Adesso vi mostro tutto il mio ammmore:
Concordo con Ruspa sul fatto che sia alquanto fuori luogo utilizzare il suffisso “Noi”.
Ognuno ha una propria sensibilità. Che può essere ben differente anche tra chi pone sul medesimo piano persone e zampettosi.
Però però però... non concordo nemmeno sul fatto che questi video abbiano sempre una utilità intrinseca e tanto meno che seppur una utilità sia stata evidenziata, non hanno tenuto in debito conto di ben altri fattori che, sempre a mio avviso, non sono di certo secondari.
Ad esempio: sembrava inopportuno più accendere la luce rispetto ad usare la torcia in modo così invasivo?
Ammesso che sussista una fievole certezza che i ratti durante gli episodi epilettici non siano infastiditi dal fascio di luce concentrato della torcia, si sa con precisione quando ha termine la crisi?
Gli strascichi durano anche fino ad un paio d'ore dopo la fine dell'episodio.
Vedasi il lancio di fogli di carta che è stato fatto subito dopo che la ratta ha avuto la crisi.
A che pro?!
E dove sta la tana in cui la ratta potrebbe andare a rifugiarsi dopo l'episodio epilettico?
Oso credere che nei momenti successivi si renda conto di essere vulnerabile, per cui dare un minimo di conforto mettendole a disposizione quanto necessario per sentirsi al sicuro, non sarebbe di certo stato un male!
Come male non farebbe stilare un minimo di resoconto sulle motivazioni che hanno portato alla decisione di fare, rifare, ri-rifare, ri-ri-rifare quei video...
Per quanto riguarda il link da me postato, si notano parecchi commenti negativi.
Andando più a fondo, si può capire che chi ha caricato il video è un veterinario.
Difficile comprendere se sia stato lui od altri a riprendere la scena della crisi epilettica e quella successiva alla “cura”.
In entrambi i video, nulla è spiegato...
Qualche info in più si trova sul sito del veterinario:
http://olikos.org/2012/04/10/paresi-gen ... to-bianco/
A mio giudizio però è sempre ben poca cosa... visto che non ci sta nessuna info sull'andamento della malattia che di certo non sparisce dopo una singola somministrazione di farmaci!!! (omeopatici o meno che siano).
Pubblicità fine a se stessa? A me, viene da pensarlo.
Se questo è il metodo di fare informazione... beh, meglio che mi fermi qui e mi astenga da ulteriori giudizi.
Di certo, prima di somministrare qualsiasi cosa, bisgnerebbe provare a comprendere quale sia l'origine delle crisi epilettiche visto che le cause possono essere molteplici: ipoglicemia (solitamente da diabete), ipocalcemia, idrocefalo, fip, toxoplasmosi, ecc.).
Il vet. lo ha fatto? Da quanto riportato nel sito, non mi sembra proprio!