Ciao a tutti, sono nuova quindi devo ben capire ancora regole e navigazione.
Mi sono iscritta soprattutto per chiedervi un parere, sono sincera, perché per esperienza con i forum ho trovato sempre aiuto e confronto pratico.
Ho un dorato maschio di 3 mesi, sinceramente è da subito che vedo scagliette di forfora, secchezza alle orecchie, punti di pelo lievemente diradati, ma direi piuttosto arruffati.
Un po' ho dato colpa al fatto che la sabbietta per cincillá asciugasse troppo la pelle, oppure che lavandosi e poi andando nella sabbietta facesse un po' questa sensazione di crosticine bianche; ho pensato anche alla maturità sessuale, quindi magari ghiandole più unte che davano l'impressione di arruffato e per finire la muta.
Insomma avendone avuti altri, c'erano periodi che il pelo non era al top, poi vedevo che a volte il pelo era più bello ed uniforme.. non ci ho dato molto peso, pensavo fosse una cosa passeggera.
Ultimamente vedo che gli manca del pelo vicino all'occhio, e anche sulla schiena.
Osservo ma passo oltre. Sinceramente pensavo avesse preso un colpo vicino all'occhio, però non aveva croste ne altro, sulla schiena sembrava solo il solito problema.
Non ho notato si leccasse o grattasse in modo sospetto, anche perché spesso esce quando andiamo a dormire, sento che esce ma non lo vedo tutti i giorni.
Poi ieri sera è uscito che ero ancora in piedi, lo guardo un po' ed è decisamente peggiorato, molto imbruttito.
Continuo ad osservare e vedo una cosa spaventosa, una crosta che fa il giro intorno alla coscia internamente, quindi dalla pancia, passa vicino ai testicoli e finisce dietro dalla piega della gambetta.
Panico. Pensavo fosse rimasto impigliato o qualcosa del genere. Più che altro paura di infezione. Zampa rosa, non è gonfio cammina abbastanza bene...
oggi lo porto dal vet specializzato, qui dovrei fare una piccola parentesi sull'incompetenza della prima veterinaria, ma chiudo l'argomento dicendo che me ne sono andata via insultandola.
Quindi mi aggrappo al primo altro che mi viene in mente, per fortuna almeno aveva quelle competenze minime da non maltrattarlo ne farsi mordere lanciandolo.
La sua diagnosi, specifico senza vetrini ne altro, è di acari (secondo lui portati col fieno), e quindi abrasioni da leccamento per il prurito.
Sinceramente potrebbe starci, legato ai problemi del pelo e al fatto che cerco di non lasciare cose taglienti in gabbia, oltrettutto ho pensato a tutte le dinamiche possibili e non vedo come possa essersi leso in quel modo... ho anche pensato ad una boccata del cane tramite le sbarre, ma no, davvero sfiora l'impossibile, anche di notte sono separati, poi tutto è possibile, ma comunque le dinamiche sono difficili.
La terapia è pulizia dell'ambiente, foractil in ambiente, gel alla clorexidina sulla ferita e antibiotico per bocca entrambe 2 volte al giorno.
Per i miei ragionamenti è la terapia più idonea anche in caso di lesione diversa dalla dermatite, quindi in ogni caso mi sembra una buona cosa.
Però siccome sono piccoli e facilmente vanno in setticemia per una semplice infezione, sono comunque preoccupata.
Quindi mi chiedevo, avete avuto una situazione simile? oppure sapete dirmi cosa può essere? So che non è facile, ma magari non so che è frequente che succede perché in quel punto c'è qualcosa di particolare che il veterinario non ha valutato, oppure mi sapete dire se sono chiari sintomi di acari piuttosto che dermatite creata da altre cose.
Ho pensato anche al mangime, ma mi sembrava un buon mix... mi sembra strano.
Sono pronta ad ascoltare tutto. Grazie anticipatamente.
Questo secondo vet è sicuramente esperto in criceti? Se si non ci dovrebbero essere problemi. Non c'è rischio di setticemia se il piccolo sta facendo l' antibiotico. Per le ferite da grattamento la terapia va senz'altro bene, l'unico dubbio semmai è che il tutto potrebbe non rivelarsi sufficiente in caso acari o altri parassiti e che in seguito possa essere necessario l'uso di un antiparassitario da applicare direttamente sull'animale. Ma per questo c'è tempo, intanto vedi come va dopo la pulizia e la terapia, se il problema dovesse ripresentarsi o persistere ne parlerai col vet
franci_fra3 ha scritto:Questo secondo vet è sicuramente esperto in criceti? Se si non ci dovrebbero essere problemi. Non c'è rischio di setticemia se il piccolo sta facendo l' antibiotico. Per le ferite da grattamento la terapia va senz'altro bene, l'unico dubbio semmai è che il tutto potrebbe non rivelarsi sufficiente in caso acari o altri parassiti e che in seguito possa essere necessario l'uso di un antiparassitario da applicare direttamente sull'animale. Ma per questo c'è tempo, intanto vedi come va dopo la pulizia e la terapia, se il problema dovesse ripresentarsi o persistere ne parlerai col vet
Ciao grazie della risposta.
In realtà non so se è esperto di criceti ma è specializzato in esotici e nel frattempo chi lo conosce si è trovato bene.
L'impressione è stata molto buona, lo ha maneggiato con cura, ha subito notato che mancava del pelo quindi collegato a dermatite, e mi ha riportato esperienze in cui si sono presentati casi simili, in cui togliendo il fieno e facendo la terapia sono guariti.
Ha anche aggiunto che ci risentiamo entro 15 giorni e che se non migliora facciamo un raschiato cutaneo in cerca eventualmente del demodex.
Per ora è una lotta mista a tortura per lui e stasera ha pure morso, è nervosissimo. Per L antibiotico lo riesco a dare solo nascosto sopra a del cibo che ama, pezzettino minuscolo alla volta e per il disinfettante è una lotta. Perché poi è tra i testicoli e la coscia quindi va spanciato.. speriamo bene
Sta andando sempre peggio.
Dopo 5 giorni di antibiotico il martedì dopo abbiamo fatto una visita con uno specialista di Pietrasanta.
Fatta tosatura e pulizia della zampa, tolto tessuto necrotico, analizzato e non aveva nulla sovracutaneo, ma trovati linfociti, quindi tra le ipotesi quella del tumore.
Fatto stronghold, per escludere la scabbia, ricominciato antibiotico e antidolorifico e siamo ancora in terapia.
Dovevamo fare anche delle medicazioni cutanee ma è impensabile. Un po' lui che rischia un colpo dallo soavento(è molto suscettibile dato il dolore), un po' noi che con i guanti da giardinaggio ne usciamo comunque come colabrodi.
Nonostante tutto è peggiorato, tessuto necrotico pus ascesso e quanto altro.
Attendiamo lunedì e decidiamo il da farsi.
Sono convinta che sia tumore o che è un'infezione talmente avviata che c'è poco da fare.
La veterinaria mi ha detto che è atipico come tumore, che potremmo fare la biopsia.
Non so nemmeno io cosa fare.
Penso "se anche fosse un'infezione quante possibilità ci sono di recuperarlo? E poi finito tutto come ne esce col fegato? Magari finisce questa e muore perché lo abbiamo bombardato di roba. Ma soprattutto è più giusto per lui addormentarlo sereno (o quasi, non se la passa benissimo) , o continuare ad accanirci per salvarlo finché non muore in modo doloroso e ritrovarmi a non riuscire a sopprimerlo in tempo? "
Avete idee o consigli da darmi? A me finché mi dicono proviamo, lo guardo e penso sia un peccato sopprimerlo se si poteva fare qualcosa. Mi chiede da mangiare mi guarda mi cerca. Non ce la faccio.
Spero si veda la foto e che non turbi nessuno.
Al momento è così....
Martedi sono state due settimane dalla prima visita e ha sospeso L antibiotico solo 3 giorni.
.. e dato che ho imparato ad inserire le foto e ci ho preso gusto, questo è lui 10 minuti fa che esigeva in modo molesto, provando a mettermi pressione fissandomi, la sua dose di attenzioni e insalata, soprattutto di insalata...
Santo cielo, la prima foto che hai messo mi ha davvero impressionata!
Hai fatto un' analisi molto razionale della situazione. In effetti c'è il rischio che non ce la faccia a guarire, anche se non si può averne la certezza. Il tuo dubbio è: meglio addormentarlo subito o continuare le cure? Vedendolo nelle foto successive direi senz'altro continuare le cure. In fondo tu sei già pronta psicologicamente a perderlo, quello che non vuoi è che soffra... Allora può essere importante continuare a somministrare degli antidolorifici, e poi anche gli altri farmaci cercando possibilmente di non stressarlo troppo con le medicazioni locali se lui prova dolore o comunque si agita molto durante le operazioni. Visto che ti cerca e mangia volentieri allora è ancora attivo e non è eccessivamente turbato dalle cure fatte o almeno non ti associa alle medicazioni e a qualcosa di sgradevole, ma ti vede ancora coma la sua buona dispensatrice di pappa
Vizialo, esagera con i premietti per compensarlo, e cerca di andare avanti, almeno fino a che non capirai che è veramente troppo abbattuto per continuare così e che è meglio lasciar perdere.
Per quanto riguarda come procedere, affidati al consiglio del vet che ti sembra più esperto. Puoi ad esempio fare una biopsia per capire se è un tumore. Un'altra cosa che mi viene in mente è il diabete: i dorati ne sono meno soggetti rispetto ai nanetti, ma può capitare, e nel diabete ulcere e piaghe tendono a formarsi spontaneamente e la capacità di cicatrizzazione è lentissima.
Mi rendo conto che parlare a distanza è una cosa, vivere una situazione direttamente è tutt'altro...mi dispiace e ti mando un grande abbraccio
Nonostante tutto,se lui è ancora così reattivo, non credo sia pensabile arrendersi..capisci benissimo cosa provi,ma a 3 mesi ,se lui ancora ha speranza di guarire secondo me vale la pena.ovvio,fino a parola contraria del veterinario..
Vi ringrazio della partecipazione.
Negli ultimi giorni è precipitato, mentre dormiva si svegliava e urlava e sbatteva nella gabbia in preda al panico come se qualcuno lo stesse toccando. Ormai aveva una massa enorme, ha iniziato ad avere lesioni sotto l'ascella e su una ghiandola sebacea del fianco, lesioni uguali a come era partito tutto sulla zampetta.
Ha iniziato a perdere sangue, sporcava nella gabbia di sangue.
Non trovava posizione per dormire e se ti fermavi a guardarlo urlava e scattava isterico.
Lui fino all'ultimo ha mangiato e cercato cibo, stamattina ci ha cercati a colazione come sempre volendo l'avena, ma ormai non c era più niente da fare, qualunque cosa fosse era troppo avanzata, non reagiva un minimo alle cure e si stava aprendo tutto.
Così oggi pomeriggio l'ho accompagnato verso il ponte. Sento di aver avuto l'onore di avergli dedicato 2 mesi e mezzo da re, di cui due settimane che abbiamo fatto il possibile per curarlo e stargli vicino, sono riuscita anche ad insultare un veterinario urlando ancora dalla strada mentre andavo via, perché non lo aveva trattato proprio benissimo, e preso l'appuntamento per l'eutanasia gli ho messo in gabbia tutto ciò di cui era goloso più schifezze varie che non aveva mai mangiato, come gli stick per roditori. Lo abbiamo portato in modo poco traumatico, senza maneggiarlo perché era ormai intrattabile, ma usando un contenitore e semini come esca, e accompagnato dove ora non soffre più. E ho avuto l'onore di stargli accanto fino all'ultimo.
Purtroppo non era destinato a questa vita.
Mi dispiace....la vita purtroppo a volte è proprio ingiusta.stai serena con la consapevolezza di aver fatto il possibile per lui...e quando e se ti sentirai di adottarne un altro,noi saremo qui ad accogliervi...ciao piccolino...
Oh cielo, che cosa sconvolgente...
Povero caro, hai fatto la cosa giusta: complimenti per come hai saputo gestire tutta questa situazione, king è stato fortunato ad avere avuto te. Buon ponte bellissimo piccino