Salve a tutti, prima di tutto volevo sapere se veramente i crici vanno quasi in letargo. Ma in che periodo si verifica questo comportamento?? E perchè?? Forse non me ne sono mai accorta, ma i miei topini non sono mai andati in "letargo",(oppure si??) comunque grazie in anticipo x le risposte(spero che siano numerose)
baci e abbracci
Ciao,
Io so che in natura il criceto va in letargo, ma invece i nostri criceti, essendo domestici e quindi stando in casa molte volte nn sentono la neccessità di andare in letargo...Poi so anche che nel caso in cui dovessero andare in letargo è molto pericoloso perche possono morire!
ok..grazie a tutti!! Volevo sapere questa cosa perchè mi è capitato di leggere che se il clima è abbastanza freddo, è come se andassero in letargo, cioè, non ne sono sicura, ma è come se dormissero più del solito..
Saluti. sofietta
Nel Criceto domestico, l'ambiente e la temperatura hanno quasi completamente soppresso il meccanismo fisiologico del letargo.
Potrà magari capitarti, nelle giornate più fredde ed uggiose, di trovare il tuo cricetino un pò più sonnecchioso del solito ... Niente di più!
Ciao,
Trond
Dovrò mettere in risalto quel vecchio messaggio, ogni inverno qualcuno chiede se i criceti vanno in letargo...
Ebbene, i criceti possono andare in semiletargo. Che significa? Significa che si addormentano profondamente per svegliarsi brevemente ogni 3-4 giorni solo per sgranocchiare qualcosa. Bisogna però che la temperatura cali al di sotto degli 8°C, cosa difficile nei nostri appartamenti.
Tuttavia, paradossalmente, può capitare alla fine dell'inverno-inizio della primavera: quando spengono i caloriferi, il criceto avverte nell'immediato un abbassamento di temperatura e si prepara per il semiletargo.
Se vi capitasse una cosa del genere, NON DISTURBATE IL CRICETO e non pensiate che sia morto solo perché non si muove (per quanto piano respira e non è smorto o smagrito). Mettetelo piuttosto in una scatolina e ponetela in prossimità di una fonte di calore: entro una mezz'oretta si desterà da solo, senza traumi.
Saluti,
Théoden
Multa non quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus sunt difficilia (Seneca).