pierap ha scritto:Ne sono nati altri 7 ? Errore di sessaggio o no se i criceti vengono tenuti separatamente, o controllate le uscite affinchè non si incontrino poco importa. Dici di saper gestire le cose e poter dare lezione, ma se imparassimo da te avremmo tutti contribuito alla nascita di una 20ina e passa di criceti ciascuno e saremmo come te dIsperatamente slla ricerca di una casa...e se nessuno li adotta? Ora li regali ma chi ti assicura che le persone a cui li darai gli garantiranno una vita degna?
Quoto
Ragazzi, ma vi rendete conto: Daniela ha aperto questo topic in cui cercava casa ai piccoli nati il 4 gennaio, l'undici marzo. La cricetina che ha partorito era già incinta, infatti ha partorito il 28 marzo.
Una persona responsabile, che tiene al benessere dei propri animalini, se ha la sfortuna di incappare in una cucciolata, inizia a cercargli casa il giorno in cui nascono o due mesi e 7 giorni dopo?
E ora, non è che ha iniziato a cercargli casa col massimo impegno appena nati. No, anche questi nuovi cuccioli ormai hanno passato il mese e mezzo. Hanno un età in cui ognuno dovrebbe essere da solo nella sua gabbia. Cosa che permette ad ogni piccino di vivere bene, senza pericoli di furiose e sanguinose liti con i fratelli e senza pericoli ci cucciolate e per di più tra consanguinei.
La cucciolata è arrivata perché c'è stato uno sbaglio del veterinario nel sessarli. Ora è complicato sessare dei cucciolini di 23 o 24 giorni. Ma dei cricetini di 2 mesi no. Un maschietto a due mesi si vede proprio bene che è un maschietto, non c'è neanche bisogno di andare a vedere la distanza dei buchini....................
Leggetevi un pò i topic di questa discussione e soffermatevi nel punto in cui Daniela scrive "non chiedo lezioni in merito (posso darne, se è il caso)". Quali lezioni può dare? Lezioni su come diventare scucciolatori seriali?
In questo forum si diffondo le info su come tenere bene i criceti, se un utente nuovo scrive che ha due criceti insieme, gli si dice subito di separarli e si insiste. Daniela è ovvio che da anni tiene una miriade di criceti insieme e produce innumerevoli cucciolate, ma misteriosamente ha sempre trovato comprensione e simpatia. E' una cosa che stupisce alquanto.
Naturalmente (e aggiungo tristemente), se un utente scrive in maniera simpatica, se stimola la sensibilità degli altri (vi faccio notare che nel post in cui dice che è sopraffatta dal numero dei suoi criceti, prima ci dice che Marfisa non c'è più, è triste, mi spiace tantissimo, ma ce lo aveva già detto e poi ci stupisce col criceto rosa, sarà un pudding visto che abbiamo di fronte un grande miscuglio) degli altri utenti, finisce per coinvolgere e attirare le simpatie e la relazione.
Sono andata a vedere un po' le discussioni degli anni precedenti, stupisce davvero questa differenza di trattamento per casi di questo genere.
Simpatiche battute su una ventina di criceti portati dietro in auto quando si va in ferie e nessuna reazione quando si materializzano misteriosi gatti che si sbaffano i poveri cricetini in ferie.
C'è una bella differenza tra chi tiene due criceti insieme (cosa ovviamente da non fare) e chi ne tiene parecchi di più insieme e finisce per incappare nelle cose scritte sopra.
C'è una bella differenza tra chi fa nascere una cucciolata (anche farla nascere per comportamenti leggeri e irresponsabili, rappresenta una volontà) e chi ne fa nascere parecchie.
Non ci vuole mica un particolare sviluppo delle capacità cognitive per immaginarsi quello che finirà per succedere.
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
kenzia7 ha scritto:Spero che tutti i piccoli trovino una casa amorevole. Scusa...ma una foto del criceto "rosa"? Sono curiosa...
Naturalmente spero che i cricetini trovino una casa in cui stare bene al più presto.
Ma accasare 7 criceti non è mica facile. Vediamo benissimo tutti criceti che ci sono in cerca di casa, la fatica e gli sforzi che fanno i volontari delle associazioni per trovare adottanti idonei.
E sarebbe decisamente ora che Daniela iniziasse a gestire i propri animali in maniera responsabile ed accorta. Anche in quest'ultima cucciolata, se non sono separati uno per gabbia, c'è il serio rischio che stiano per mettere in cantiere nuove cucciolate. Ormai hanno più di un mese e mezzo, ci siamo...........
L'unica soluzione in un caso di questo genere, sarebbe che riuscisse ad intervenire un'associazione a recuperarli.
Ma un'associazione, interviene se poi vengono fatte le cose opportune per tenere bene gli animali che restano alla persona e sistemate le cose in modo che non ci siamo più altre cucciolate. Se no, che senso avrebbe: allegramente vengono fatti nascere una marea di cucciolini e poi i volontari devono sbattersi per cercare loro casa. L'unico risultato sarebbe, da una parte di intasare e rendere ingestibile il lavoro delle associazioni e dall'altra il proliferare indiscriminato di cucciolate.
daniela 66 ha scritto: p.s. non gli ho neppure dato i nomi per non affezionarmi anche a questi. spero mi vorrete aiutare, sono veramente sopraffatta.
Il nome da ad un animale una sua identità nella nostra mente, indica proprio la sua individualità unica di essere vivente che ha diritto di avere il meglio. Le associazioni che cercano casa per i cricini in cerca di adozione, danno sempre un nome.
Affezionarsi ad un animale è volere il meglio per questo animale. Se non si ha lo spazio o la possibilità di dargli il meglio come habitat, tempo, attenzioni…… Affidarlo ad una persona che ha queste possibilità, rappresenta l’unico modo per volergli davvero bene.
Non è che si da via un animale perché ci è indifferente.
-- 13/05/15, 13:49 --
franci_fra3 ha scritto:Calma, dai. Non ho una buona memoria e dovrei andarmi a rivedere vecchi post, però da quanto ho capito l' intenzione di daniela non era certo di far riprodurre senza misura i suoi criceti. Si è trattato di incidenti, poi certo ci sono sempre delle responsabilità anche negli incidenti, ma non erano accoppiamenti voluti. Il problema quando si hanno tanti criceti, o criceti di sesso opposto, è che molto difficile gestire tutto, specie poi consentendo ad ogni criceto una passeggiata in libertà. Gli errori, le sviste, possono sempre capitare. La prima cucciolata poi l'ha tenuta lei, tranne due piccini, mi sembra ovvio che non possa ora tenerne anche altri. Direi che ognuno ormai ha espresso il suo parere, ora è giusto pensare a questi cricetini e trovare loro una casa.
Franci, dedica un pochino di tempo a leggere i post di Daniela, anche quelli di qualche anno fa.
Non occorre che una persona voglia far riprodurre i propri criceti per avere cucciolate, se i criceti vivono insieme e se ce ne sono tanti, qualche sbaglio è inevitabile. Basta una svista.
Ma se i criceti vengono tenuti correttamente uno per habitat (come da anni in questo forum si battaglia, come fanno le associazioni quando fanno gli stalli e quando li danno in adozione), rischi non ce ne sono.
Qui siamo di fronte ad un modo di gestire i criceti proprio contrario a quello che cerchiamo di diffondere. E davvero mi stupisce profondamente che questo non sia stato fatto rilevare a Daniela già da quando si era iscritta al forum.
E' chiaro, che spesso gli utenti raccontano in parte e impreziosiscono quello che dicono con aneddoti simpatici e toni accattivanti. Viene bene per distrarre l'attenzione dalle cose che non vanno. Ma se lo scopo è quello di fare qualcosa per fare vivere meglio questi animalini, dobbiamo puntare allo scopo e mettere il resto in secondo piano.
Se no, le conseguenze sono queste.