Grazzissime Ebson! Il link che avevi postato tempo fa, e mi hai riportato qui, l' avevo trovato ieri sera ma ero così preoccupata che ho chiesto lo stesso per il riscaldamento... Bene lei è vispa e mangia e ha un pelo bellissimo e folto, ora però dorme un po' di più la sera di 1 o 2 ore e fa più pisolini durante la serata o forse solo più lunghi....comunque da brava Mamy la osservero' attentamente......ho notato che se non sto con lei dentro il recinto per la passeggiata mi cerca e si annoia...d' altra parte L' ho abituata così....... è molto coccolonaebson ha scritto:Tranquilla: i criceti soffrono molto più il caldo che il freddo. E soffrono soprattutto gli sbalzi di temperatura e le correnti d'aria.
Ecco il copia-incolla di una frase di Die Brain:
"Quasi tutti sanno che i criceti sono originari da zone aride e desertiche, e perciò suppongono che questi animalini siano abituati a quelle alte temperature e che sopportino bene il caldo delle nostre estati.
Ma questo non è vero.
In natura, i criceti vivono durante il giorno torrido nelle loro tane sotterranee, dove la temperatura si aggira sui 10 gradi. Se necessario, essi scavano più in profondità per trovare più fresco.
Alla notte in quelle zone la temperatura scende moltissimo, e quando il criceto esce per andare in cerca di cibo, è quasi freddo".
Insomma, non preoccuparti per il freddo. Spegni pure il riscaldamento di notte, ed il criceto stara benone nella sua calda pelliccetta.
Dagli sempre abbondante carta igienica per il nido. Il criceto gradisce anche i tappetini di canapa o cotone che trovi su Zooplus: li usa come copertina o materassino, oppure ne estrae le corte fibre per usarle a suo piacimento nel nido.
Con il cambiare delle stagioni, il criceto può variare le sue abitudini ed i suoi orari, non ti devi preoccupare. Naturalmente, bisogna sempre controllare che continui a mangiare e che sia vispo.
Direi proprio di si contando che l' ha presa mio marito, quasi a sorpresa e che Sandrina è un dorato avevo paura fosse più schiva e scontrosa...vista la razza... ma mi sono applicata ogni sera, piano piano e lei è stata dolcissima da subito...ora si fa tirare su con piena fiduciaebson ha scritto:Leggendo i tuoi topic, mi pare che tu abbia instaurato un bel rapporto con la tua Sandrina .
Ma dai...si ho letto da voi che i dorati don più schivi ma lei è un pezzo di pane e anche 1 fifona...nel senso che quando fa la passeggiata se non ci sono si annoia e se ci sono si spaventa anche della sua stessa ombra poi dopo un poco si abitua le faccio odorare la mano e allora vai di giretti etc...però si è particolare Sandrina perché ieri non voleva fuggire ormai mi sale in braccio e attraverso la mia manica faceva il tunnel poi usciva e poi ricomincia a ero il suo parco giochi e mentre saliva su la prendevo la coccolato e la rimettevo nella vestaglia così finiva il giochino...per me è speciale...però credo che per tutti sia così.ebson ha scritto:E' bello che si lasci toccare, e non è neppure tanto "normale", visto che è una dorata. E poi, è anche utile perchè così puoi palparla per sentire se c'è qualche bozzo, e controllare se vedi qualche parassita sulla pelle, o qualche arrossamento, o delle zone senza pelo.
Se Sandrina si lascia manipolare, sarà anche più facile somministrarle delle medicine se dovesse averne bisogno.
Sono cose a cui non si pensa e che invece sono importanti.
A proposito, ti consiglio di abituarla a mangiare qualche leccornia da un cucchiaino. Se un giorno dovesse aver bisogno di un farmaco, lo leccherà spontaneamente dal cucchiaino senza stressarsi e senza stressare te. Naturalmente, il farmaco verrà mescolato alla sua leccornia preferita.
Ebson siamo molto simili per quello che scrivi...Anch io sto cercando di darle il meglio anche se sono alle prime armi...sono fatta così arrivo a casa le faccio le verdure...poi mangio io...il veterinario di base l ho scovato qui nel forum già tempo fa ! Tra l' altro è vicino a casa mia. E mio marito ne ha trovato un secondo da un suo conoscente che ha la casa piena di roditori in generale e ha avuto dorati. La prima è reperibile 24 ore su 24.ebson ha scritto:@ Sandrina
"...per me è speciale...però credo che per tutti sia così".
No no, è proprio speciale!
Nessuno dei miei dorati mi è mai salito su per la manica. Se lo avessero fatto spontaneamente, ne sarei però stata felice. Con tutti ho avuto un rapporto meraviglioso, ma senza troppi contatti e senza coccole.
Naturalmente, i dorati non sono tutti uguali: ognuno ha sua personalità ed il suo carattere. Alcuni si sono probabilmente "umanizzati" dopo generazioni di criceti vissuti nelle nostre case.
Io mi sono innamorata dei dorati proprio per la loro indole solitaria e territoriale. Non ho mai cercato di renderli più socievoli, ho rinunciato (con fatica) alle coccole ed allo spupazzamento. Ho sempre cercato di dare loro una vita il più possibile simile a quella dei criceti selvatici. Naturalmente non ci sono riuscita. ma almeno ho dato loro la massima libertà possibile e tanto spazio per correre e curiosare. Sono stata attentissima a non far loro soffrire il caldo, cosa per me facile perchè vivo in montagna.
Ho ancora tanta nostalgia di questi animalini piccoli ma fieri e coraggiosi.
Aspetta che devo ancora rispondere alla tua domanda sulla ricotta! Ebbene: io l'ho sempre data (come premietto), anche se generalmente è sconsigliata perchè è un latticino.
Ma io mi sono fidata di quanto ne dice il mio caro vecchio Die Brain:
"RICOTTA E LATTICINI.
Quasi tutti i mammiferi hanno una naturale intolleranza al lattosio: dopo lo svezzamento, essi possono sintetizzare e digerire il lattosio solo in piccolissime quantità.
Molto lattosio provoca diarrea e formazione di gas. Perciò il latte normale, la panna ed il latte condensato sono tabù.
La ricotta, il quark magro (latticino di latte cagliato) e lo yogurt magro contengono lattosio, ma solo in piccole quantità. Questi prodotti sono ben tollerati; i batteri bifidi sintetizzano il lattosio, dunque lo zucchero del latte è già in gran parte sintetizzato ed i batteri aiutano nella digestione di questi latticini. In piccole quantità, questi prodotti hanno perfino un effetto positivo sulla digestione, attraverso i batteri.
Poichè lo yogurth, rispetto agli insetti e ad altri cibi proteici, è relativamente povero di grassi, esso può essere una consigliabile alternativa per animali in sovrappeso. Pertanto, questi prodotti possono essere considerati delle fonti di proteine, anche se non fanno parte della normale alimentazione degli animali adulti".
Io mettevo la ricotta nel cucchiaino, ed il criceto correva a leccare felice. Non ho mai avuto problemi con le medicine: le mettevo nel cucchiaino mescolate ad un po' di ricotta. Oppure usavo la multicereali, a cui aggiungevo una puntina di miele per renderla più appetibile. Vanno benissimo anche gli omogeneizzati alla carne (o alla frutta).
Solo con gli antibiotici è meglio non usare la ricotta, perchè i latticini tolgono efficacia agli antibiotici. Anche se la ricotta contiene poco lattosio, meglio usare altre leccornie.
E' bene essere informati su come comportarsi PRIMA che il criceto si ammali, quando si è tranquilli e si ha il tempo di fare delle prove, di vedere quali leccornie preferisce, di abituare il criceto a mangiare dal cucchiaino. Naturalmente, bisogna anche avere già il nominativo di un veterinario per animali esotici, per non doversi mettere a cercarlo quando c'è un'emergenza e non si può perdere tempo.
Visto che bel predicozzo?
Ciao Ebson non avevo visto la tua risposta...mi spiace...ma comprendo, probabilmente se anche io non avessi almeno 1 veterinario vicino avrei fatto la stessa scelta... però mi spiace perché sarebbero felici con te...ebson ha scritto:Beh...con due veterinari, sei in una botte di ferro! Averne uno addirittura vicino a casa tua è una grande fortuna.
Ecco, se anch'io avessi un vet esperto in esotici vicino a casa, adesso avrei ancora dei criceti. Invece, la clinica della mia veterinaria si trova a Vicenza (io abito sull'Altopiano di Asiago), ad un'ora di macchina. Tuttavia, mi ci accompagnava sempre mio fratello Riccardo.
Ma poi, per motivi che non sto a raccontare, non ha più potuto farlo. Perciò ho dovuto rinunciare ad avere altri criceti.
Ma la passione per questi magnifici piccoli roditori non mi è passata.