Buongiorno a tutti.
Chiedo cortese ospitalità in questo bel forum.
In famiglia, siamo appena (ma proprio APPENA!) entrati nel mondo dei criceti.
C’è un nuovo ospite pelosetto in casa... un regalo semi-inaspettato (... era vagamente nell’aria, ma non prenotato...), che – lì per lì – ci ha lasciato totalmente spiazzati... Ma poi ha sollevato anche un po’ di entusiasmo per la nuova esperienza/sfida... e per la simpatia del “soggetto”.
Premetto subito di essere neofita... Qualche “nozione”, per sentito dire da conoscenti possessori... Ma non ne ho mai avuti direttamente in vita mia.
Chiaramente non me ne intendo, però l’identificazione della razza mi pare abbastanza inequivocabile: è grigio molto chiaro con una riga scura sul dorso, con una codina a pon-pon (molto carino, per la cronaca)... Direi proprio un Winter-White o Siberiano (chiaramente sulla “purezza” del pedigree non posso esprimermi... e comunque poco m’interessa... anzi, nulla).
Mi dicono che è un maschietto.
Mio figlio (6 anni) lo ha battezzato “Albertino”.
Mi sono immediatamente PRECIPITATO in un negozio apposito, per prendergli tutte le cose basilari e toglierlo alla svelta dal trasportino di fortuna nel quale è arrivato. Per fortuna era vicino casa.
Una gabbietta (ho preso la più grande – in larghezza – che avevano per criceti di piccola taglia...opportunamente bassa... direi che non può assolutamentente essere meno di 60x40 cm, state tranquilli ... Mia moglie ha protestato un po’, ma dal momento che è destinato ad una vita prevalentemente “in prigione”, io volevo che fosse più ampia possibile), dotata di “casetta/cuccia”, ruota di buon diametro, mangiatoia, dispenser dell’acqua.
Ci ho aggiunto due giochini: un ponticello/grotta ad archetto di bastoncini + un tronchetto di legno cavo foderato di fieno, con qualche foro di uscita sulla superficie cilindrica (so che amano i “tubi”).
Poi: sacchetto di lettiera (mi hanno detto che sono delle specie di pellet di scarti del grano), sacco di mangime specifico per criceti (semi misti) ed una scatola di bastoncini per i denti in perenne crescita (ricoperti in superficie da qualcosa di commestibile, per interessarlo).
MI avevano proposto una palla nella quale riporlo, per tirarlo fuori dalla gabbia e farlo gironzolare per casa, ma quel "coso" non mi ha convinto per niente... mi pareva solo una prigione rotolante e soffocante che lo avrebbe scombussolato e basta (poi aveva fessure troppo pericolose per le piccole zampe, secondo me).
L’animaletto sembra vispo e non eccessivamente spaventato.
Già ieri sera si è avvicinato molto saltuariamente ad annusare la punta delle dita... anche se (molto comprensibilmente) tende ancora a rifugiarsi nella cuccia quando ci avviciniamo.
Lo ho posizionato nel corridoio, lontano da televisori, cucine, finestre, luci dirette. IN una situazione di luminosità prevalentemente di penombra.
Io e e mia moglie lavoriamo full time (anche se lei, spesso, fa parziali ritorni a casa in giornata... io MOLTO ma molto meno... fuori tutto il dì dalle 7 alle 17)... il bambino va a scuola, con la formula del tempo pieno.... Spero il cricetino non abbia a soffrire un po’ di solitudine... In compenso, se è più attivo di notte e più “riposante” di giorno, lo potrà fare con una certa tranquillità)
Ho ben catechizzato il pargolo: “Non è un giocattolo, ma un essere vivente... dobbiamo averne cura...sarà spaventato ora... prova a metterti nei suoi panni... adesso va lasciato tranquillo ad ambientarsi e capire che non siamo qui per fargli del male , ma per accudirlo... per toccarlo e prenderlo ci vorrà tempo e le precauzioni/delicatezze opportune, visto che non ha una grande percezione delle altezze e tu non devi né stringerlo, Né lasciarlo cadere o sfuggire... ora guardalo... non gli stare troppo addosso... non calargli mani dall’alto, come ti ho raccomandato di fare con i cani, che la vede come una aggressione...non urlare e non traumatizzarlo... fra un pochino inizieremo ad allungargli qualche semino o pezzettino di vegetali freschi opportuni... occhio che mi arrabbio”.
Ieri sera, dopo aver esplorato a lungo la sua nuova casa ed averci osservato perplesso, si è rifugiato nella cuccia “nuda” senza più uscirne.
Gli avevo messo un malloppo di carta igienica bianca neutra, spezzettata, nella gabbia.
Durante la notte ha scoperto la ruota (a giudicare dai rumorini, si è fatto i chilometri)... ed ha iniziato a foderarsi la tana con la predetta carta.
Ora chiedo a chiunque avrà la bontà e pazienza di leggere questo post, di scrivermi ogni raccomandazione o suggerimento che ritenesse opportuna/doverosa.
Come devo integrare l’alimentazione?... cosa evitare assolutamente (sia nell’alimentazione che in senso lato)?... giochini da aggiungere?... tempistiche e modalità di pulizia del suo monolocale?.... profondità raccomandata dello strato di lettiera?...quali temperature non sopporta?...ecc. ecc.
Per favore... TUTTO QUELLO CHE VI VIENE IN MENTE e che considerate essenziale per un neofita.
Io prometto di metterci impegno ed amore.
Un saluto cordiale.
Federico
PS aggiungo una foto della gabbietta... lui non si vede.. era nella casetta ed ho badato bene di lasciarlo in pace e soprattutto di non sparargli flash addosso