BBlue ha scritto:
E infine c'è il discorso etico: con tutti i criceti abbandonati e maltrattati, o semplicemente stipati nei negozi, metterne al mondo altri è puro egoismo.
Oltre a ciò c'è da dire che proprio perchè molte persone hanno fatto accoppiare i criceti in casa propria (Perchè è facile farglielo fare, perchè vogliono vedere una nidiata, per disattenzione o superficialità) ci sono in giro molti criceti i cui patrimoni genetici si sono indeboliti, con una aspettativa di vita inferiore e maggiori probabilità di contrarre malattie o sviluppare tumori.
Chi fa accoppiare gli animali deve conoscere le ascendenze degli esemplari che intende riprodurre, infatti i cani hanno un pedigree, e i soggetti che portano tare genetiche vengono scartati dalla riproduzione. Nonostante questo i cani di razza sono più delicati a causa dell'endogamia: anche se non sono parenti diretti sono comunque gruppi meno numerosi e variabili dei cani "comuni", e vengono spesso fatti accoppiare gli esemplari che presentano caratteristiche fisiche che interessano la razza, meglio se accentuate (le pieghe dello shar-pei, le orecchie lunghe del basset-hound), mentre esemplari più rustici non vengono privilegiati.
In Italia non mi risulta che esistano criceti col pedigree, spesso quelli dei negozi sono abbastanza imparentati tra loro. E molti di loro hanno alle spalle qualche accoppiamento tra consanguinei diretti, spesso succede dentro al negozio.