cuori_ribelli ha scritto: Come se io domani, vado in campagna,prendo a sprangate una gallina, me la porto in un casolare abbondonato e me lo cucino in modo rudimentale
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Su questo hai ragione, infatti è la brutalità dell'uccisione il problema, non il fatto del mangiarsi il cane. E sicuramente in questo caso si tratta di una persona che ha qualche problema, non di una persona che semplicemente ha una cultura diversa dal punto di vista alimentare. Solo che poi il discorso è naturalmente virato sull'aspetto culturale del mangiare un certo tipo di animali piuttosto che un altro o non mangiarli affatto.
Un appunto sulla dieta vegetariana: non è vero che nessuno non è mai finito all'ospedale a causa di ciò, mi spiace deludere chi lo pensa, ma una dieta vegetariana (e a maggior ragione una vegana) che non sia ben bilanciata (e per fare ciò o ci si fa seguire da un nurtrizionista o si acquisiscono conoscenze precise su metabolismo e nutrizione e non è roba che si impara leggendo articoli sul web) è un rischio per la salute , al pari di mangiarsi una fiorentina al giorno!
La chimica, come la matematica, non è un'opinione ed è un dato di fatto che per produrre certi ormoni ed enzimi il nostro organismo necessiti di amminoacidi essenziali, i quali sono chiamati essenziali perchè non siamo in grado di produrli ma necessitiamo di assorbirli dalla dieta : ora se la dieta non è correttamente bilanciata si rischiano una serie di disturbi anche molto gravi e questo è un dato di fatto , potete chiederlo a qualsiasi medico, nutrizionista, biologo o chimico bioorganico.
Inoltre è scientificamente provato che le proteine di origine animale contengano tutti gli aminoacidi essenziali e non essenziali, in modo tale da permettere le sintesi proteiche del nostro organismo. Gli amminoacidi essenziali (leucina, isoleucina, treonina, valina, metionina, lisina, triptofano, fenilalanina ed istidina,quest'ultima fondamentale solo nella fase della crescita) sono dei composti di fondamentale importanza per la produzione di molti dei nostri enzimi,ormoni proteici eccetera.
Le proteine di origine vegetale sono invece povere di uno o più aminoacidi essenziali e quello presente in minore quantità viene definito "aminoacido limitante" cioè che limita la sintesi proteica. Ad esempio l'aminoacido limitante dei cereali è la lisina, quelli del mais sono la lisina e subito dopo il triptofano, ed infine quello dei legumi è la metionina. Perciò per avere una dieta vegetariana bilanciata si devono fare le giuste combinazioni di vegetali da assumere e tenere conto della quantità in cui essi sono presenti negli alimenti che si vanno ad assumere, in modo da permettere una corretta sintesi proteica, fondamentale per la salute di ciascuno. Spesso per fare ciò, oltre a dover avere conoscenze precise della composizione degli alimenti , è necessario assumere delle quantità notevoli di alimenti per ovviare alle carenze.
Ora io conosco parecchie persone che prendono alla leggera queste cose e si fanno la dieta vegetariana fai da te (così come un sacco di persone di cui leggo in rete) senza neanche consultare un medico e corrono diversi rischi: da semplici anemie a carenze gravi di sostanze nutritive fondamentali (ad es la cosiddetta vitamina B12, ferro, zinco, calcio, l'assorbimento di questi ultimi tre elementi fondamentali , tra l'altro, è inibito dal consumo di fitati, fibra e tannini di cui è ricca una dieta vegetariana, perciò bisogna prestare ulteriore attenzione) che possono portare a gravi danni per la salute. Un esempio? Un conoscente ha fatto la dieta vegetariana di testa sua e dopo tre anni è stato ricoverato con gravi sintomi neurologici (una sindrome molto simile alla sclerosi multipla per intenderci) per carenza di vitamina B12 causata dall'errato bilanciamento della sua dieta, ci stava lasciando le penne e in solo tre anni di dieta.
Considerato ciò, ritengo che chi vuole fare questa scelta debba essere o in grado di ovviare a questi rischi o farsi aiutare da professionisti competenti : è questo che io intendo quando dico che per mantenere bilanciata una dieta vegetariana bisogna tenere un regime alimentare rigoroso e non si può fare di testa propria e sinceramente trovo che la maggior parte dei siti che forniscono indicazioni alimentari in merito senza le dovute conoscenze scientifiche abbiano un comportamento irresponsabile (e ce ne sono molti ahimè e non solo per le diete vegetariane si intende, ma per qualsiasi tipo di regime alimentare che preveda la privazione di una o più categorie di alimenti che sia per motivi etici o per dimagrire!).