Rapido aggiornamento, così... per la cronaca...
Posizionata ieri sera , sul ripiano, la angurietta/rifugio di ceramica, asportando la Isba di plastica (che ho lavato bene con sola acqua calda, asciugato e messo in un cassetto).
E’ stata accolta con indifferenza pressoché totale.
Anche stamani al risveglio, non ho notato indizi di un suo utilizzo (niente carta al suo interno, cacchine, ecc.).
In compenso, l’attività notturna (che avevo notato come ultimamente un po’ calata, è stata certamente più accentuata.
Si stava decisamente impigrendo, pressoché ritrasferitosi nella casetta di plastica.
MI sono grattato un attimo in testa poi ho deciso di perseverare, almeno per oggi... conservando il presente status quo.
Stasera, al rientro a casa, verificherò se si è deciso a mostrare un qualche apprezzamento per la nuova piccola tana in ceramica ...o la snobba/disdegna proprio.
Ho plurisottolineato come mi lasci l’amaro in bocca vederlo re-inscatolarsi nella plastica... ma non voglio nemmeno rischiare di metterlo a profondo disagio, col privarlo di un gradito rifugino supplementare sul ripiano... Soprattutto con l’arrivo della stagione calda, penso sia giusto lasciare decidere a lui come sistemarsi più opportunamente.

@ Federico:
I criceti sono davvero mooolto abitudinari. Sembra addirittura che abbiano una specie di imprinting verso i primi arredi con cui vengono a contatto! Noi diremmo che "si affezionano" oppure che "si abituano" ad una casetta anche se troppo piccola, anche se di plastica.
E chissà qual'è il motivo per cui si infilano (e talvolta dormono) nei tubi di plastica delle gabbie, malsani, trasparenti, con una insufficiente aerazione ed un inesistente scambio termico. Nostalgia ancestrale dei magnifici cunicoli oscuri che gli antenati scavavano sottoterra? Oppure filosofia del "piuttosto che niente meglio piuttosto" ?

E noi, cosa dobbiamo fare? Lasciar scegliere al criceto o intervenire per salvaguardare la sua salute?

Ormai mi conosci ed avrai capito che io sono una che interviene il meno possibile, per lasciare la massima libertà al criceto.
Ma non sempre l'istinto del criceto lo porta a fare cose vantaggiose per lui. Forse dipende dal fatto che i suoi istinti, vivendo in un appartamento, si sono affievoliti o alterati. Per esempio, siamo noi a dover negare i cibi troppo zuccherini ai nanetti, per evitare che si ammalino di diabete. Spesso ai criceti piacciono certi mix pieni di schifezze dolci e colorate. E se lasciassimo decidere a loro, mangerebbero un chilo di semi di girasole al giorno.

Nel tuo caso, lascia pure a Palletta la casetta di plastica. Ma se ti pare che ci stia troppo, che ci dorma avvolto dalle esalazioni di pipì, o che lentamente abbandoni la casetta Rodipet, allora intervieni. Secondo me, hai fatto bene ad offrirgli la casina di ceramica, che è anche adatta all'estate. Aspetta qualche giorno per vedere come reagisce.
Non ti do consigli specifici, perchè ormai conosci il tuo criceto e sai cosa è meglio per lui .

Naturalmente, aggiornaci su come si evolve la cosa!

ebson ha scritto:...........................................................
Naturalmente, aggiornaci su come si evolve la cosa!

... No... ancora non ci siamo...“non attecchisce”.
Ieri sera ho sorpreso Palletta in giro per la gabbia a fare movimento e scorte alimentari.
Ha gironzolato due secondi-due intorno alla casa-cocomero di ceramica, dandole una veloce annusata... ma se ne è ritratto IMMEDIATAMENTE, quasi di scatto .........senza degnare di attenzione l’ingresso, come non lo vedesse o non lo considerasse.
Dà come l’impressione di non aver minimamente capito a che cosa serve... Un oggetto alieno che, o non lo interessa o lo intimorisce pure un pochino.
Non sono in grado di dire se abbia mai accennato ad entrarvi (in mia presenza = NO).
Non ne farei una pura questione di dimensioni (garantisco che appallottolato ci starebbe ....e pure abbastanza comodo).
Casomai è innegabile che (paragonato alla Ferplast Isba) gli garantisce meno privacy .... La bocca di ingresso è grandicella (rispetto a tutto il resto) e ben spostata verso il basso, rispetto a quella della Isba... temo che gli riuscirebbe molto difficile realizzarvi ciò che fa nel “portasaponette” (= posiziona, molto abilmente, i lembi della carta che gli lascio dentro, in modo da farsi una tendina che chiude l’apertura, facendolo sentire protetto e permettendogli di dormicchiare).
Insomma: temo non ci si senta davvero protetto, ma, casomai, in un vicolo cieco spalancato sul davanti.

Forse ci vorrebbe davvero un brucia-essenze con le caratteristiche opportune per lui e – contemporaneamente – per la gabbia ..... = largo/profondo, per permettergli di rintanarsi davvero..... ma BASSO..... basso complessivamente (per poter essere introdotto sul ripiano) e come altezza dell’ingresso.... sì... a trovarlo, uff ....

Mi spiace perché lo percepisco come vagamente disorientato ed a disagio.
Vero che ha ripreso un buon livello di attività (come precedentemente scritto: la Isba lo stava facendo impigrire troppo... ci sostava parecchio... quantitativamente e qualitativamente).
Però è palese che avverte la mancanza del suo vero rifugino supplementare.
Ieri sera ha gironzolato un po’ per la gabbia (come una gallina che non sa dove deporre l’uovo) e poi si è messo in un angolino a guardarmi, con aria sconsolata...... Quasi a dire: “Senti...qui decisamente manca qualcosa...”.

Era anche più scontroso, garantisco.
Della serie: “Adesso, se salgo lassù, non ho niente in cui rinchiudermi celermente se non mi sento tranquillo”.
Perlomeno questa era l’impressione... e scusate se gli affibbio “ragionamenti umani”.... magari faccio ridere, lo so.

Io temo di non poter far affidamento su questo rifugino di ceramica, come seconda casetta vera e propria.. al massimo (SE RIUSCIRÀ AD ACCORGERSENE!!!) come fonte di temporaneo, tenue, refrigerio, grazie al materiale con cui è realizzato.
Stamani andavo terribilmente di fretta, ahimé.... stasera voglio fare il “tentativo supremo”... gli metto dentro “l’anguria” un semino gustoso ed un pezzetto di carta col suo odore... se non prova ad entrarvi manco così, mi sa che è proprio una causa persa in partenza e senza appello.

In tal caso, dal momento che non voglio vederlo così angustiato, penso gli rimetterò la isba (... a malincuore....monitorando bene che non ne “abusi”) ..... Però potrei provare a lasciare il cocomerino “rinfrescante” lì di fianco... questa gabbia spagnola non sarà nulla di eccezionale, ma offre davvero un bel ripiano .....così ampio da permettermi di lasciarle entrambe, senza che lui debba poi camminare in equilibrio sui bordi, per la completa saturazione da oggetti... di superficie libera calpestabile ne rimane ancora.

Ps
... eccola quella che mi sembrerebbe davvero una BUONA casetta di ceramica per il mio difficilone, uff... trovata solo ora... se ho ben capito è della Zolux.. Modello "Apple"... c'è pure quella a forma di fungo, ma mi pare più "inutile" (più ingombrante in altezza, ma senza che quel maggiore ingombro serva davvero a qualcosa):

... Più larga/profonda di ben 3 cm rispetto alla Ferplast Isba (mi riferisco alle dimensioni d'ingombro massimo, ovviamente)... e pure un pelino più alta, ma non troppo.
Col foro di ingresso opportunamente rialzato, rispetto al fondo.
... Averla vista prima....
Vabbè, intanto posto per segnalazione oggetto a tutti.

Io mi sono ritrovata con delle cocotte in ceramica per fonduta che mia madre mi ha dato e che si sono rivelate perfette. Le chiamo "brucia essenze" ma in realtà sono per fonduta. Basse, con tetto a forma di comodo piattino, con buchetto adatto a nanetti, con fessura posteriore per ricambio di aria...colore marroncino abbinabile con il legno... Insomma perfette. Amate da tutti i criceti.

Ė a SX nella foto.

Prova a cercare tra I set per fonduta invece che tra i brucia essenze.

Aggiungo però: se ama la sua isba non é un dramma!!

@kenzia7

... bella 'sta pensata, kenzia!
Non mi era proprio venuta, grazie.
L'ultima volta che ho visto degli oggetti simili, mi trovavo in Piemonte, a mangiare la bagnacauda con la mia morosa dell'epoca ed i suoi genitori.
... Son passati un (bel) po' di anni... e, nel frattempo, cuoca e cucina sono un po' cambiati geograficamente
Tengo ben presente, promesso.

PS
...tutte le volte che sento/leggo la parole cocotte, mi viene da ridere... sarò un po' arcaico, ma per me ha sempre avuto un altro significato ... quello "in cucina" lo ho scoperto relativamente da poco...

Federicom73 ha scritto:@kenzia7

... bella 'sta pensata, kenzia!
Non mi era proprio venuta, grazie.
L'ultima volta che ho visto degli oggetti simili, mi trovavo in Piemonte, a mangiare la bagnacauda con la mia morosa dell'epoca ed i suoi genitori.
... Son passati un (bel) po' di anni... e, nel frattempo, cuoca e cucina sono un po' cambiati geograficamente
Tengo ben presente, promesso.

PS
...tutte le volte che sento/leggo la parole cocotte, mi viene da ridere... sarò un po' arcaico, ma per me ha sempre avuto un altro significato ... quello "in cucina" lo ho scoperto relativamente da poco... :lol:

Pensavo che con tale significato la parola fosse sconosciuta ai più da almeno 80 anni!

kenzia7 ha scritto: Pensavo che con tale significato la parola fosse sconosciuta ai più da almeno 80 anni!

... Ah, ma io in realtà ne ho molti di più.
Federicom73, sta per 1873.
Mi mantengo bene, che ci vuoi fare...

Scherzi a parte, lessi quella espressione francofona, indicante una "donnina allegra", in un qualche giorno,
ormai perso nella notte dei tempi.

Mi fece simpatia.... Suona bene... Evoca Place Pigalle... Il moulin rouge.. .. Toulouse Lautrec..... mai più dimenticata.
Il buffo è che non ero minimamente a conoscenza del significato più innocuo. Assolutamente!!! La conoscevo solo in QUELLA accezione.

Poi una sera ... Cenetta romantica di pesce al ristorante , con la futura moglie.
Cameriere: "abbiamo le cozze fresche, alla provenzale. Porto una cocotte?"
Io: " ... Una cocotte?... Ah, io gradisco senz'altro.... però , così, davanti alla mia fidanzata... Non so se è il caso.... Ci conosciamo da poco.... Proporre già i giochini a tre...".

Segue momento di gelo totale, col sottoscritto che sorride come un deficiente, tutto fiero di una battuta buona forse per Baudelaire... Ed il cameriere ventenne, che mi guarda impassibile ma compatente, come se avessi un pitale in testa ed una sveglia al collo.

Non capiva.

Anzi... Non ci capivaMO...

... iato generazionale..... O letture differenti....

BENEEEE....
Con un po' di pazienza si ottiene tutto (o quasi) dai nostri criceti. Hai fatto bene a non cedere subito!

ebson ha scritto:BENEEEE....
Con un po' di pazienza si ottiene tutto (o quasi) dai nostri criceti. Hai fatto bene a non cedere subito!

... Sì, infatti.
Bene dai.
Il cocomerino è sul ripiano.
La Isba è nel cassetto.
L'insalata era nell'orto... no questa ora non c'entra....

Le alternative immediate, in casa, ora le ho.
Poi, puoi stare tranquilla che, ogni volta che entrerò in un negozio e di casalinghi ed affini, non mancherò di buttare una veloce occhiata a brucia-essenze ed/od eventuali fornellini da fonduta/bagnacauda... qualora m'imbattessi in qualcosa di ceramico, più spazioso, a pochi euro... perché no...

questo post è esilarante!

Buongiorno e buon inizio di settimana a tutti.
Aggiornamento cricio (....nulla di particolarissimo, comunque).
Ho trascorso il weekend appena terminato nella casa di famiglia, in Toscana, col pargolo.
Partito venerdì sera, rientrato nel corso della domenica.
Il sorcio è rimasto qui , con mia moglie.

Rientrando in casa, ieri, son rimasto vagamente choccato, trovandogli, sul ripiano, la ciotolina di ceramica mezza piena di piselli .
Ripresomi, ho chiesto spiegazioni alla coniuge.
“Beh...Ieri sera li ho cucinati per me... e ho pensato bene di dargliene un po’, dopo averli tolti dalla busta dei congelati al naturale ed aver aspettato che si scongelassero... scusa, non mi hai sempre detto che gli piacciono?”
“Sì, certo, per piacergli, gli piacciono... fin TROPPO però! .... ok, ok... colpa mia ... devo imparare a condividere di più le nozioni... Ti prego: dimmi che di lì ne mancano pochi .... menti spudoratamente se necessario...”.

... Impartita la lezioncina sul potere calorico di quei legumi ... e sulla dose massima giornaliera ammessa, non mi è rimasto che mettere il topo a dieta... Nel dubbio – riguardo l’eventuale spanciata di piselli che può essersi fatto a mia insaputa, dico - poco ma sicuro che adesso per un po’ non ne vede.

Ieri sera, poi, approfittando di una sua spontanea uscita di casa, ho approfittato per effettuare la solita pulizia parziale che faccio ogni due/tre giorni (“lavaggio” ripiano, scala e ruota con carta da cucina inumidita + pulizia rodipet). Dopodichè lui si è precipitato a ricostituire alacremente dispensa e “lenzuola di carta”... E questa notte è stato pochissimo attivo.
Spero, solo perché contrariato dal periodico trambusto portato in casa sua... o già stanco per aver dovuto “risistemare” il tutto ... e non perché alle prese con un sontuoso mal di pancia.
Stamani non lo ho visto... stasera vedo di controllarlo bene, tana compresa... e - ripeto – tranquilli che per qualche giorno i piselli se li scorda completamente. Solo altre verdure...prendere o lasciare.

... Incombe la sostituzione totale della lettiera... ormai è un mese abbondante che calpesta la stessa... cattivi odori in realtà non ne sento..... ma non voglio lasciargliela ancora molto.... siamo nella stagione calda/umida...
Nella pausa vado a prendere un sacco di tutolo (la canapa già ce la ho pronta all’uso... ma per lo strato più inferiore, voglio usare quello... più economico e più facilmente rintracciabile nei negozi fisici) ... Intanto vedo se hanno pure un sacchettino di semi di girasole (superfluo aggiungerlo: da ULTRA-MEGA-centellinare!!!....completamente finite le leccorniette pro-socializzazione, in casa).

Come da tua ammissione effettivamente ricordi Furio di Carlo Verdone e Magda la moglie vittima che (incredibilmente) non sa il potere calorico dei piselli..... Scherzi a parte, sei una persona con cultura generale elevata e la sai trasformare in episodi davvero divertenti, per renderli gradevoli a tutti.. Nel divertimento stai facendo il meglio per un topo e cosi' dovrebbe essere per tutti