icemelody ha scritto:Tempo fa si parlava di dare l'osso di seppia al criceto per limarsi i denti...e bene, c'è un veterinario affidabile che ha garantito che può essere dato.... Perchè le sostanze in esso contenute non fanno male all'animaletto........... poi si deve sempre vedere se il criceto gradisce
Grazie dell'informazione. In effetti, curiosa coincidenza, l'altro ieri sono andato a comprare della lettiera in un negozio e, accanto agli alimenti per i criceti, ho trovato proprio uno scaffale di ossi di seppia. (In effetti erano lì per gli uccellini, ma il cibo per uccelli era da un'altra parte, chissàperché gli ossi di seppia li avevano messi assieme al cibo per criceti).icemelody ha scritto:c'è un veterinario affidabile che ha garantito che può essere dato....
Ma Perchè gli ossi di seppia li vai a comprare al negozio ?!?!?!?!?Théoden ha scritto:Grazie dell'informazione. In effetti, curiosa coincidenza, l'altro ieri sono andato a comprare della lettiera in un negozio e, accanto agli alimenti per i criceti, ho trovato proprio uno scaffale di ossi di seppia. (In effetti erano lì per gli uccellini, ma il cibo per uccelli era da un'altra parte, chissàperché gli ossi di seppia li avevano messi assieme al cibo per criceti).
No, non li compro proprio, giacché non ho uccellini-volatili. Tuttavia, nel negozio di articoli per animali, nella sezione per i pennuti, trovi anche l'osso di seppia, certo.icemelody ha scritto:Ma Perchè gli ossi di seppia li vai a comprare al negozio ?!?!?!?!?
Se l'osso di seppia ha una composizione simile alle ossa umane, no. Anzi, la bollitura dei cadaveri, in tempi in cui non c'erano celle frigorifere, era una pratica abbastanza diffusa per poter trasportare i defunti senza beccarsi dei malanni e senza avvertire un insopportabile fetore.icemelody ha scritto:Questo non lo sapevo......sicuro che bollendolo non si ammorbidisce?
Ma un'esempio meno lugubre no!?!?!?!?!?Théoden ha scritto:Se l'osso di seppia ha una composizione simile alle ossa umane, no. Anzi, la bollitura dei cadaveri, in tempi in cui non c'erano celle frigorifere, era una pratica abbastanza diffusa per poter trasportare i defunti senza beccarsi dei malanni e senza avvertire un insopportabile fetore.