... Per me questa è una situazione/problema pressoché “cronico”.
Malgrado gli abbia messo a disposizione un “bilocale” Rodipet Granit, il mio winter white tende a fare tutto nel medesimo singolo spazio (dispensa, cuccia e deiezioni varie).
Nella attesa (... o forse dovrei dire: nella speranza!) che modifichi abitudini (attendo a breve una nuova gabbia più grande, per la cronaca), son costretto a portargli il trambusto in casa ogni due-tre giorni per pulire.
A volte la prende molto male... altre sembra più propenso a passarci sopra.
Personalmente faccio sempre così, nei limiti del possibile (ricordando che non sono un esperto... primo criceto in assoluto, da meno di un mese... quindi vado un po’ “ad istinto”):
• Quando è serata di pulizie, preparo - in anticipo - di fianco alla gabbia, la carta igienica spezzettata, una leccornia e la ciotolina di verdure per la notte.
• Attendo che sia lui ad uscire, non lo “sfratto” forzosamente....dopodiché.... “accorro” ... Ho pure addestrato all’uopo il cucciolo di sapiens
... “Lory, è serata di pulizia tana cricio... se lo vedi fuori, chiamami subito.... ma senza urlare a squarciagola vicino a lui!”
• Lo distraggo/rabbonisco subito con la leccornia quotidiana (semino di girasole o pinolo).
• Procedo con la massima rapidità possibile alla rimozione della “sporcizia” (beninteso: rapido sì, ma non violentemente sgarbato, per non agitarlo ancora di più).
• Lascio sempre qualcosa di suo (un po’ di carta igienica della tana, purché asciutta.... un po’ di dispensa)
• Appena terminato gli piazzo subito davanti al muso la carta pulita e l’insalata
L’impressione ricavata nelle ultime volte (es. ieri sera) è che funzioni... nel senso che il cricio non fa in tempo ad imbufalirsi, vedendosi sommerso di premure compensative.
Poi vabbè, rientra nella tana e non si fa vedere per un po’, ma è normale/prevedibile, immagino... anche perché deve risistemare.