Ok, ho sistemato il maschio in un box da cui non riesce a scappare. Come posso fare per dargli da bere che il dispenser è rimasto dalla madre?

doctorwho ha scritto:Ok, ho sistemato il maschio in un box da cui non riesce a scappare. Come posso fare per dargli da bere che il dispenser è rimasto dalla madre?

Se non possiedi un altro beverino potesti provare a rialzare una zona ponendoci sopra un coperchietto una ciotolina larga e bassa in modo che la lettiera non vi vada a finire dentro ed in modo che il criceto, anche mettendoci le zampe, non affoghi o non si bagni, ammalandosi dato il freddo. Non hai nemmeno un beverino per uccelli?

Al momento con una vaschetta bassa o il tappo di un barattolo, o un tappino di bottiglia di plastica, ma messi in posizione sopraelevata.
Però c'è il rischio che lo rovesci, se si bagna è male, specie in questo periodo.
Domani prendi un altro beverino e lo appendi.
O cerchi "portabeverino" sul forum, te ne appaiono diversi fatti in casa.

Scusa la fretta, sarei già dovuto uscire di casa.

Comunque sto leggendo che nel caso di criceti russi (whinter white oppure campbell) è possibile non separare il padre dal resto della famiglia...

Dillo a chi ci ha creduto e si è trovato sommerso dai cuccioli. Anche per questo le associazioni si trovano a dover salvare le "cucciolate indesiderate". Naturalmente, cerchiamo sempre di credere a quello che ci fa più comodo...

E' evidente che non abbiamo la certezza matematica che la criceta resterà immediatamente incinta dopo aver partorito: ma le probabilità sono talmente alte, che non credo tu voglia rischiare.
Si scrive anche, ed è vero, che talvolta i criceti nani possono convivere, specialmente se sono fratellini della stessa cucciolata.
Ma quello che succede è che vivono assieme pacificamente per un certo periodo, ma all'improvviso, senza nessun preavviso, scoppia una lite furibonda, in cui il più debole soccombe.
Eccoti un paio di foto dell'esito della convivenza:
Cricetina con zampetta spezzata:


Cricetino col musetto scarnificato:


In natura, i criceti possono anche convivere, ma quando non sopportano più la convivenza, ognuno può andarsene per conto suo. In cattività, chiusi in una gabbia, sono costretti a stare insieme, ed allora succedono le tragedie.

questo è incredibile!
sono animali e se vivono insieme il loro istinto è riprodursi.
infatti davanti ne hai la prova...deduco che fino ad ora non hanno giocato amabilmente.
ma hanno fatto ben altro...e continueranno a farlo.tra di loro o con i figli o tra fratelli.
e sapi già da adesso che dovrai dividere i fratellini dalle sorelline prima o poi.
e se ti va male un box per ogni criceto se iniziano a litigare...
e se ti va ancora peggio adesso avrai lafemmina di nuovo gravida e altri cuccioli in arrivo.altri box ecc ecc..
te lo dico,sei davvero nei guai non so se te ne rendi conto.

Pintu

Ok vi ringrazio per le informazioni, vi avevo solo chiesto ulteriori spiegazioni.
Ho provveduto a separare il maschio dalla femmina e sono in attesa di ricevere un box abitat.
Con il beverino ho risolto comprandone uno a ventosa.

Pensavo che oggi (domenica) non lo trovassi, altrimenti ti avrei detto subito di prenderlo.

Un suggerimento, bagna la ventosa con acqua (meglio: saliva, non so perché), per farlo aderire meglio. Se cade puoi incollare, anche col biadesivo forte, non a portata di denti.
Se fosse il Sippy della Ferplast mettilo in alto perché debba bere "in piedi", è progettato male e fa assumere una posizione innaturale.
Meglio tenerlo come scorta e prenderne un altro.

Per il padre che aiuta, nel tuo caso è vero e si leggeva fino a qualche anno fa.
Il problema è che la femmina torna in calore dopo il parto (il sospetto /paura di tutti è che abbiano già in cantiere la seconda generazione).

Qualche anno fa, più recentemente, leggevo che in Asia stava prendendo piede l'abitudine di sterilizzare il maschio per lasciare la coppia assieme, ma non c'è garanzia che vivano "per sempre felici e contenti", inoltre c'è sempre una possibilità, seppur bassa, che il minuscolo animale muoia per l'anestesia.

darkrat ha scritto: Qualche anno fa, più recentemente, leggevo che in Asia stava prendendo piede l'abitudine di sterilizzare il maschio per lasciare la coppia assieme, ma non c'è garanzia che vivano "per sempre felici e contenti", inoltre c'è sempre una possibilità, seppur bassa, che il minuscolo animale muoia per l'anestesia.

Ma che senso ha?

Ho provato a ricercare l'articolo ma non è tra i primi che compaiono, comunque lo facevano per non separarli (il veterinario chiedeva prima se fossero coscienti dei rischi).
Parlando con un veterinario per esotici assolutamente pro sterilizzazione mi ha detto che comunque previene più malattie.

Sul forum una ragazza ha fatto sterilizzare un topino maschio perché sessato male ed inserito in un gruppo di femmine. Separato, si era depresso (ricordiamo che i topi sono molto sociali, le femmine vengono tenute in gruppo mentre nei maschi le risse sono la norma).

Non tutti sono d'accordo, tra i rattari ci sono quelli pro (i ratti hanno spesso tumori, seppur solitamente benigni), ma una rattara mi diceva che non ha senso sterilizzare una ratta (con anestesia ed altri rischi/fastidi) per prevenire un ipotetico tumore mammario facile da asportare.

sterilizzare mus,gerbilli e ratti ok.
é comunque un rischio anche per loro.ma minore rispetto a quello che può incorrere un criceto,per giunta ww.
bastano due gabbie per loro che non hanno vita sociale.

Pintu

Quando è stato del topino, un po' mi ero preoccupato, ma la ragazza era andata da un veterinario molto competente.

Comunque, Doctorwho, non ti stiamo suggerendo la sterilizzazione: oltre ai rischi dell'operazione, non è detto che funzioni per mantenere la coppia unita.
Inoltre, dopo separati i criceti si "dissociano" in breve tempo, attenzione agli incontri, potrebbero finire in rissa.

Ciao, lo so che hai scritto per ricevere consigli, perché vuoi gestire al meglio i tuoi criceti e che la nostra insistenza può infastidire, ma io, come ho già scritto, lascerei i piccoli dov li sposta la mamma.