Se é un maschietto russo o siberiano probabilmente si tratta della ghiandola ventrale . Se ė un criceto dorato invece non ė normale che abbia una crosticina.jessica6 ha scritto:Ciao a tutti!
Sono nuova del gruppo e volevo sapere se fosse normale che il mio Batù ha una crosticina sulla pancia..
Grazie a tutti!!
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Si è un maschietto russo!kenzia7 ha scritto: Se é un maschietto russo o siberiano probabilmente si tratta della ghiandola ventrale . Se ė un criceto dorato invece non ė normale che abbia una crosticina.
Grazie mille per il tuo aiuto!!ebson ha scritto:Ciao. Ti posto un copia-incolla che potrà esserti utile in questa circostanza.
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GHIANDOLE ODORIFERE - PROBLEMI.
Le ghiandole odorifere servono al criceto per marcare il territorio. La loro azione è particolarmente intensa nella stagione riproduttiva, la primavera: in questo periodo le ghiandole sono visibilmente bagnate e talvolta un po' gonfie. I criceti molto giovani appaiono spesso tutti bagnati.
I nanetti hanno una sola ghiandola sul ventre, che nelle femmine è meno evidente.
I dorati hanno due ghiandole: una su ciascun fianco. Sono nere, simili a delle verruche.
I proprietari di un dorato spesso si spaventano, temendo che si tratti di tumori.
Nei periodi di più intensa attività delle ghiandole, la secrezione diventa giallastra e può emanare un odore forte.
Anche se il criceto è un animale che fa molta pulizia personale, può succedere che la ghiandola si incrosti. Allora bisogna pulirla delicatamente. Si usa una garzina bagnata di camomilla tiepida o a temperatura ambiente, e la si tiene appoggiata sulla ghiandolina per ammorbidire la crostina. Poi, piano piano, sempre usando la garzina, la si toglie. Tolta la crostina, pulire la ghiandola per togliere eventuali residui di secrezione.
Se la ghiandola continua ad incrostarsi, si deve portare il criceto dal veterinario, perchè potrebbe esserci un' infiammazione od anche un' infezione. Il veterinario saprà come fare una pulizia a fondo e, se necessario, prescrivere un antibiotico.
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Aggiungo una sola cosa: mentre pulisci la ghiandolina, NON tenere il criceto a pancia in su, perchè in questa posizione lui si sente insicuro ed indifeso. Cerca di tenerlo "in piedi".
Buon lavoro!
Grazie mille per i consigli Proverò con la camomilla allora. Fino ad oggi con l'acqua tiepida pur ammorbidendosi non si è sollevata neanche un po' e quindi non ho potuto staccargliela anche perchè lui si muoveva tantissimo e temevo di graffiarlo. Vediamo come va. Vi farò sapereebson ha scritto:Siccome l'olio non viene MAI suggerito, io lo eviterei. Magari, essendo untuoso, può peggiorare la situazione: forse la crosta vien via, ma l'olio penetra nella ghiandola intasandola....
Usa la camomilla tiepida e tieni la garzina più a lungo sulla crostina. La garzina ripiegala in modo che ci sia un certo spessore e che contenga più camomilla. Puoi usare anche un fazzolettino pulito, ripiegando l'angolo più volte.
Se non hai nessuno che ti aiuti a tenere il criceto in piedi mentre tu usi il tampone, prova a tenerlo con una mano mettendo due dita sotto le ascelle e sollevandolo un po' dal tavolo di modo che resti "penzoloni". Con l'altra mano tieni il tampone imbevuto di camomilla sulla crostina, più a lungo che puoi. Se la crostina si bagna per bene, certamente si ammorbidisce e la puoi togliere.
Buon lavoro!
Niente da fare.ebson ha scritto:Aggiungo: se vedi che la crostina si ammorbidisce, è meglio insistere con il tampone. Se smetti, la crostina si secca di nuovo.
Quando sarai riuscita, ti consiglio in futuro di dare una pulitina alla ghiandola ogni tanto, sempre con la camomilla: così basterà una passata con la garzina, una specie di prevenzione, per evitare che si formi la crostina.
Di solito i criceti tengono pulita la ghiandola da soli, leccandola. Ma siccome si trova sulla pancia, che striscia a terra, è facile che entri qualche impurità. Poi, se lo abitui a passargli il tampone sulla ghiandola ogni 6-7 giorni, non si agiterà più come adesso. Potresti anche dargli un pinolo come premietto alla fine della pulizia .
Forse é meglio chiamare il veterinario e chiedere come fare...può darsi che lui/lei ti consigli un prodotto più efficace. La camomilla credo che abbia lo stesso potere pulente dell'acqua anche se probabilmente é più "disinfiammante".noe.c ha scritto: Niente da fare.
Ho seguito le tue istruzioni alla lettera. Purtroppo però lui era spaventatissimo, si dimenava, mi mordeva e non stava un attimo fermo. Ho tentato di distrarlo con qualche semino di girasole e riso soffiato...ovviamente se li metteva subito nelle guance ma comunque continuava a dimenarsi. Inoltre la crosticina è piccola e non era per nulla sollevata per cui non l'ho potuta acchiappare e tirare via. L'unica cosa che a fatica ho potuto fare è stato passargli più volte la garza imbevuta di camomilla, nella speranza che si sia ammorbidita e che cada via sola o se la tolga lui stesso...anche se dubito che lui possa riuscirci perchè è piuttosto grassottello e non riesce ad arrivare bene alla pancia. Ho visto però che si è leccato la camomilla.... può fargli male? Ho acquistato quella normale, in filtri , non zuccherata.
In ogni caso riproverò ad ammorbidirla nuovamente anche in serata, così controllo in che stato si trova e al tempo stesso lo abituo a questa procedura.
Povero piccolo..era terrorizzato