A quanto ho letto la consanguineità è più pericolosa,soprattutto quando si alleva senza cognizione di causa (gli allevatori seri conoscono la genetica e la utilizzano per selezionare linee di sangue prive di "tare genetiche"). In misura minore anche l'ibridazione è pericolosa: anche io sapevo dei problemi legati al parto, ma anche la diffusione da una specie all'altra di malattie (di derivazione genetica sempre) che nell'altra non erano presenti. Insomma credo che siano da evitare entrambe le cose. Questa del cranio è la prima volta che la leggo , però penso potrebbe essere una delle tante possibili complicazioni dovute all'ibridazione in effetti, mi sembra possibile.
-- 11/03/11, 15:41 --
vectval ha scritto:A volte penso che mi piacerebbe poter adottare e far riprodurre dei criceti "sani". Se si continua di questo passo penso che riproduci e riproduci i criceti vivranno sempre di meno. Si potrebbe effettuare un grafico per capire un'eventuale proiezione futura della serie: "Quanto riusciranno a vivere in media i criceti tra 5 anni?"
A me, se avessi soldi e tempo, piacerebbe importare degli esemplari sani (linee di sangue pulite insomma) di varie specie e fare un serio allevamento basato sulla selezione di bestiole sane e con un'aspettativa di vita decente. Se vinco al superenalotto...(a cui non gioco mai però
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