ebson ha scritto:...........................................................
Naturalmente, aggiornaci su come si evolve la cosa!
... No... ancora non ci siamo...“non attecchisce”.
Ieri sera ho sorpreso Palletta in giro per la gabbia a fare movimento e scorte alimentari.
Ha gironzolato due secondi-due intorno alla casa-cocomero di ceramica, dandole una veloce annusata... ma se ne è ritratto IMMEDIATAMENTE, quasi di scatto .........senza degnare di attenzione l’ingresso, come non lo vedesse o non lo considerasse.
Dà come l’impressione di non aver minimamente capito a che cosa serve... Un oggetto alieno che, o non lo interessa o lo intimorisce pure un pochino.
Non sono in grado di dire se abbia mai accennato ad entrarvi (in mia presenza = NO).
Non ne farei una pura questione di dimensioni (garantisco che appallottolato ci starebbe ....e pure abbastanza comodo).
Casomai è innegabile che (paragonato alla Ferplast Isba) gli garantisce meno privacy .... La bocca di ingresso è grandicella (rispetto a tutto il resto) e ben spostata verso il basso, rispetto a quella della Isba... temo che gli riuscirebbe molto difficile realizzarvi ciò che fa nel “portasaponette” (= posiziona, molto abilmente, i lembi della carta che gli lascio dentro, in modo da farsi una tendina che chiude l’apertura, facendolo sentire protetto e permettendogli di dormicchiare).
Insomma: temo non ci si senta davvero protetto, ma, casomai, in un vicolo cieco spalancato sul davanti.
Forse ci vorrebbe davvero un brucia-essenze con le caratteristiche opportune per lui e – contemporaneamente – per la gabbia ..... = largo/profondo, per permettergli di rintanarsi davvero..... ma BASSO..... basso complessivamente (per poter essere introdotto sul ripiano) e come altezza dell’ingresso.... sì... a trovarlo, uff ....
Mi spiace perché lo percepisco come vagamente disorientato ed a disagio.
Vero che ha ripreso un buon livello di attività (come precedentemente scritto: la Isba lo stava facendo impigrire troppo... ci sostava parecchio... quantitativamente e qualitativamente).
Però è palese che avverte la mancanza del suo vero rifugino supplementare.
Ieri sera ha gironzolato un po’ per la gabbia (come una gallina che non sa dove deporre l’uovo) e poi si è messo in un angolino a guardarmi, con aria sconsolata...... Quasi a dire: “Senti...qui decisamente manca qualcosa...”.
Era anche più scontroso, garantisco.
Della serie: “Adesso, se salgo lassù, non ho niente in cui rinchiudermi celermente se non mi sento tranquillo”.
Perlomeno questa era l’impressione... e scusate se gli affibbio “ragionamenti umani”.... magari faccio ridere, lo so.
Io temo di non poter far affidamento su questo rifugino di ceramica, come seconda casetta vera e propria.. al massimo (SE RIUSCIRÀ AD ACCORGERSENE!!!) come fonte di temporaneo, tenue, refrigerio, grazie al materiale con cui è realizzato.
Stamani andavo terribilmente di fretta, ahimé.... stasera voglio fare il “tentativo supremo”... gli metto dentro “l’anguria” un semino gustoso ed un pezzetto di carta col suo odore... se non prova ad entrarvi manco così, mi sa che è proprio una causa persa in partenza e senza appello.
In tal caso, dal momento che non voglio vederlo così angustiato, penso gli rimetterò la isba (... a malincuore....monitorando bene che non ne “abusi”) ..... Però potrei provare a lasciare il cocomerino “rinfrescante” lì di fianco... questa gabbia spagnola non sarà nulla di eccezionale, ma offre davvero un bel ripiano .....così ampio da permettermi di lasciarle entrambe, senza che lui debba poi camminare in equilibrio sui bordi, per la completa saturazione da oggetti... di superficie libera calpestabile ne rimane ancora.