mi sembrava di aver visto Paciugo coi baffi sporchi di pizzaMarcone ha scritto:A Paciugo piacciono al primo posto noci, mandorle, nocciole, semi di girasole, piselli, ceci, semi generici da zuppa umana, pinoli (soprattutto), Parmigiano Reggiano, mozzarella, pecorino, caprino, arachidi, mais. Al secondo posto cetriolo, mela, finocchio, pesca, cocomero, melone, uva, pollo arrosto ( la parte di polpa bianca ), bistecca di vitello, tonno, merluzzo, salmone, insalate di tutti i tipi, yogurt alla frutta,pomodori, prugne secche. Mentre schifa le camole secche, il panico, le carote, le crocchette colorate. Non ho provato con le uova. Se gli viene dato si sbafa anche cibo tassativamente vietato ai criceti, come pizza, torte e dolci, pasta, carne rossa, e prodotti da forno assolutamente vietati: ho solo fatto una piccola prova...
... Personalmente glieli do ogni giorno (in considerazione del fatto che ne va letteralmente matto).rosyponpon ha scritto:
.......
I piselli se ne possono dare ogni giorno?
Non c'è la ricotta qui xD a mala pena ci sono le mozzarellineebson ha scritto:Il formaggio sarebbe sconsigliato perchè i criceti non digeriscono il lattosio. Semmai, puoi dare ogni tanto delle bricioline (ine ine) di grana. Niente formaggi molli perchè possono appiccicarsi all'interno delle guance. Puoi dare anche una puntina di ricotta, perchè contiene meno lattosio ed ai criceti piace molto.
Consiglio: se a PonPon piace, la ricotta puoi darla su un cucchiaino. E' un ottimo sistema per abituare il criceto a leccare il cucchiaino : se un giorno dovrai dargli una medicina, potrai mettere nel cucchiaino la dose prescritta mescolata alla ricotta, o ad un'altra leccornia (yogurt, omogeneizzato di carne, crema multicereali con una puntina di miele...).
Non dovrai costringere il criceto : lui verrà spontaneamente perchè sa che nel cucchiaino c'è sempre una leccornia!
E' un sistema che funziona a meraviglia.
Approfitto del tuo topic per dare una in formazione generale, presa dal solito Die Brain, che può essere utile anche ad altri utenti.
RICOTTA E LATTICINI.
Quasi tutti i mammiferi hanno una naturale intolleranza al lattosio: dopo lo svezzamento, essi possono sintetizzare e digerire il lattosio solo in piccolissime quantità.
Molto lattosio provoca diarrea e formazione di gas. Perciò il latte normale, la panna ed il latte condensato sono tabù.
La ricotta, il quark magro (latticino di latte cagliato) e lo yogurt magro contengono lattosio, ma solo in piccole quantità. Questi prodotti sono ben tollerati; i batteri bifidi sintetizzano il lattosio, dunque lo zucchero del latte è già in gran parte sintetizzato ed i batteri aiutano nella digestione di questi latticini. In piccole quantità, questi prodotti hanno perfino un effetto positivo sulla digestione, attraverso i batteri.
Poichè lo yogurth, rispetto agli insetti e ad altri cibi proteici, è relativamente povero di grassi, esso può essere una consigliabile alternativa per animali in sovrappeso. Pertanto, questi prodotti possono essere considerati delle fonti di proteine, anche se non fanno parte della normale alimentazione degli animali adulti.
Soia, tofu, ed altri sostituti della carne per vegani, non sono adatti per fornire proteine ai nostri animali. Le proteine vegetali che contengono non sono sufficienti, e questi prodotti sono spesso molto speziati o salati, e possono provocare formazioni di gas.
Spesso si consiglia di dare al criceto carne macinata magra. Noi lo sconsigliamo vivamente, perchè è difficile da digerire e anche perchè è impossibile controllare se la carne viene mangiata o portata nel magazzino. Anche se viene data a mano, il criceto a volte la mette nelle tasche e poi la porta al nido. Qui marcisce rapidamente formando muffe e marciumi, con batteri dannosi per la salute.
Il Giappone è una paese che solo recentemente si sta occidentalizzando, quindi solo recentemente hanno aperto le porte xDElegantone ha scritto:faccio sempre fatica a capire come più di un milione di anni fa l'uomo in varie parti della terra abbia scoperto quasi contemporaneamente il fuoco e il suo utilizzo, E noi che abbiamo dei mezzi di comunicazione decisamente più avanzati non riusciamo a far avere cose fondamentali come la mozzarella in tutti gli angoli del mondo