lullina17 ha scritto:wow, che storia! significativa
Eh si. Insegna che non sempre tutto è rose e fiori. La ripenso, ogni tanto, la Maddalena. Mi ha fatto gran pena poverina.
Ma in questo caso, in natura, non vale la solidarietà ma solo la legge del più forte. Se ti guardi in giro, ti accorgerai che anche fra gli uomini molto spesso, ci si comporta così.
Fantastica storia!
quando succedono cose del genere io penso sempre che ogni crudeltà sia a fin di bene, se solo i merli più forti e sgamati si riproducono la specie rimarrà forte e sana, risparmiando molte sofferenze ai piccoli che sarebbero nati deboli. Non credo si capisca granché del mio pensiero, sono stanchissima scusate =_____=
darkrat ha scritto:Una curiosità: l'uovo l'avevi preso con le mani?
Pensi che lei ti possa aver visto metterlo nel nido?
L'ho preso con i guanti dopo averli strofinati sull'erba. Ho imparato questo nel caso avessi dovuto maneggiare piccolini per far si che la madre non li ripudi per l'odore.
Non credo proprio che mi abbia visto perchè l'ho vista volare lontano. L'errore è stato mio perchè dovevo aspettare che la tedesca se ne andasse e metterlo nel suo nido. Ma ho capito dopo.
Nel caso dei piccoli, almeno per i merli, un veterinario mi ha detto che dell'odore importa poco, loro non hanno un buon olfatto e si riconoscono tramite i vocalizzi.
Ma parlando di uova, che non pigolano ancora (non so per i merli, gli anatidi mi pare che lo facciano, verso la fine, ma è roba letta anni ed anni fa in un libro di Lorenz), avevo supposto si fosse basata sull'odore.
...is more fun!
POCO DISPONIBILE IN QUESTO PERIODO, SCUSATE.
darkrat ha scritto:Infatti chiedevo se ti avesse visto la tedesca.
Nel caso dei piccoli, almeno per i merli, un veterinario mi ha detto che dell'odore importa poco, loro non hanno un buon olfatto e si riconoscono tramite i vocalizzi.
Ma parlando di uova, che non pigolano ancora (non so per i merli, gli anatidi mi pare che lo facciano, verso la fine, ma è roba letta anni ed anni fa in un libro di Lorenz), avevo supposto si fosse basata sull'odore.
Ma, io avevo letto che se si maneggiava un piccolo di uccellino bisognava strofinarsi le mani con la terra o con l'erba perchè non rimanesse l'odore degli umani. So che lo facevano anche quelli che mi raccontavano di prendere i merli dal nido (e si c'erano anche quelli) per allevarli. Ripeto che il problema non era la tedesca. Ero io che non avevo capito niente e avevo messo l'uovo ingenuamente nel nido fatto da Maddalena pensando di indurla ad andare a covare. Ma gli altri non gli avrebbero mai consentito di invadere il territorio. Ho capito solo dopo che voleva fare come i Cuculi e depositare il suo uovo nel nido dell'altra. Non so se per i merli sia una consuetudine (non ho una casistica così ampia e non ho trovato nulla in merito), ma mi pareva evidente (dopo, solo dopo purtroppo) che quello era lo scopo.
Riletto adesso.
Pensavo che l'avessi messo nel nido della tedesca.
Nel mio caso avevo parlato al telefono di un tordo, che poi qualcuno più competente di me identificò come uno storno.
ma il discorso me lo aveva fatto per tutto questo genere di uccelli.
Io vedevo che dopo averlo messo su un terrazzo del palazzo da cui era caduto durante i primi voli, addirittura mentre lo tenevo in mano e gli infilavo nel becco dei croccantini da gatto, si fermava per rispondere.
Prima di parlare col veterinario (della sede ENPA), sapevo anc'hio da sempre la storia degli uccelli che non accettano i piccoli con un altro odore.
Se ritrovo un libro controllo, ma mi pare che fosse una sorta di leggenda.
Comunque, per i merli non so se sia prassi farlo per gli "sfollati", per i cuculi è la loro strategia riproduttiva, mi pare anche per altri uccelli, mentre nel caso di Maddalena era una necessità dettata dalle circostanze.
...is more fun!
POCO DISPONIBILE IN QUESTO PERIODO, SCUSATE.
Magari avessi avuto l'intuizione di metterlo nel nido della tedesca. M'è venuta dopo purtroppo.
Vabbe, mi servirà da esperienza per il futuro. Ho già visto merli in esplorazione.
Ho solo un dubbio, se cioè togliere i nidi vecchi o se lasciarli.
Di norma si dice di togliere i nidi vecchi perchè potrebbero pensare che il territorio è occupato e andare altrove. Ma non ci do molto credito. Anche perchè un anno mi è capitato che la stessa coppia ha usato lo stesso vecchio nido per ben tre nidiate. Di solito fanno sempre il nido nuovo per ogni covata nuova.
Evidentemente le regole esistono perchè esistono le eccezioni.
Non importa, si impara solo vivendo. Ho avuto un cane che parlava (nel senso che non abbaiava ma non so come spiegarti faceva dei vocalizzi che sembrava parlasse) e un riccio che ho cercato non di addomesticare ma di domesticizzare. Bella storia anche quella, anche se finita male nel senso che è andato sotto una macchina.
Pensa che un tempo i contadini per tenerlo vicino alla fattoria (gli serviva per insetti rettili ecc...) dalle mie parti cercavano di fidelizzarli mettendo una ciotolina con del vino. Almeno sentivo racconti di tal genere. Non credo che gli facesse gran che bene, ma sembra ne fosse goloso. Io mi limitavo a mettergli del cibo, tanto usciva quasi sempre di notte.