Vivli' ha scritto:Io credevo che avessero smesso di testare le cose sulla pelliccia degli animali.. forse sono io troppo ingenua. Purtroppo son cose che non concepisco. La mia ragione non riesce ad accettarle nel 2014!
Purtroppo queste cose sono la realtà di oggi.
Sono state emanate delle norme che vietano di testare determinati prodotti sugli animali (ad esempio i cosmetici), che vietano o limitano la vivisezione......, ma poi come per tutte le norme bisogna vedere come sono applicate e quali scappatoie lasciano. E' evidente che le campagne di marketing dipingono tutto nella maniera più immacolata possibile.
Ci sono anche dall'altra parte incentivi alla ricerca che non utilizza animali, ad esempio il programma dell'Unione Europea “Horizon2020″ che dal 2014 al 2020 stanzia qualcosa come 70 miliardi di finanziamenti per soggetti pubblici o privati che fanno ricerca innovativa e tra questo sono espressamente previsti gli incentivi ai progetti che spostano il focus dei test da “animal relevant” a “human relevant“, cioè sostituiscono gli animali con riproduzioni robotiche e di microingegneria.
Sono tentativi che negli Usa vengono fatti da tempo, ma la strada è davvero molto lunga, si è molto lontani.
Si ha ancora una grande parte della comunità scientifica completamente sfavorevole alla limitazione o abolizione degli esperimenti sugli animali.
E tanti paesi del mondo non hanno neanche mai provato a emanare limitazioni di questo genere, per cui le multinazionali possono aprire i laboratori di ricerca e fare quello che vogliono senza nessun limite.
kenzia7 ha scritto: Interessante la relazione tra la quantità di lettiera e il rosicchiamento sbarre ( nessuno tra i criceti con 80 cm di lettiera ha mordicchiato le sbarre) , per chi ha il problema di un criceto che morde le sbarre, la prima cosa da fare, se la gabbia è già grande, direi che potrebbe essere aggiungere lettiera e magari una scavascatola anche di fortuna.
Interessante anche il fatto che se da un lato il criceto con 80 cm di lettiera è il meno stressato, dall'altro rischia di essere il più stressato quando toccato o preso in mano. Per come la vedo io, un criceto che vive come pet, deve vivere il contatto con l'uomo senza stress o disagio, fornirgli tanta lettiera va bene, ma "troppa" no
Mia personale idea...ma del resto 80-40 cm di lettiera sono impossibili da sistemare in una gabbia domestica...
Concordo con te che 80 o 40 cm di lettiera sono proprio ben difficili da gestire in un habitat domestico, ma voglio anche vedere quale laboratorio ha la possibilità e gli spazi per tenere un criceto con 80 cm di lettiera, poi bisogna considerare anche le dimensioni dell'habitat in larghezza e lunghezza.
Inoltre un criceto vive in un habitat, la lettiera è un elemento fondamentale insieme alle dimensioni, ma non sono gli unici due elementi ad influire sul comportamento del criceto.
Uno studio dove viene presa in considerazione solo la quantità di lettiera, dà delle informazioni parziali. Poi bisogna fare gli studi sugli altri elementi dell'habitat e poi bisogna coordinare le due cose insieme. Ma nel momento in cui si prendono in considerazione due di questi elementi insieme, dubito che i risultati siano simili alla somma dei due studi singoli. La situazione diventa molto più complessa e il tutto deve avere protocolli precisi.
Poi per dargli una valenza scientifica occorre che altri gruppi completamente separati ripetano questi esperimenti e confermino le conclusioni raggiunte.
E' un lavoro immane, se no resta a livello di curiosità tutta da dimostrare.