Se è vero che l'AIC non accetta queste gabbie "rifatte", avrà i suoi motivi. Infatti, non è mica facile rivestire una gabbia con una seconda rete; ma soprattutto, non è affatto facile che poi la gabbia risulti sicura per il criceto. C'è il pericolo degli spuntoni, che è il più evidente. Ma non è l'unico. Con il rivestimento, la gabbia avrà le pareti "doppie" ; se il criceto si arrampica, potrebbe restare incastrato con le zampine tra le due pareti. E poi, non si tratta di rivestire una parete liscia, come le pareti di un recinto. Una gabbia ha diversi sportelli e molti spigoli. Secondo me, un lavoro fatto in casa non dà garanzie di sicurezza, a meno che non venga eseguito da un esperto in "fai-da-te".
Bisogna anche vedere se la rete è rivestita di plastica, o se è stata verniciata, perchè la rete che viene comperata non è stata creata per i criceti.
Io ho visto almeno due gabbie rivestite a regola d'arte: quella di Betta, e quella di Federico, che da un pezzo non vediamo più.
Dopo cerco le foto delle loro gabbie e le posto.
Ma se io fossi a capo di una associazione come l'AIC, credo proprio che non accetterei una gabbia rivestita di rete. O almeno, pretenderei di controllarla personalmente. Non lo farei per pura pignoleria, ma per la sicurezza del criceto.
L'associazione tedesca HAMSTERHILFE è molto più severa: non accetta gabbie che non abbiano almeno un ripiano. Sono intransigenti con le dimensioni delle gabbie, che vengono controllate misurando l'interno e non l'esterno. La vasca deve consentire uno strato di lettiera alto 10-15 cm. Pretendono di conoscere il nome del veterinario esperto in esotici scelto dall'adottante, e perfino il nome della persona che accudirà il criceto quando l'adottante va in vacanza.
Ecco che mi sono lasciata trascinare in un off-topic!!
Queste sono le foto.
Gabbia dei gerbilli di Betta. La gabbia si vede poco, ma ho scelto questa foto, intitolata "l'abbiocco", per mostrarvi i gerbilli di Betta. Sono troppo simpatici!!
Gabbia di Federico: