darkrat ha scritto:Il cartone è un cartone in sé e per sé, è un prodotto a sé stante, non deve essere una favola. Soprattutto quando non la racconta.
Per la gabbia colorata, oramai quando vedo le foto con la parte sopra mi parte in mente la musica della sigla di IT.
Se mi parli di prodotti disney che sono cartoni ma ripresi da fiabe e favole niente li accomuna.
Se mi parli del cartone dei maledetti scarafaggi o dei simpson o altri ti sbagli ugualmente perché anche loro hanno lo scopo di fornire un messaggio al bambino attraverso un racconto in questo caso dato da fotogrammi animati.
"Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde."
Neanche Oggy e gli altri di quell'autore che ho visto, a parte forse i Dalton, li classificherei troppo per bambini nel senso che intendi tu. Oggy è puro slapstick, solitamente, senza messaggi troppo nascosti e morali velate. Ora che ci penso i francesi sono meno"moralisti" nei cartoni, almeno i cortometraggi.
Se parli di una storia, forse, ma è poco più di un collante per le gag.
...is more fun!
POCO DISPONIBILE IN QUESTO PERIODO, SCUSATE.
Neanche Oggy e gli altri di quell'autore che ho visto, a parte forse i Dalton, li classificherei troppo per bambini nel senso che intendi tu. Oggy è puro slapstick, solitamente, senza messaggi troppo nascosti e morali velate. Ora che ci penso i francesi sono meno"moralisti" nei cartoni, almeno i cortometraggi.
Se parli di una storia, forse, ma è poco più di un collante per le gag.
Bambini cresciuti?
Il cartone nasce come racconto animato con l'avvento della tv.
Ogni puntata di qualsiasi cartone racconta qualcosa, definisce i ruoli del simpatico, dello scemo, del buono, del cattivo e così via, tipici anche delle favole.
Specialmente i Simpson che sembrano così lontani da una qualunque morale hanno le puntate intrise di morale.
"Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde."
darkrat ha scritto:Letto pensando ad un cartone.
Il tuo cricetone interista ha già scoperto un cartone in cui un gatto antropomorfo e bonaccione è alle prese con 3 invadenti e dispettosi sc..?
Solitamente non lo guardo perché ripetitivo, seppur con trovate interessanti, ma due episodi più "ontologici" mi sono piaciuti. In uno i due protagonisti (animali antropomorfi) venivano trasformati nelle versioni non antropomorfe di sé stessi e gli amici non li riconoscevano. Nel caso dei due insetti, appena il loro amico si ripresentava, tiravano fuori l'insetticida.
Non c'entra nulla, ma nell'altro cartone i bambini mostravano ai protagonisti che i loro coetanei della città guardavano le loro avventure in tv.
Visto che tutto sommato è un post abbastanza inutile, ti lascio l'avvertimento di prestare attenzione quando i tuoi figli guardano i cartoni.
Devo comunicare che mio figlio non è più interista, ora si aggira ovunque con la maglia di Buffon
Quel cartone animato è divertentissimo e ci capita di guardarlo..... È geniale! Per un certo periodo la musica della sigla è diventata un tormentone per mio figlio.
comunque quando me ne trovo uno vero davanti (per fortuna non capita più) non riesco a pensare a Oggy e i maledetti scarafaggi, cio ho provato , ma non funzione e mi parte la fobia.
Mi si era spento il telefono a metà di una (lunga) risposta. Ne ho approfittato per stendere una lavatrice...
Comunque, non ricordo tutto e la faccio più breve.
Il cartone nasce prima della TV, veniva proiettato nei cinema. Il primo cartone sonoro (Steamboat Willie) venne proiettato in contemporanea alla parte sonora incisa a parte.
Ma tu hai più presente il primo lungometraggio, un lavoro per quei tempi faraonico,Biancaneve.
Ma se in questo caso è una storia conosciuta raccontata con un cartone (dando una definizione ma allo stesso tempo "congelando" i personaggi), interpretando le atmosfere e aggiungendo particolari come i nomi e le personalità dei nani, è un media che si adatta ad una storia nata per un altro media.
Ma prova a fare l'inverso a raccontare Steamboat Willie (un cartone nato come cartone) per iscritto. Puoi dire che Topolino usa una capra come xilofono e come organetto (ed altri animali che oggi indignerebbero il pubblico per il trattamento loro riservato), ma perdi tutta la forza visiva e, soprattutto in questo caso, sonora intrinseche nel prodotto.
Un altro cartone da cinema muto, Gertie the Dinosaur che interagiva col suo creatore, (ne ho visto uno spezzone e ne ho letto, è sconosciuto ai più) o meglio, il suo creatore era presente in sala e si muoveva a tempo con l'animazione, ora accarezzandola, ora dandole da mangiare, mostra delle azioni senza raccontare una storia.
La linea.
Un cartone "tenero" che ho apprezzato e fatto apprezzare è stato Masha e Orso, scoperto prima della sovraesposizione televisiva e non solo. Lo guardavo in russo e difficilmente sentivo l'esigenza di capirne di più. Ieri al supermercato ho visto uno dei librini che raccontano gli episodi, giusto uno dei due incentrati sulla musica, e l'ho sfogliato. Non si presta all'adattamento scritto, nulla da fare. Perdi quasi tutto. Ci si riuscirebbe forse coi vecchi cartoni "edificanti" come Belle et Sebastien, ma perché nascono come sceneggiati.
Lo stesso Oggy che ha iniziato questa discussione, puoi raccontare chi è e cosa fa, ma le gag visive che lo costituiscono non rendono per iscritto. (che poi, ripeto, apprezzo l'originalità ma se me lo trovo davanti difficilmente non cambio canale).
Vado a letto, poi si riprende.
...is more fun!
POCO DISPONIBILE IN QUESTO PERIODO, SCUSATE.
Ciao Bilba, mi si era riaperta la pagina della risposta (vuota! ) e non ti avevo visto. La puntata incriminata l'avevi vista?
Una mia cugina con la fobia dei topi (cugina acquisita, se ve lo state chiedendo) mi aveva detto che non può vedere Ratatouille perché "troppo realistico".
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darkrat ha scritto:Ma tuo figlio cantava záin záin záin miao miao miao o quella in italiano?
Cantava proprio questa!! No la puntata incriminata non l'ho vista purtroppo.... Gli scarafaggi di Oggy riesco a guardarli senza problemi perchè non li trovo tanto realistici e poi hanno facce simpatiche. Ma quando vengono schiacciati mi viene una sincope... non vanno mai schiacciati perchè l'odore ne attira altri
Non sono l'unica a svegliarmi di notte vedo. Di notte mi aggiro spesso per la casa e faccio compagnia a Bilbo.
Darkrat, ma perchè tu non hai criceti al momento?
darkrat ha scritto:Dove sono non posso tenerne, per ora, in più, tecnicamente dovrei fare ogni tanto Toscana-Sicilia.
Assurdo. Ne avevo scritta una che forse credo sia meglio si sia cancellata con la modifica del quote. Ti avevo parlato addirittura di Lolita per spiegarmi meglio.
Non puoi rispondermi con una tale ovvietà Darkrat (questa la tengo) è banale dirmi che una gag o un'immagine visiva non può rendere nello scritto. Ma lo stesso ti potrei dire io delle infinitesimali delusioni avute leggendo un libro in particolare alcuni passaggi chiave e vergognosamente riprodotti, sempre se vengono riprodotti. Avevo deviato su Lolita perché mi parlavi della forza espressiva di un'immagine? Cosa assolutamente percepibile se leggi il momento in cui Lolita viene definita un eco di foglie morte. È geniale. E mai nessuno per quanti sforzi possa fare potrà riprodurre questa sfumatura.
Il punto è questo, sono d'accordo che il cartone è un prodotto diverso dal racconto ma è il suo derivato (le sue radici sono li) che staccandosi attraverso il sonoro, l'immagine ed altre componenti diventa autonomo.
I corti di Topolino non hanno morale? Braccio di ferro non ha morale? Tom e Jerry?
Prima di essere immessi sul mercato, non devono essere ideati nella mente dell'autore? Non devono essere presentati quindi raccontati per essere prodotti? Sono una macrostoria costellata da microstorie.
"Le piccole cose hanno la loro importanza: è sempre per le piccole cose che ci si perde."
Non ho letto Lolita, in generale è difficile che un romanzo mi appassioni.
Mi pare che anche nel film ci fosse la voce narrante del protagonista che raccontava le proprie sensazioni.
Ora non mi rimetto, casomai stasera.
Il punto è che sono due linguaggi diversi che coinvolgono aree diverse.
@Bilba Stanotte ho sognato che ero a casa dei miei con un ratto (e anche nel sogno sapevo di dovermene procurare un altro).
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La puntata incriminata.
Se te la senti copiaincolla il codice.
Spoiler, il dispettoso artropode mantiene i colori del cartone ma è disegnato e si muove come un animale vero.
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@bilba
ahahah ti capisco.. terrorizzano anche me, ma io non ne ho proprio paura.. e' piu' una questione di ribrezzo a dire il vero. Non so per quale "trauma" del passato.. o in una "vita precedente" eheh ma e' cosi'. Ma quindi cosa dovrebbe fare Rito? Uccidere lo scarrafone che trova? Non ne saremmo capaci. Io per schifo. Lui per "rispetto".
Quando gli segnalo l'intruso.. lui mi dice " Poverino ma cosa ti ha fatto? Perche' strilli cosi' che lo impaurisci???"
Scusate...... ma perche' hanno le orecchie? Mi sentono? Vuoi vedere che sono io che disturbo e do fastidio e non lui che si e' imbucato in casa nostra senza alcun invito?
@ebby
Si e' una fortuna, ma non lo avrei mai sposato se non li avesse amati come me.. anzi piu' di me.
Non ho piu' scritto in quel topic perche' a volte ho paura di tediarvi ed angosciarvi.. adesso lo aggiorno
@dark
no.. purtroppo siamo ancora dell'idea di rimanere incensurati e di seguire la strada della legalita'!
Ultima modifica di Pigghy14 il 16/09/16, 12:38, modificato 1 volta in totale.
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Novembre 2013 - Maggio 2016