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INFO CRICETI NANI

Inviato: 29/09/16, 16:16
da ebson
INFO CRICETI NANI.

I nanetti, in natura, se sono dello stesso sesso o adulti, non vivono mai assieme. Un nido può essere occupato da una coppia coi suoi cuccioli, ma essi si separano ben presto, di solito all'arrivo dell'inverno.
I proprietari di questi animalini domestici delle volte cercano di allevare gruppi di nanetti dello stesso sesso, tenendoli assieme. Ma sono rarissimi i casi in cui questi esperimenti riescono. invece quasi sempre, al raggiungimento della maturità sessuale, i cricetini cominciano a litigare seriamente, ad aggredirsi ed a mordersi. Se non si riesce a separarli in tempo, è quasi inevitabile trovare uno o più criceti feriti a morte.
Chi vuole comunque provare a tenere in gruppo dei nanetti, deve aspettarsi ad ogni momento di doversi procurare in gran fretta tante gabbie quanti sono i criceti, che naturalmente occuperebbero molto più spazio, per non parlare dei problemi e dei pensieri che un gran numero di gabbie comporterebbe!

Prendete fin dall'inizio un solo criceto, senza temere che soffra di solitudine. Dategli una gabbia spaziosa con un arredo stimolante. Vedrete come si darà da fare entrando ed uscendo dai tunnel, rosicchiando tubi di cartone, ammucchiando il cibo per farsi una riserva rassicurante, in un luogo che sceglierà lui e che adibirà a magazzino. Per rendere ancor più felice il vostro nanetto, appoggiate a terra la gabbia con lo sportello aperto, di modo che lui possa entrare ed uscire in una stanza messa in sicurezza, o in un recinto. Lasciatelo scorrazzare e curiosare in giro per un'ora o due, sempre sotto il vostro occhio vigile. Potete sedervi a terra, aspettando che sia lui ad avvicinarsi. Magari appoggiate una mano a terra col palmo rivolto verso l'alto, con dentro un pinolo. Prima o poi si avvicinerà, salirà sulla mano e mangerà il pinolo. Ma non bisogna mai avere fretta.

PRIMA DI ADOTTARE UN NANETTO

La prima cosa da sapere, è che un criceto non è per niente adatto ad un bambino piccolo: Non solo perchè può mordere, ma soprattutto perchè un bambino potrebbe facilmente stringere con le manine il pelosetto, rompendogli gli ossicini e uccidendolo, causandogli una morte orribile. Se il bambino ha più di 12 anni, e viene istruito ed informato sulle caratteristiche e le esigenze del nanetto, si può affidargli questo fragile animalino.

Anche se il criceto è tanto piccolo, ha bisogno delle stesse attenzioni e cure di qualsiasi altro animale. Perciò, bisognerà per prima cosa conoscere nome ed indirizzo di un veterinario specializzato in animali esotici. Noi consigliamo di fare una telefonata preventiva, per in formarsi se quel veterinario cura anche i criceti. Diciamo questo, perchè ci sono veterinari bravissimi nel curare tartarughe, pappagalli o serpenti, ma che non hanno pratica di criceti.

Bisogna anche accertarsi che tutti i membri della famiglia accettino volentieri un criceto in casa, e che eventualmente siano disposti a prendersene cura, e anche che non soffrano di allergie per il pelo di animale. Comunque, si può essere allergici al gatto, e non esserlo per il criceto.

Siete disposti a tenere pulita la gabbia, cambiare l'acqua tutti giorni, dare ogni sera al criceto diversi tipi di salata e verdura fresca, lavata, asciugata e non fredda da frigo?

E infine: avete in casa animali che possono essere pericolosi per il piccolino?

Un'altra cosa importante è pensare alle vacanze. Avete una persona di fiducia che si prenderebbe cura del vostro criceto durante la vostra assenza?

ALTRE INFORMAZIONI

Prendete il vostro criceto adottandolo da una associazione: vi troverete tanti criceti in attesa di casa e di amore. Sono criceti salvati da situazioni terribili, maltenuti, abbandonati o addirittura buttati via come oggetti inutili. Farete un'opera buona, ma avrete anche dei vantaggi: il criceto che vi verrà affidato sarà stato visitato da un veterinario, e se si tratterà di una femminuccia, sarete sicuri che non sia incinta.

Non comperate i vostri animali in un negozio . Più avanti avremo modo di approfondire questo tema e di darvi informazioni convincenti.

Quando adotterete il vostro cricetino, fatevi dare dal volontario dell'associazione un po'del mix di semi che il criceto è stato abituato a mangiare. Fatevi anche dire se ha mangiato delle verdure e di che tipo. A casa, comincerete aggiungendo il vostro mix a quello dell'associazione, Ogni giorno ne aggiungerete di più, ed alla fine il criceto mangerà solo il vostro senza aver avuto disturbi intestinali. Farete lo stesso con le verdure. Aggiungetene un po' al giorno. Se ne doveste dare troppe ad un criceto non abituato, potreste fargli venire la diarrea, che per un criceto non è una cosa da niente.


Comperate un trasportino per portare a casa il vostro nuovo amichetto. Se usaste una scatola di cartone, il criceto la rosicchierebbe durante il trasposto, e potrebbe fuggire.
Il trasportino vi sarà utile per portare il criceto dal veterinario, ed anche per metterci temporaneamente il criceto mentre fate la pulizia della sua gabbia.

L' ARRIVO A CASA
A casa il criceto deve trovare la sua nuova gabbia pronta ad aspettarlo. Lasciatelo un giorno in pace, perchè abbia il tempo di conoscere la sua nuova dimora, di abituarsi ai nuovi odori , di riprendersi dallo stress del viaggio. Alcuni criceti, per riprendersi da questo stress, hanno bisogno di alcuni giorni, perciò dovrete aspettare pazientemente. Ci sono criceti che dimostrano questo stress con una frenetica attività, altri che appaiono schivi o apatici; si nascondono nella casetta e non si fanno vedere.

Ma voi, il giorno dopo, potete già cominciare a farvi conoscere da lui, parlandogli dolcemente, e facendogli prendere confidenza col vostro odore quando gli metterete il cibo nelle ciotoline o quando gli pulirete l'angolo dove ha fatto la pipì. I vostri movimenti devono essere tranquilli e lenti. Non cercate di prenderlo in mano. Verrà il momento, a volte molto presto, in cui il piccolo vi salirà sulla mano spontaneamente. Evitate i rumori forti, che lo potrebbero spaventare. Non cercate di affrettare le cose, non forzatelo a fare niente: otterreste solo l'effetto contrario.

Ricordate che i criceti non sanno valutare le altezze: se lo mettete su un tavolo, potrebbe saltare giù all'improvviso, facendosi molto male.
Se volete far uscire il criceto in una stanza, dovrete essere sicuri di aver preso tutte le precauzioni : i fili elettrici non devono essere raggiungibili; dovete chiudere tutte le fessure tra mobili e pareti; le porte devono essere accuratamente chiuse; non devono esserci in giro catinelle con acqua; sollevate le tende su cui potrebbe arrampicarsi e poi cadere. Coprite le prese elettriche. State attenti, perchè i criceti sanno arrampicarsi tra i termosifoni e le pareti.
Se non ve la sentite di mettere in sicurezza una stanza, procuratevi o costruite un grande recinto. Vi poserete dentro la gabbia con la porta aperta, e nel recinto metterete delle scatoline di cartone a cui avrete ritagliato una porticina. Dentro mettete qualche semino. Il criceto avrà qualche rassicurante nascondiglio, mangerà qualche semino, e piano piano non avrà più paura di uscire. Lui deve sempre sapere che è libero di tornare nella sua gabbia, se vuole. Allora acquisterà fiducia e sicurezza.

Non svegliate MAI il criceto per farlo giocare.
Lasciatelo in pace anche quando è appena alzato. Non disturbatelo mentre fa le sue pulizie personali (molto importanti per lui). Aspettate che abbia fatto il suo bagnetto nella sabbia per cincillà, se ne ha avuto voglia, che abbia mangiato qualcosa, che abbia fatto un giretto per ispezionare il territorio e magari che abbia fatto un po' di pipì.
Se lo disturberete prima che abbia fatto tutte le sue cose, potrebbe anche mordervi. E avrebbe ragione!

Se avete toccato altri animali, lavatevi le mani prima di toccare il vostro criceto. Usate sempre lo stesso sapone neutro. Lui riconosce l'ambiente che lo circonda soprattutto con il suo olfatto eccezionale, non con la vista, che è molto debole. Perciò, anche se vi conosce ormai bene, se sentirà un odore estraneo, potrebbe mordervi.


SISTEMAZIONE


HABITAT.

Ogni nanetto, nel suo habitat, dovrebbe avere a disposizione una superficie di almeno mq 1 (un metro quadrato).
Con una superficie di mq 1, si possono inserire nell'habitat diverse casette, grotte, ponticelli, un alto strato di lettiera e alcuni spaziosi ripiani. Comunque, l'area della base della gabbia non deve MAI essere inferiore a mq 0,5 (mezzo metro quadrato). Ma i criceti con un habitat di mq 1 e anche più, si comportano visibilmente in maniera più naturale, sono meno stressati e non mordono quasi mai le sbarre.

Molte Associazioni Veterinarie consigliano habitat per nanetti con queste misure:
altezza cm 40/50 x lunghezza cm 80/100 x larghezza cm 50. Quindi, un'area della base di soli mq 0,4 - 0,5 per ogni nanetto.
Nei vecchi libri, e negli articoli degli allevatori, i quali devono ammassare un grande numero di animali in pochissimo spazio, le misure indicate sono perfino inferiori.
Questa misura (mezzo metro quadrato) rappresenta il l'assoluto MINIMO ESISTENZIALE per animalini che hanno un grande bisogno di movimento. Ad ogni modo, in una simile gabbia un criceto non può certo soddisfare completamente le sue esigenze.

ALLESTIMENTO DELL'HABITAT.

L'ampiezza dell'habitat non è l'unica cosa che possa far sentire a proprio agio il criceto. Nell'arredare l'habitat, bisogna tenere in considerazione le caratteristiche della specie del criceto. Tutti i nanetti hanno differenti esigenze, che si sono un po' differenziate dalla vita e dai comportamenti dei loro parenti selvatici.

I WINTER WHITE in natura scavano grandi sistemi di tunnel e tane sotterranee.
Anche i ww domestici scavano spesso dei tunnel nella lettiera.

I CAMPBELL ed i ROBOROVSKIJ in natura scavano solo pochi corridoi, ed hanno spesso soltanto una stanza-nido posta sottoterra. Essi, anche nella loro vita domestica, scavano moderatamente, e preferibilmente sotto alle loro case.

I NANETTI CINESI sono piuttosto dei buoni arrampicatori. La maggior parte di loro è poco interessata ad un alto strato di lettiera ed alla possibilità di scavarsi dei tunnel.
Nella loro vita selvaggia si costruiscono delle piatte e semplici tane.

Tutti i nanetti passano la maggior parte del giorno nelle loro tane. Al tramonto e di notte escono per cercare il cibo, percorrendo anche molti Km.
Perciò i nanetti, anche nella loro vita domestica, devono avere la possibilità di vivere in oscuri corridoi, di correre, di cercarsi il cibo.
Essi sono animali con una grande necessità di movimento, e non graziosi giocattoli per i bambini!

LA CASA.
Una grande casa con grandi aperture è l'oggetto più importante dell'arredo dell'habitat. Ancor più idonee sono più case messe in posti diversi, o case a più camere, perchè assomigliano alle tane che il criceto si costruisce in natura. A lui non importa quale aspetto abbia la loro casa esteriormente; essa può essere di sughero o di compensato; sono amate anche le casette di noce di cocco; adatte anche le case di ceramica non smaltata.
Per un nanetto, la casetta deve essere lunga almeno cm 14. Pensate però che il criceto la usa non solo per dormire, ma anche per portarci dentro le sue riserve di cibo.
Importante: la casa-nido deve assolutamente essere posta al pianterreno dell'habitat. Sotto alla casa deve esserci un alto strato di lettiera, anche cm 30 o più: i nanetti si scavano volentieri dei piccoli tunnel e delle grotte sotto alla casa. Naturalmente la casa non deve avere il pavimento, perchè sarebbe anti-igienico ed il nanetto non potrebbe più scavarsi un nido nella lettiera. Inoltre, nelle case con pavimento l'aerazione è davvero insufficiente.
Naturalmente, altre case possono essere inserite nell'habitat sui ripiani.
Il tetto della casetta deve essere toglibile per consentire un controllo del nido, ma senza distruggerlo.
Per i nanetti noi possiamo consigliare le case della Rodipet, costruite in compensato atossico. La "Nagerhaus BURQiN" ha due camere, è senza pavimento, ed ha un tetto facilmente apribile di cui una parte è in granito, comoda da lavare ed in estate molto fresca. Le misure sono cm 18x16,5x h9. Le aperture misurano cm 5,5. E' una casa abbastanza piccola da poter essere messa in un habitat non eccessivamente grande. Le sue aperture, porte e finestre, sono belle grandi, per lasciar passare comodamente il nanetto anche con le guance piene.

IL LABIRINTO.
Particolarmente adatto è il labirinto per nanetti, che è una grande casa con diverse camere. Il nanetto può organizzare la sua abitazione come farebbe in natura: un nido, una toilette, ed uno o più magazzini per le provviste. I labirinti sono stati progettati e sviluppati dalla Rodipet in collaborazione con la Getzoo. Lì c'è una grande scelta di labirinti di diverse misure e costruzione, e sarà facile trovare la dimora giusta per ogni criceto.
Noi ci sentiamo di consigliare il "Wohnlabyrint Da Vinci " per nanetti, che ha 6 camere e misura cm 31x20x h 9. Le aperture misurano cm 5.

LE APERTURE.
Fate attenzione a tutte le aperture delle case e anche dei giochi! Per un nanetto piuttosto grande, come il ww ed il Campbell, le aperture devono misurare almeno cm 5. Allo snello Cinese ed il piccolo Roborovskij, per i giochi possono bastare anche cm 4, ma le aperture delle case devono sempre essere di cm 5.
Si deve avere questa attenzione perchè se un criceto cerca di passare per un foro troppo piccolo con le guance piene, può ferirsi l'interno delle guance con dei semi appuntiti. Spesso si formano anche degli ascessi.

IL BAGNO DI SABBIA.
I nanetti hanno la necessità di potersi rotolare nella sabbia per cincillà per pulire il pelo.
Nei grandi habitat l'ideale è un contenitore di ceramica con la sabbia. Oppure si può semplicemente mettere uno strato di sabbia in una parte delimitata della gabbia. Se ci sono diverse gabbie collegate, si può usare una delle gabbie solo per il bagno, cospargendo tutto il fondo con uno strato generoso di sabbia.

LA RUOTA.
Esiste un gran numero di ruote, ed anche molte discussioni e pareri diversi sulla sua utilità. La nostra esperienza, ed anche gli ultimi studi in materia, mostrano che la ruota non è più così assolutamente indispensabile per un criceto che disponga di un habitat di mq 1 (un metro quadrato). Tuttavia anche quel criceto mostra di gradire ogni tanto una bella corsa sulla ruota, sia per sfogare la sua voglia di correre, che per far passare un momento di stress. Per questo, occorre dargli una ruota di buona qualità.

Prima, però, vogliamo far notare quanto segue.
Le ruote NON possono sostituire un habitat spazioso e ben arredato. I criceti tenuti in gabbie troppo piccole con ruota, sviluppano dei comportamenti stereotipati. Essi ripetono continuamente in modo ossessivo gli stessi movimenti, ed uno di questi è proprio la corsa sulla ruota. Se i criceti sono in una gabbia troppo piccola senza ruota, sviluppano altri movimenti stereotipati.
Il correre per ore su una ruota, spesso troppo piccola, non è senza conseguenze per la salute fisica e psichica del criceto. Gli animali che mostrano questo comportamento, non fanno quasi nient'altro (ad esempio, scavare nella lettiera, rotolarsi nella sabbia, cercare il cibo, ecc). Se si toglie loro la ruota, appaiono apatici e non si muovono quasi più; oppure mordono le sbarre per ore ed ore, o raspano senza tregua in un angolo derlla gabbia. In un caso del genere, si deve per prima cosa sistemare il criceto in una grande gabbia arredata in modo adatto; Il criceto deve poi essere gradualmente disabituato alla ruota e stimolato a dedicarsi ad altre occupazioni. Solo quando il criceto avrà imparato ad occuparsi di altre cose, si potrà pensare se sia il momento di ridargli stabilmente la ruota.

I criceti nani, in natura, non corrono per ore sempre in avanti, come su un rettilineo. Essi possono percorrere anche molti chilometri, ma lo fanno andando avanti e indietro per piccoli tratti: vanno a cercare il cibo, lo mettono nelle sacche guanciali, e tornano a casa per riporlo in magazzino. Poi corrono ancora fuori, andando avanti e indietro molte volte, correndo e saltando su un percorso dal fondo vario (erba, muschio, sassi, foglie, pozzanghere...). Il monotono correre sulla ruota, sempre in avanti e sempre sulla stessa pista, costringe l'apparato motorio del criceto ad un movimento innaturale, che può provocare danni alle giunture degli arti ed anche un invecchiamento precoce. Se la ruota è troppo piccola, i danni sono causati soprattutto alla spina dorsale.

Tenete il vostro criceto in un grande habitat e mettete a sua disposizione una ruota per farlo sfogare con qualche bella corsa veloce. Questa ruota deve essere scelta con grande accuratezza.

La ruota ideale per i nanetti più piccoli, Roborovskij e Cinesi, ha un diametro minimo di cm 20; per i nanetti più grandi, WW e Campbell, meglio cm 25. Una ruota troppo piccola provoca una grave distorsione della spina dorsale (davanti il criceto corre in salita, dietro in discesa!). Essa viene usata in modo anomalo, e questo, alla lunga, procura dolore e, nel caso peggiore, lo spostamento dei dischi intervertebrali (ernia del disco).
La ruota deve essere completamente chiusa da un lato. Anche la superficie di corsa deve essere completamente chiusa; non devono esserci fessure in cui i piedini del criceto possano impigliarsi.
La superficie di corsa deve essere dotata di una struttura che permetta al criceto di correrci sopra tranquillamente ed in modo uniforme (traversine o rivestimento di sughero). Se si tratta di traversine incollate, queste devono essere leggermente arrotondate, non più alte di mm 2, e distanziate non più di cm 3. In commercio vengono offerte ruote con traversine incollate, ma esse hanno una distanza errata e sono troppo alte e grosse per i piedini del criceto! Noi consigliamo di staccare le traversine e di incollare sulla pista una striscia di sughero.
Le ruote appese alla gabbia sono spesso rumorose: molto meglio una ruota con un grande e robusto piedistallo.
La ruota deve girare leggèra e rotonda, senza oscillare e senza cigolare, e deve essere facile da fermare.

Purtroppo, le ruote raccomandabili sono ancor sempre l'eccezione. La maggior parte delle ruote reperibili nei negozi per animali sono assolutamente inadatte ai nanetti.