Elegantone ha scritto: ↑18/01/20, 10:41
Certo che dopo quelle corse non dovrebbe avere problemi di sovrappeso!!!!!
Confermo quello che dice Ciacola, occhio perché i criceti non hanno il senso delle profondità e quindi potrebbe buttarsi giù dalla mano così, senza preavviso da un momento all'altro. Meglio non rischiare
Saluti e tienici aggiornati
È un Winter White.
La somma perfetta tra un agouti e un pearl. Praticamente ha la disposizione di colori di un 'agouti, ma in grigio/bianco.
Hai un criceto di una bellezza sconcertante.
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -
Buongiorno,
stamattina ho voluto fare una prova a creare una sorta di "recinto" fatto di suoi oggetti per limitare virtualmente lo spazio di gioco. All'inizio sembrava andare decentemente, poi verso la fine ha ricominciato a fare come gli altri giorni. Penso che mi si arrampichi addosso nel tentativo di dirmi "zì ti prego rimettimi in gabbia", infatti poi una volta rimesso nella box ignora la mia mano, della serie "sono apposto qui dentro". Forse interpreto male i suoi comportamenti, essendo alle primissime armi con i criceti...comunque mi sembra un tentativo fallito, l'unica cosa è fare come si era detto prima: tubo e recinto. Fatemi sapere cosa ne pensate se vi va. Buona domenica a tutti!
Patato, che carino!
Interpreterei anch'io così: se insiste a salirti in mano per me vuol dire che preferisce rientrare. Altrimenti una volta messo dentro tenterebbe di uscire . È comunque molto tenero che ti cerchi così
Non ti devi preoccupare. Non tutti i criceti nani sono felici di uscire.
La passeggiata non è un obbligo, come invece lo è per i criceti dorati. I nanetti possono stare nel proprio habitat.
Comunque non abbandonerei l'idea di modificare il box, aggiungere un tubo e dargli la possibilità di uscire quando vuole lui (Con possibilità di rientrare quando lo desidera)
Magari si abitua, nel cuore della notte, mentre tu dormi e si fa dei giri che levati... ma alle sue condizioni.
Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso - Anne Herbert -