... Poi uno dice che la vita con un sorcio è avara di emozioni...
Esperti, esperte, orsù... a me!
La casistica si allarga.
Necessito consulenza, riguardo un fatto (... e, spero, non fattaccio...) accaduto ieri, in mia assenza.
Mio figlio (6 anni, rammento) è un piccolo “entomologo” in erba... Nel senso che una delle sue principali passioni è dare la caccia agli insetti nei prati, catturarli, chiuderli in scatole trasparenti, osservarli per un po’ e poi liberarli... Figuratevi che, fino a ieri l’altro, per alcuni giorni, abbiamo “ospitato” pure una lumachina inscatolata... tutte le sere, contestualmente alla preparazione della ciotolina di verdure per il criceto, mi occupavo di cambiarle la fogliolina di insalata inumidita... poi l'abbiamo riportata nel giardino... ma secondo me non se la passava poi così male, a casa ns
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... Molto meno entusiasmo quando mi arriva a casa col ragno in barattolo (.. son alquanto aracnofobo..).
Vabbè..... ieri pomeriggio, però, gli è venuto lo “schizzo” improvviso... è arrivato a casa con un insettino campestre (così a naso, dalla descrizioni, penso proprio fosse un’ignara forbicina) e... mi vergogno un pochino a riferirlo.... ehmm... gli è parsa una buona idea darlo da mangiare al cricio
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Col Vs permesso, sorvoliamo ora sul lato più “etico” (... chi è senza peccato, scagli la prima pietra... a sei anni non ero molto più francescano... con i sempre poco amati insetti dico.... se scoprivo un formicaio, il primo pensiero non era “Che fantastico microcosmo da contemplare!
”, bensì “Quale sarà il modo più divertente per distruggerlo?
”.... ... se è per quello, il mio bambino è molto molto più “avanti”di quanto fossi io alla sua età...).
... Sorvoliamo pure sul fatto che il topo (mi dicono) ha GRADITO TANTISSIMO
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Mi pongo, piuttosto, interrogativi sulle potenziali conseguenze per la sua salute, di simili spuntini extra-ordinari.
Ragionando a freddo: dubito FORTISSIMAMENTE che nella dieta dei criceti (in libertà) non siano presenti insetti, quale fonte naturale di proteine.
Del resto, nel Bunny Expert, non sono forse presenti delle camole disseccate?
La vaga preoccupazione, nasce dal fatto che Palletta non è un criceto selvatico (con relativo corredo di sistema immunitario temprato), ma un animaletto nato e cresciuto in cattività (“da generazioni”, potrei dire). Quindi potenzialmente più permeabile a contaminazioni da cibo non ben controllato (... mi sfugge la “filiera produttiva” delle forbicine... non è che le vendono confezionate...).
Io, ieri sera, rientrato a casa e saputo dell’accaduto, ho agito d’istinto... Ho preso da parte il bimbo e, molto pacatamente (per non stimolare il tipico spirito di contraddizione infantile),
con termini per lui consoni, gli ho detto:
<<Lory...ok... Albertino si è leccato i baffi....la povera forbicina si è sicuramente divertita di meno.... scusa ma tu ti divertivi ad osservarli gli insetti, non a servirli per cena... comunque, ora non è questo il punto...
In primo luogo, tieni presente che Palletta è un criceto domestico, non selvatico ... è cresciuto a mangimi ben igienicamente controllati... in primis dal produttore, poi da me... a dargli un insetto, che ha vissuto chissà dove e mangiato chissà cosa, non hai la certezza di non propinargli qualcosa di malsano. Hai trovato la cosa divertente, ma ti invito a non ripeterlo... potresti farlo ammalare ... in particolare non ti venisse mai in mente di dargli roba come mosche ed affini... hai presente su cosa le vediamo posate le mosche spesso?
In secondo luogo: non ne ha bisogno. Ecco qui il sacchetto del mangime che gli ha preso papà... le vedi le larve disseccate?... ha già la sua fonte di proteine animali, controllata.
Terza ed ultima cosa... ti ricordi quando vedemmo quel documentario sugli scimpanzè?... quel branco che, avendo assaggiato la carne, aveva pure sviluppato istinti vagamente cannibaleschi.... nel senso che davano la caccia ad altre scimmiette.... ecco, non vorrei che dare insetti vivi ad un pacioso cricetino, tirato su a sementine inerti, possa renderlo un po’ più aggressivo ed incattivirlo.... limitati al pinolino od al semino di girasole, che è meglio>>.
Inutile dire che il terzo punto lo ho sparato a caso... e lo ho sparato bello grosso....in queste situazioni, tutto fa brodo.... No perché conosco il mio pollastro... prevenire è meglio che curare.... se ieri ha trovato la cosa divertente, è capace di mettersi in testa di dover portare tutti i giorni un bacarozzo al sorcio... E la cosa non mi va per niente.
Piuttosto preferisco - latamente e truffaldinamente - paventargli il rischio di trasformarlo in un feroce Gremlin, così facendo.
Magari è tutta una mia errata esagerazione bella e buona... da ignorante in materia.
Comunque attendo – con grande interesse – interventi di chi se ne intende davvero.