Ciao ragazzi, si può usare la colla atossica, quella tipo vinavil, che si da ai bambini?

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Sì.

ebson ha scritto:Sì.

Quindi se dovesse morderla Ponpon non Ci sarebbero problemi?

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rosyponpon ha scritto:Quindi se dovesse morderla Ponpon non Ci sarebbero problemi?

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Sul vinavil ti ha già risposto ebson, una valida alternativa è anche la colla a caldo, quella che esce da quelle pistoline con dietro la cartuccia che sono il massimo per il fai da te

Elegantone ha scritto: Sul vinavil ti ha già risposto ebson, una valida alternativa è anche la colla a caldo, quella che esce da quelle pistoline con dietro la cartuccia che sono il massimo per il fai da te

Non è tossica?

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rosyponpon ha scritto:Quindi se dovesse morderla Ponpon non Ci sarebbero problemi?

Noi ne abbiamo discusso a lungo nel Forum.
Abbiamo deciso che il Vinavil potevamo usarlo tranquillamente, visto che lo usano anche i bambini nelle scuole.
Per chi non si fida, consigliamo la colla fatta di acqua e farina 00.

Ma insomma, se anche il criceto mordesse il Vinavil, si tratterebbe di piccolissime quantità. Ci vuole anche un po' di buon senso nell'usare la colla....se ne spalma uno strato sottile, senza farla trasbordare.

Io il Vinavil l'ho sempre usato senza problemi.
Eventualmente, puoi chiedere al negozio una colla specifica "per bambini".

Invece non so nulla sulla colla a caldo. Però presumo che siano dei cilindretti di plastica che si fondono col calore e poi induriscono raffreddandosi. Probabilmente anche il Vinavil è una specie di plastica....La vera differenza è che la colla a caldo forma uno spessore (se ne mette una quantità maggiore), mentre il Vinavil va messo in strati sottili.

Per dirla tutta, mio fratello aveva usato la colla a caldo per incollare una casetta in polionda agli angoli.
Ehm...il mio dorato aveva rosicchiato via tutto lo spessore di colla indurita, ma lo aveva sputato . Preferiva i pinoli!!

ebson ha scritto: Noi ne abbiamo discusso a lungo nel Forum.
Abbiamo deciso che il Vinavil potevamo usarlo tranquillamente, visto che lo usano anche i bambini nelle scuole.
Per chi non si fida, consigliamo la colla fatta di acqua e farina 00.

Ma insomma, se anche il criceto mordesse il Vinavil, si tratterebbe di piccolissime quantità. Ci vuole anche un po' di buon senso nell'usare la colla....se ne spalma uno strato sottile, senza farla trasbordare.

Io il Vinavil l'ho sempre usato senza problemi.
Eventualmente, puoi chiedere al negozio una colla specifica "per bambini".

Invece non so nulla sulla colla a caldo. Però presumo che siano dei cilindretti di plastica che si fondono col calore e poi induriscono raffreddandosi. Probabilmente anche il Vinavil è una specie di plastica....La vera differenza è che la colla a caldo forma uno spessore (se ne mette una quantità maggiore), mentre il Vinavil va messo in strati sottili.

Per dirla tutta, mio fratello aveva usato la colla a caldo per incollare una casetta in polionda agli angoli.
Ehm...il mio dorato aveva rosicchiato via tutto lo spessore di colla indurita, ma lo aveva sputato . Preferiva i pinoli!!

Forse io non c'ero ancora su questo gruppo.
Comunque se chiedo qui, è perché mi fido di voi

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Io sono per il buon senso: uno strato sottile, ripulendo eventuale colla in eccesso prima che secchi, è più che sufficiente a garantire condizioni di sicurezza.

Quanto al "la usano i bambini" come criterio di non tossicità, teniamo però conto che un bambino che usa la vinavil pesa almeno 10kg, a stare bassi, un criceto 40 grammi.
Stesso discorso per quelle sostanze, come i detersivi per pavimenti da non risciacquare oppure i detersivi per panni, la cui tossicità è rapportata a un uomo adulto e non a un bimbo di pochi kg, che sui pavimenti ci si rotola e i vestiti se li ciuccia. Avevo letto uno studio di un noto pediatra sull'inquinamento da sostanze tossiche cui i bambini sono sottoposti in modo passivo e inconsapevole, complici dell'aumento di patologie epidermiche (e peggio) nella prima infanzia.

E' un ragionamento giusto....non si è mai abbastanza prudenti.
Purtroppo, per quanta prudenza si usi, non si riuscirà mai ad eliminare tutti i pericoli.

Già!

Il senso del mio discorso era: consideriamola atossica, ma premuriamoci di eliminare bene gli eccessi in modo da ridurre le possibilità di rosicchiamento.