ebson ha scritto:Albertino ormai adora la sua casa col tetto di granito.
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... sicuramente, all’epoca, ho riferito (..che poi mi vien da ridere, perché mi esprimo come se fossero passati mesi, ma stiamo parlando di pochissime settimane fa... sarà “l’effetto criceto”: non hanno una prospettiva di vita lunga, quindi il tempo e l’impegno con loro, risulta più “denso”, soprattutto agli inizi da inesperto
).
L’introduzione della Rodipet, è davvero uno dei ricordi più vivi dei miei primi giorni da “accuditore” di crici.
Mi avevano fatto notare la totale insalubrità e “pericolosità estiva” del portasaponette ... e tu mi avevi opportunamente consigliato questa.
Per fortuna ci stava anche nella vecchia gabbia... ovviamente ora va molto meglio.
La sera del cambio, ero curioso e pure in leggerissima apprensione; stavo iniziando ad imparare e mi avevate avvisato della natura abitudinaria e diffidente dei criceti
“Finisce che questo si accasa nel tubo della carta igienica”, pensavo.
Macchè.
Altro che tubo.
Il tutto durò pochi secondi. Davvero, eh? SECONDI.
Lo tiriamo fuori dalla gabbia, dentro alla isbetta.
Mentre mia moglie tiene la scatoletta col cricio dentro - tappando l’ingresso con la mano - rapidamente alzo la parte metallica della gabbia e gli posiziono la rodipet .
Lo rimettiamo dentro... Attendo che esca dalla vecchia casetta e gliela tolgo proprio. O bere o affogare.
Lui si trova davanti la nuova dimora... una annusata alla parete... entra... riesce PRESSOCHE’ SUBITO, DI CORSA, ed inizia IMMEDIATAMENTE a portare dentro carta.
In un manga, avrebbe avuto il fumetto sopra la testa (“Era ora, cavolo!”).
Giuro che NON sarei riuscito ad arrivare a 10, contando, se avessi iniziato dal momento in cui aveva visto la nuova tana.
Gliela ricomprerei pure se la mettessero in vendita a 50 euro (spero di no ovviamente!).
Buon week end a tutti, roditori e Sapiens.
PS
Lascio i compiti per il fine settimana.
Sarò testone (non “sarò”... SONO...), ma giuro che c’è una cosa che ancora non ho ben capito.
Ma voi, ai vs criceti, il formaggio lo date, sì o no?
Se sì, quale formaggio, in che quantità e con quale frequenza?
N.B. = Palletta, per ora, non sa nemmeno che esistono i latticini... mai voluto rischiare, senza consulenza precisa.