Quante persone sono convinte di tenere bene i loro animali, di coccolarli ...... ne sono felici e orgogliose. Ma non si rendono neanche conto di come li fanno vivere male e come li torturano.
Lo tiene in una gabbia minuscola, lo spupazza energicamente con quelle ditone e lui è così minuscolo. Poi povero piccolo, l'istinto di sopravvivenza lo porta a sopportare rassegnato. Chissà quante ore di puro terrore ha vissuto questo cricetino.
La domanda che mi faccio è: "possibile che ci siano così tante persone senza la minima empatia?"
Proprio non si accorgono della sofferenza che creano al prossimo e agli sfortunati esseri viventi con cui vengono in contatto.
Se penso ad esempio a Lisza, lei è curiosissima, non ha paura del contatto, arriva subito ad annusare le dita, da le leccatine, tasta. Se si trova la mano davanti sulla lettiera, ci passa sopra tranquilla.
Ma è arrivata due giorni fa, non è ambientata, non ha la minima confidenza con me.
Anche se mi piacerebbe, non provo neanche ad prenderla in mano. Piano piano imparerà a conoscermi e arriverà il momento di prenderla in mano tranquillamente.
Che gusto c'è a forzare e terrorizzare un animalino.
Io non uso neanche i premietti, la leccornia la do appena il cricio arriva. Poi è lui che dopo se vuole interagisce con me.