangiare e a scavare tunnel come suo solito, ma il "bozzo" non è diminuito, e 4 giorni dopo è comparsa una crosticina, che in altri tre giorni si è allargata molto con conseguente caduta del pelo.
Purtroppo ho esperienza di tumori con un gatto, e quella ferita non mi piaceva per niente, così è con poche speranze che ieri l'ho riportata dal veterinario per la visita di controllo e la veterinaria mi ha confermato che è un tumore della parte più interna dell'orecchio, con probabile implicazione dei linfonodi. Da quell'orecchio quindi è sorda. La veterinaria mi ha detto che è troppo presto per fare una prognosi perché i criceti spesso sviluppano forme benigne, che danno fastidio solo per la "massa" estranea. Ha escluso l'operazione perché è troppo interno e adeso, in una zona troppo delicata. Mi ha detto di sospendere l'antibiotico e di metterle una crema a base di acido ialuronico e altre sostanze naturali cicatrizzanti (ovviamente adatta ai criceti).
Quello che mi preoccupa è la manifestazione così improvvisa e il rapido peggioramento della ferita. Vi allego in fondo la foto del bozzo, così se vi fa impressione non scorrete fino in fondo
Volevo quindi chiedervi:
- se qualcuno ha avuto esperienze simili, come si sono evolute e cosa posso aspettarmi
- consigli sul trattamento (cibo, vitamine, lettiera...): Lei attualmente ha una lettiera di canapa mista a fieno e carta (safebed di maxizoo). Stavo pensando se era il caso di sostituirla con tutta lettiera di carta per le infezioni, ma Miranda non è mai stata una grande fan della ruota e passa gran parte del suo tempo a scavare, e quindi attualmente propendo forse per lasciarle la sua lettiera com'è, posto ovviamente che la ferita non peggiori.
Per ora insomma, la mia linea è viziarla al massimo e stare a vedere, ma gradirei qualsiasi vostro suggerimento. Ieri ho controllato il peso e non è calato (è sempre stata una maxi criceta, ma non grassa, pesa 68g!), mangia e scava come sempre.
Ah, dimenticavo, l'ho presa a un mese d'età da un signore disperato perché, come al solito, al negozio di animali gli avevano venduto la coppia (che da soli si annoiano
) come due maschi, in gabbia minuscola. Ovviamente dopo un mese è arrivata la prima cucciolata. Quindi sicuramente pessima genetica e accoppiamenti scriteriati....