Sandrina ha scritto: ↑01/03/19, 15:49
Ah ecco io ho il condizionatore e lo uso per motivi di salute e perché meno di 28 gradi in casa mia d' estate difficile che ci siano senza notte e giorno, metterlo troppo basso e non nella direzione della gabbia credo che nel mio caso direi che è indispensabile oltre a tutte le altre accortezze...se qualcuno lo usa e può darmi altre info E consigli su questo ?!...la notte potrei metterlo in funzione sleep bassissimo se fa troppo caldo, anche perché io e mio marito ci alziamo tardi e la casa sarebbe nuovamente rovente prima di riaccenderlo...se non vi rispondo subito è perché vado qualche giorno via !
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Die Brain dice che a 25° bisogna cominciare a rinfrescare il criceto.
Se non vuoi mettere il condizionatore a 22° (anche per risparmiare), i 25° non sono una temperatura che fa soffrire il criceto.. comincia solo a dargli fastidio. Ma allora ti basta mettergli in gabbia un vasetto di coccio (dopo averlo lasciato a bagno in una bacinella), e lui potrà entrarvi per sentire un po' di refrigerio. Poi gli cambi l'acqua del beverino tutti giorni e magari gli metti in gabbia una ciotolina con un dito d'acqua. Puoi usare anche una ciotolina grande, e per evitare che ci caschi dentro , metti nell'acqua un paio di sassi (o di più, se la ciotola è grande).
I sassi eviteranno che la ciotola si rovesci, ed il criceto avrà una specie di mini-piscina non pericolosa, per rinfrescarsi le manine e, se vuole, lavarsi il musetto. Ma non avrà lo spazio per farci un vero bagno.
Approfitto per consigliare , a chi ha la fortuna di trovare i vasi di coccio, di comperarne due (costano pochissimo), così ne avranno sempre uno bello bagnato per sostituire quello ormai asciutto.
Credo comprerò finalmente un condizionatore portatile...
Userò i criceti come scusa per spiegare a cervello che la botta di soldi che prende il volo è PER LORO, ma in realtà, io patisco tantissimo il caldo!
Non ho mai preso in considerazione il sudore. Io soffro la mancanza di aria che gira. Grazie della specificazione.
Ora leggo meglio tutto e poi ne riparliamo
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
@Ebson
Quando ho azzardato l'ipotesi di mettere la terra col radicchio dentro, mi è stato detto di tenere l'umidità fuori dalla gabbia.
Ora si parla di vasi di coccio bagnati...
Sono perplessa.
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
ebson ha scritto:
Die Brain dice che a 25° bisogna cominciare a rinfrescare il criceto.
Se non vuoi mettere il condizionatore a 22° (anche per risparmiare), i 25° non sono una temperatura che fa soffrire il criceto.. comincia solo a dargli fastidio. Ma allora ti basta mettergli in gabbia un vasetto di coccio (dopo averlo lasciato a bagno in una bacinella), e lui potrà entrarvi per sentire un po' di refrigerio. Poi gli cambi l'acqua del beverino tutti giorni e magari gli metti in gabbia una ciotolina con un dito d'acqua. Puoi usare anche una ciotolina grande, e per evitare che ci caschi dentro , metti nell'acqua un paio di sassi (o di più, se la ciotola è grande).
I sassi eviteranno che la ciotola si rovesci, ed il criceto avrà una specie di mini-piscina non pericolosa, per rinfrescarsi le manine e, se vuole, lavarsi il musetto. Ma non avrà lo spazio per farci un vero bagno.
Approfitto per consigliare , a chi ha la fortuna di trovare i vasi di coccio, di comperarne due (costano pochissimo), così ne avranno sempre uno bello bagnato per sostituire quello ormai asciutto.
Io devo usarlo per forza il codizionatore per motivi di salute e meno di 28 gradi almeno per due mesi in casa non scende solitamente la temperatura... se non qualche ora di notte. Quindi @ebson il condizionatore a 22? Non più basso e non più alto ?! O puoi darmi minimo e massimo ?! Grazie !!!
@ Sandrina.
Non ti preoccupare! Se hai il condizionatore sei già una fortunata.
Per farla breve: il criceto starebbe meglio a non più di 22°. La sua temperatura ideale è tra i 18° ed i 22°.
Ma se tu dovessi preferire avere in casa 25°, poco male. Come ti ho scritto prima, con pochi accorgimenti puoi rinfrescare l'habitat del criceto.
Ti posto di nuovo il link con le istruzioni. Qui c'è tutto quello che devi sapere. Leggilo bene.
Pippone per Ciacola.
Lei mi ha provocato ed ora deve subirne le conseguenze.
Gli altri non leggano o potrebbero cadere addormentati per noia.
Cara Ciacola, devi sapere che anni fa sono stata criticata per i vasi di coccio, che non erano una mia invenzione, ma una precisa indicazione di Die Brain. Qualcuno sosteneva che, a causa dell'evaporazione, i criceti avrebbero sofferto ancor di più il caldo, perchè l'aria della gabbia si sarebbe riempita di umidità e si sa che il caldo umido è peggiore di quello secco.
Io ho qualche nozione di fisica, ed ho provato a spiegare che l'umidità che usciva lentamente rinfrescando i vasi e l'ambiente vicino ad essi, non restava nelle gabbie, ma usciva verso l'alto e si disperdeva in tutta la casa. Mettendo un igrometro nella gabbia, e poi nella casa, non avremmo rilevato alcuna differenza nelle percentuali di umidità. ( Diamo per scontato che l'habitat del criceto abbia un buon riciclo dell'aria, cioè un'ampia apertura sul tetto ed almeno una seconda apertura su una delle pareti; oppure che si tratti di una gabbia a sbarre. E' molto importante il riciclo dell'aria, senza il quale anche le esalazioni di urina, pericolose per l'apparato respiratorio dei criceti, ristagnerebbero sul fondo ).
Sono stata presa in giro (bonariamente) per aver parlato di "igrometro", che forse alcuni consideravano un aggeggio usato da esaltati fanatici.
Copia-incolla:
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COME MISURARE L'UMIDITA' IN CASA.
E’ possibile misurare il grado di umidità in casa? Sì. Esiste un particolare strumento chiamato igrometro, il quale misura l’umidità relativa dell’aria.
UMIDITA' RELATIVA E UMIDITA' IN CASA.
Si tratta del rapporto tra l’umidità assoluta, definita come la quantità di vapore acqueo presente nell’atmosfera in un dato istante, e l’umidità di saturazione, cioè la quantità massima di vapore acqueo che può essere presente ad una data temperatura e pressione.
Cosa vuol dire? In parole povere, l’igrometro è in grado di dire se in una casa c’è troppa umidità. In linea di massima, in una casa dove la temperatura è di circa 20-22 gradi l’umidità dovrebbe attestarsi attorno al 40-60%. Ma non deve mai scendere sotto il 20%, altrimenti l’aria sarebbe troppo secca.
Come è noto, l’umidità è provocata dalla presenza di vapore acqueo in un ambiente. Parliamo di una grandezza difficile da quantificare senza gli opportuni strumenti di misurazione.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ora, se in gabbia mettiamo un vaso di coccio con la sua acqua che evapora lentamente uscendo verso l'alto e si disperdendosi nell'ambiente, l'aumento di umidità sarà infinitesimale, cioè tanto basso da non poter essere rilevato dall'igrometro.
Pensiamo che il vapore acqueo nelle nostre case viene fornito da molte fonti: la biancheria stesa in casa ad asciugare; il water quando la tavoletta è alzata; le piante da appartamento quando vengono annaffiate; l'acqua che bolle sul fornello; i piatti di minestra ed i bicchieri con le bevande a tavola; i rubinetti ogni volta che li apriamo; noi stessi repirando e sudando.
Anni fa, a scanso di equivoci, mi ero fatta spiegare tutto da mio fratello Riccardo, che di cose scientifiche se ne intende. Poi, avevo provato a tradurre sul forum la sua dotta lezione, con parole semplici perchè allora erano iscritti anche dei bambini.
Ma ho trovato scetticismo ed incredulità. Allora, ho chiesto a Riccardo se poteva scrivere lui sul forum per spiegare come stavano le cose.
Ma, con mia sorpresa, lui ha rifiutato dicendo che se ne fregava di quello che credevano gli altri. Lui aveva avuto a che fare con
ignoranze ben superiori, come di gente che era convinta che la terra fosse piatta.
Allora mi sono impuntata ed ho scritto a Die Brain. Loro mi hanno risposto subito, ringraziandomi per essermi rivolta a loro e dandomi una spiegazione scientifica dell'evaporazione, dettagliata ed esauriente. E praticamente identica a quella datami da Riccardo.
Ciacola, ecco la mia risposta: metti tranquillamente in gabbia la terra col radicchio.
Comunque hai fatto bene a specificare.. pure io stavo per prenderti in giro per l'igrometro! (Non per ignoranza, ma perchè sono crudele!)
Grazie mille di questa esaustiva spiegazione. Nel pomeriggio ho letto dei vasetti di coccio e tutti i link che avete postato. Grazie al cielo, io i vasetti li trovo a mucchi. Se qualcuno non dovesse trovarne, possiamo scriverci messaggi privati e ve li spedisco.
Ho anche controllato le mattonelle che mi sono avanzate dai lavori in casa. un lato è smaltato, ma l'altro è di coccio, quindi bene (Anche se assieme ai vasetti posso trovare i piattini sotto vaso.
Una mia perplessità è questa.
Se il criceto dorme su una superficie umida, non rischia i reumatismi? Non so se i criceti ne soffrano e prendo me come punto di riferimento. Dormissi col cuscino umido, il collo si bloccherebbe di schianto!
GRAZIE MILLE Ebson!
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
PS. Puoi dire a Riccardo che oltre alla massa ignorante, ci sono anche personcine a modo come me che amano imparare cose nuove.
La prossima volta può scrivere per la sottoscritta che legge molto volentieri
CIAO RICCARDO!
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
@ Sandrina.
Non ti preoccupare! Se hai il condizionatore sei già una fortunata.
Per farla breve: il criceto starebbe meglio a non più di 22°. La sua temperatura ideale è tra i 18° ed i 22°.
Ma se tu dovessi preferire avere in casa 25°, poco male. Come ti ho scritto prima, con pochi accorgimenti puoi rinfrescare l'habitat del criceto.
Ti posto di nuovo il link con le istruzioni. Qui c'è tutto quello che devi sapere. Leggilo bene.
Io in Liguria ci ho abitato 1 anno... (Savona)
So come arrivarci... quindi quando arrivano le bolle di calore, caccio i ragazzi nel trasportino e veniamo a goderci la tua aria condizionata
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
@ Sandrina:
E' un gusto per me rispondere alle tue domande: prima di tutto, perchè chi chiede informazioni vuol dire che è interessato al benessere del suo criceto, ed io ne sono felicissima! E poi, tu hai un carattere d'oro...non ti offendi, non ti scocci se ripeto sempre le stesse cose ( cosa vuoi, una vecchia zia è sempre smemorata e un po' rimbambita ).
Allora, ti do un consiglio non richiesto . Mentre sei in viaggio con quel sant'uomo del tuo consorte, non pensare sempre al criceto, altrimenti il consorte potrebbe sentirsi trascurato, e diventare geloso del criceto. Scommetto che non gli hai mai chiesto qual'è la temperatura minima e massima che lui gradisce . Gli hai mai fatto i grattini dietro le orecchie?
Cerca di essere carina con lui .
@ Ciacola:
Lo so che sei crudele.
Quanto a Riccardo, ho tentato tante volte di convincerlo ad iscriversi, per poter dire la sua almeno qualche volta, se l'argomento lo interessa. Ma lui è irremovibile. Forse preferisce essere un "convitato di pietra" .
Comunque, io lo tengo informato su quanto succede nel forum. Ha mostrato perfino un certo interesse per l'uncinetto . Gli ho raccontato degli scialli meravigliosi che fai. E anche dei pacchi della sopravvivenza. Sa che sei appassionata di fotografia.
Ma è a conoscenza anche delle coperte per cani di Kenzia, dalla forma indefinita. Sono coperte amorfe, ma calde.
Ah, dimenticavo i cuscini umidi e i reumatismi.
A questo punto, non ne voglio più sapere di questo argomento.... sono sfinita.
Facciamo così: chi si è trovato bene coi vasetti di coccio nei periodi del grande caldo, e non ha visto il suo criceto diventare deforme per artrosi, artrite e reumatismi, continui ad usarli tranquillamente, ricordando che sono consigliati da Die Brain, e che anche Rodipet insegna a bagnare i tetti di granito.
Chi invece ha anche il minimo dubbio, è meglio che non viva tutta l'estate nell'ansia e nella preoccupazione, e rinunci ai vasetti di coccio. Ci sono diversi altri mezzi per rinfrescare l'habitat dei criceti.
Mi sembra di aver detto una cosa saggia. Attendo conferma.
Ciacola ha scritto:Io in Liguria ci ho abitato 1 anno... (Savona)
So come arrivarci... quindi quando arrivano le bolle di calore, caccio i ragazzi nel trasportino e veniamo a goderci la tua aria condizionata
Eheheh se vuoi vieni ho la casa grande ! Devo chiedere a Sandrina ma credo non avrà problemi lei ha la sua stanza privata ( camera mia ) ! Sono io la sfrattata un po' come Marcone con Paciugo ! Pensa che non apro praticamente 2 cassetti per il suo percorso
ebson ha scritto:@ Sandrina:
E' un gusto per me rispondere alle tue domande: prima di tutto, perchè chi chiede informazioni vuol dire che è interessato al benessere del suo criceto, ed io ne sono felicissima! E poi, tu hai un carattere d'oro...non ti offendi, non ti scocci se ripeto sempre le stesse cose ( cosa vuoi, una vecchia zia è sempre smemorata e un po' rimbambita ).
Allora, ti do un consiglio non richiesto . Mentre sei in viaggio con quel sant'uomo del tuo consorte, non pensare sempre al criceto, altrimenti il consorte potrebbe sentirsi trascurato, e diventare geloso del criceto. Scommetto che non gli hai mai chiesto qual'è la temperatura minima e massima che lui gradisce . Gli hai mai fatto i grattini dietro le orecchie?
Cerca di essere carina con lui .
Ahahaha cara zia @ebson ma meno male che ci sei sei sempre pronta in nostro aiuto, e se una persona non ricorda bene anche tu sei paziente e non ti stanchi mai di ripetere, linkare, rispondere e scrivere come faremo senza di te !
Sai io penso che se prendi un animale, che dipende totalmente da te... quindi non può scegliere se andarsi a procurare le verdure, i semimi migliori, non può muoversi liberamente, non ha la libertà di farlo... devi tu dargli queste cose, che non saranno mai uguali rapportate alla sua vera vita in libertà, però puoi cercare di dargli il meglio che puoi e capire ciò che lo rende felice e ciò che invece lo infastidisce.
Sicuramente sbaglierò ancora perché sui criceti non sono esperta come te o altre persone però ce la metto tutta. Per quanto riguarda mio marito guarda è meno ansioso di me però è il primo che mi chiede di Sandrina e gli fa tanta tenerezza..gli fa le verdurine ogni tanto e la tiene quando la sera è a casa...per i grattini ehm si forse dovrei riequilibrare le cose è che Sandrina ci fa il faccino e ci intenerisce e se per caso non le apro subito la gabbia, per protesta fa finta di andare a dormire (pensa che furba che è ) cosi corro la liberò e fa la matta per 3 ore ahahaha, comunque cercherò di seguire il tuo consiglio o mi ritrovo come marito un cricio ahahaha