Sorpresa!! Sono arrivati due Ibis sull'Altopiano di Asiago. L'anno scorso ne erano stati visti a Thiene, ed il Giornale di Vicenza ci aveva fatto un articolone, perchè gli Ibis sono rarissimi e ormai quasi estinti in Europa.
Sono grandi più o meno come un tacchino. Adesso vado a mangiare e poi vi posterò delle foto.
Mario, sarò rincitrullita, ma non ho capito cosa vuoi dire. Che significa" te le prendono in un secondo"? E perchè vorresti firmarle? Per favore spiegami!
-- 19/07/13, 19:59 --
Ah...forse ho capito...Ma le foto non le ho fatte io: mi sono state mandate. Se pensi che qualcuno se ne appropri, dicendo che le ha fatte lui...
posso farli vedere anche alla LIPU?
Quando ero via alla LIPU è arrivata un upupa, me la sono persa
Però sto conoscendo tantissime specie nuove, è fantastico.
Non li ho visti, purtroppo...ma le foto mi hanno emozionato. Mostrale a chi vuoi! Sono andata a curiosare in Google, ed ho visto che ci sono tante specie di Ibis, e di tanti colori..Quelli delle foto sono simpatici perchè hanno quei ciuffi in testa. Io li conoscevo perchè, facendo le parole incrociate, trovavo la definizione: "uccello del Nilo", e io scrivevo "ibis". Ma hai visto che bel becco lungo e curvo?
Lo sapevi che dal becco si piò capire circa l'alimentazione dell'uccello? Per esempio un becco lungo come il loro significa che si nutrono di insetti terrestri, gli serve da pinza.
Ora vado a vedere se è veramente così, non vorrei aver detto una c....ta.
Hai ragione, secondo me questa storia del becco è una cosa fantastica.
E la cosa incedibile è che non è detto che due uccelli con lo stesso becco siano della stessa specie o imparentati perché è un adattamento all'ambiente. È fantastico come abbiano trovato una soluzione simile.