Ormai tutti sappiamo che gli antibiotici NON vanno presi assieme ai latticini.
Un paio di giorni fa guardavo alla TV "Elisir". Si parlava appunto di antibiotici, ed il medico ospite ha spiegato tutto quello che c'era da sapere su questi farmaci.
Ad un certo punto ha detto che gli antibiotici non vanno assunti assieme ai latticini. Ma poi ha aggiunto: " ma possono essere assunti con lo yogurth, anche se è scaduto da una settimana".
Voi che ne pensate?
Io mi sono ricordata di qualcosa che avevo letto su Die Brain; me lo ero salvato per mio uso e consumo, ma non ne ho parlato nel forum per evitare polemiche.
Ma adesso copincollo il paragrafo per aggiungere un po' di sale (o di pepe) alla conversazione.
"Quasi tutti i mammiferi hanno una naturale intolleranza al lattosio: dopo lo svezzamento, essi possono " rompere" (suddividere) e digerire il lattosio solo in piccolissime quantità.
Molto lattosio provoca diarrea e formazione di gas. Perciò il latte normale, la panna ed il latte condensato sono tabù.
La ricotta, il quark magro (latticino di latte cagliato) e lo yogurt magro contengono lattosio, ma solo in piccole quantità. Questi prodotti sono ben tollerati; i batteri bifidi rompono (suddividono) il lattosio, dunque lo zucchero del latte è già in gran parte rotto (suddiviso) ed i batteri aiutano nella digestione di questi latticini. In piccole quantità, questi prodotti hanno perfino un effetto positivo sulla digestione, attraverso i batteri.
Poichè lo yogurth, rispetto agli insetti e ad altri cibi proteici, è relativamente povero di grassi, esso può essere una consigliabile alternativa per animali in sovrappeso. Pertanto, questi prodotti possono essere considerati delle fonti di proteine, anche se non fanno parte della normale alimentazione degli animali adulti."
PS: Avrete notato che ho scritto "rompere (suddividere) il lattosio", perchè era una traduzione privata e non avevo voglia di cercare la parola giusta sul dizionario .
@ Mondo Criceto.
Penso anch'io.
D'altra parte, se dei medici dicono che lo yogurt si può prendere assieme agli antibiotici, possiamo almeno non demonizzare lo yogurt. Adesso sto parlando degli umani, non dei criceti.
La soia non piace proprio a tutti. Io, per esempio, ho mangiato un gelato alla soia e mi è piaciuto. Ma quando ho provato il latte di soia, per un pelo non ho vomitato anche l'anima.
Quanto alla ricotta per i criceti, non ho letto solo quel paragrafo, ma anche altri, che però non ho salvato. Ho letto solo per informarmi.
Sarei tentata di raccontare come mi regolo io con la ricotta. Ma preferisco che ognuno faccia come meglio crede. Il criceto vive benissimo anche se non mangia MAI la ricotta! Ma Ugo ne va pazzo....
È scientificamente provato che dallo stadio infantile a quello adulto, tutti i mammiferi, tra cui l'uomo, perdono la capacità da parte del loro organismo di sintetizzare ingenti quantità di lattosio MA detto ciò è noto che l'intolleranza è un fenomeno complesso, specie in questi ultimi anni, date le quantità ingenti e massicce di lattosio che fungono da conservante e che hanno reso tantissime persone estremamente intolleranti.
Leggendo gli ingredienti di qualsiasi prodotto è possibile trovare latte, siero di latte, lattosio. Anche in prodotti impensabili. È l'abuso che mina l'organismo e lo costringe a rigettare, prima parzialmente poi perennemente il lattosio.
Il lattosio non è presente solo nei latticini, ma, seppur in quantità minori anche negli spinaci, uova, broccoli, funghi.
Ora, io da intollerante grave, se assumo qualsiasi cosa contenente lattosio sto male ma un intollerante medio potrebbe cavarsela con un mal di pancia di tanto in tanto. Ma io sono un umano.
Per i criceti? Se una minima dose ad un umano fa star male, per il criceto che è infinitamente più piccolo come ci si comporta?
È giusto parlare di intolleranza osservando i nostri criceti?
Se così fosse dopo un pezzo di broccolo o una foglia di spinaci ed il bunny (che contiene uova polverizzate, quindi lattosio) il nostro criceto dovrebbe stare molto male.
In realtà, anche se la gravità di intolleranza dipende da caso a caso, torniamo sempre al discorso della moderazione.
Non abusare in contemporanea di verdure, mangimi, latticini e non vietarli del tutto, perché vietandoli l'organismo perde totalmente la capacità e quindi gli enzimi capaci di stintetizzare il lattosio.
I criceti non sono intolleranti, sono come tutti gli altri mammiferi, il loro organismo segue un normale processo di maturazione in cui il lattosio non viene sintetizzato in ingenti quantità perchè non ne ha più bisogno (assumendo altre sostanze nutritive) come accade invece per i cuccioli, neonati (che vivono solo di latte).
"Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde."
@ Fuji:
La parola che non avevo tradotto era "sintetizzare"...Grazie Fuji.
Io credo di seguire questa piccola regola da te scritta: "Non abusare in contemporanea di verdure, mangimi, latticini e non vietarli del tutto, perché vietandoli l'organismo perde totalmente la capacità e quindi gli enzimi capaci di sintetizzare il lattosio".
E non mi riferisco solo ai latticini. Non uso disinfettare continuamente tutto ciò che viene in contatto col criceto, perchè l'organismo smetterebbe di produrre gli anticorpi. Del resto, in natura i criceti vivono in una tana che non viene mai pulita da un umano premuroso. Può darsi che i criceti ci pensino loro a mantenere l'igiene nel loro nido, e che vivendo con noi abbiano perso questa capacità. Ma io non voglio favorire la loro pigrizia. Intervengo il meno possibile per pulire e riordinare il nido. Ho notato con ammirazione che quando la stanzetta della toilette è stata usata per 2-3 giorni, Ugo va a fare la pipì in una vaschetta di sabbia posta su un ripiano. Poi, dopo la pulizia, torna a farla nella toilette. Si vede che preferisce una toilette pulita.
ebson ha scritto:La soia non piace proprio a tutti. Io, per esempio, ho mangiato un gelato alla soia e mi è piaciuto. Ma quando ho provato il latte di soia, per un pelo non ho vomitato anche l'anima.
per il latte di soia cambia tantissimo da marca a marca... alcuni sanno proprio di fagiolo, e sono imbevibili. Altri invece sono proprio buoni! A me piace tanto il sojasun con calcio aggiunto, oppure l'alpro al cioccolato
Uhm....se ben ricordo, sei un'appassionata di ricette vegane...
Mai e poi mai vorrei irritare la signora MondoCriceto parlando delle mie preferenze in fatto di cibo. Ma visto che abbiamo parlato di latticini, confesso che a me piace il latte di mucca.
A questo punto, per prudenza mi ritiro nei miei appartamenti. Spero che tu non voglia punirmi con un BAN .
mondo criceto ha scritto:
per il latte di soia cambia tantissimo da marca a marca... alcuni sanno proprio di fagiolo, e sono imbevibili. Altri invece sono proprio buoni! A me piace tanto il sojasun con calcio aggiunto, oppure l'alpro al cioccolato
Lo stavo per scrivere, mi si è spento il telefono.
Puoi provare anche il Vitasoya, quello Coop con vitamine ed altri che non mi vengono in mente.
Anche il gelato, tra quelli da supermercato cambia a seconda della marca e del gusto. Addirittura due gusti nella stessa vaschetta, uno può piacerti ed uno risultarti poco gradevole.
Comunque anche tra i criceti, non tutti-tutti gradiscono lo yogurt di soya.
...is more fun!
POCO DISPONIBILE IN QUESTO PERIODO, SCUSATE.
fuij ha scritto:Il ricordo del sopraffino sapore della nutella e del nocciolato novi mi provocano ancora un'indicibile sofferenza [...]
Valgono anche per me 100 frustate?
ma sì dai, oggi mi sento generosa
hai provato la nocciolata della rigoni (c'è anche senza latte) e i gianduiotti pernigotti?