@Ciacola
... Ahia... Qui il discorso si fa serio... Ora mi sento responsabilizzato...
Scherzo - ma non troppo.
Il tuo intervento mi ha davvero emozionato. E non lo dico tanto per dire. Seriamente.
Grazie per averlo fatto e per aver voluto condividere aspetti molto personali. Non eri obbligata a farlo, quindi la cosa ha quadruplice valore.
Comunque - lo ribadisco - non è davvero il caso che il sottoscritto si erga sul piedistallo, col diploma di padre dell'anno in bella vista. Sarei ipocrita. Anche nel relativo anonimato di un forum.
Mia moglie, per dire, è stata molto più brava del sottoscritto, in tutto ciò. Le mamme sono una forza della natura. Una delle più grandi.
Io avevo cominciato col piede sbagliato.
Il sottoscritto è - sostanzialmente - l'anti-ADHD fatta persona.
Metodico, razionale, un po' maniaco dell'ordine, vagamente misantropo... Pacato e magari palloso.
Da bambino ero il sogno di ogni genitore e l'incubo di ogni clown: un ubbediente e silenzioso soprammobile che, dove lo mettevi, stava. Di poche parole... Ed un sopracciglio inarcato dei miei bastava a paralizzarmi.
Inoltre: mai avuto a che fare in vita mia con bambini, prima di mio figlio. Esperienza zero.... Pazienza sotto zero.
Quando mio figlio ha iniziato a manifestare il suo.. "carattere", è stato uno shock.
"Ma perché non stai fermo? Ma perché non taci mai? Ma perché non comprendi il significato della parola basta? Ma perché rompi l'anima per avere quel giochino e dieci minuti dopo lo dimentichi sul tavolo del bar come se niente fosse? Ma perché non sei in grado di aspettare il tuo turno? Ma perché non mi dai un atto di respiro? .... Che ho fatto di male per meritarmi tutto ciò!? Chi è questo alieno!? Che c'entra con me?"
Di fronte ad intemperanze davvero eccessive, si è deciso di approfondire con uno specialista. Neuropsicologo. Privatamente.... perché, ad aspettare i tempi della sanità pubblica, il bimbo aveva tutto il tempo di diventare un novello Ted Bundy... Ed io quello di scivolare nell'alcoolismo.
Test e colloqui hanno evidenziato il paradosso: il bambino ha una intelligenza superiore alla media, ma - fra essa e la sua "estrinsecazione" - si frappone spesso quel "blocco" dell'ADHD.
... E lì è cominciato il comune percorso. Dico comune, perché - in un certo senso - avevo più bisogno di "aiuto" di lui.
"Accettare", comprendere, gestire, favorire la autoregolazione, prevenire intemperanze... Imparare (da parte mia) a sorvolare sui comportamenti negativi di scarsa rilevanza, esaltando piuttosto ogni atteggiamento positivo, anche minimo... Affinché sia incentivato a ripeterlo. Ecc. Ecc.
Il termine "curare", ecco quello non lo userò mai. Perché sbagliato ed inopportuno.
Nel frattempo sono passati anni. Il percorso assieme prosegue... E progressi ne abbiamo fatti tutti e due, in meglio.
Che poi... Lo dico in conclusione come pura nota di colore... Non ha davvero molta importanza... La Natura è proprio una grande comica, che si diverte con noi... considerando la modesta "estetica" del sottoscritto, alle volte mi è venuto il dubbio che mia moglie, circa otto anni fa, si sia presa una distrazione.... Ma se non altro, scelse bene
... Sì, perché se mostrassi foto di mio figlio, soprattutto da piccolino, alle signore presenti si scioglierebbe la permanente..... Di una bellezza spropositata...
... Direi che si può pure chiudere qui, visto che questo è un forum sui criceti e non sui padri in difficoltà