Il 14 stavo tornando dalla Bulgaria. Treno Bologna - Firenze. Alla banchina vedo una ragazza con un trasportino. Ovviamente non resisto alla curiosità, e vado a vedere: c'è un coniglietto. Lo sta portando dal veterinario. Ci mettiamo a parlare sul treno, ed è lì che scopro l'agrodolce storia di Puffo - un coniglietto beige-marroncino dolcissimo.
La storia di Puffo inizia in Romania, ma inizia come tante altre storie: un ragazzo che compra un animale per la sua ragazza sedicenne. Una coniglietta, sostengono ha detto il veterinario, che viene chiamata Puffa. Caso vuole che Laura, la ragazza che è sul treno con me, in quel momento è a far visita alla sorella più grande della ragazza sedicenne. E lì le viene chiesto, per ignoti motivi, se è disposta a tenere Puffa "per un po' di tempo". Laura, fortunatamente acconsente. Ora, la famiglia vive in una casa a più piani, con un giardino. Laura chiede di essere portata dalla coniglietta. Viene portata nella mansarda della casa, dove in una gabbietta indegna anche per un cricetino, sta seduta Puffa. Su una lettiera per gatti, senza un filo di fieno, sta lì, con la testina china, immobile. Non può far altro.
Puffa viene via con Laura in Italia, dove Laura vive con il suo compagno. Viene fornita di una gabbiona, fieno, e tutto quello di cui un coniglietto può aver bisogno. La gabbia viene lasciata aperta, ma Puffa non esce: è così abituata a star ferma... Dopo un po', con dolcezza e costanza, Laura riesce a farle capire che è al sicuro e Puffa si avventura fuori. E' così che Laura scopre due cose: Puffa in realtà è provvista di un bel paio di gioiellini e un pisellino, davvero difficili da non notare. Quindi ecco che rinasce Puffo! E l'altra cosa: Puffo, sempre stato con la testolina china, ha un ascesso enorme sotto il mento! Viene chiamata la ragazza sedicenne in Romania e viene informata del fatto che Puffo dovrà subire un intervento. Non vengono chiesti soldi, viene solo informata, perché in fondo Puffo è "suo". La risposta: "Non m'importa, io non sgancerò un euro, facci quello che ti pare, se vuoi sopprimilo, è tuo". Viene portato subito dal veterinario, e con due interventi, a distanza di un anno, l'ascesso viene debellato.
E inizia la vera vità di Puffo, fatta di coccole, dolcezza, zompate sul lettone e corse sul prato con la sua adorata scopina:
Due anni di felicità.
Improvvisamente gli occhi di Puffo escono in fuori. E' il primo segno visibile che c'è qualcosa che non va. Dopo esami, si scopre che la ragione sono i denti, come spesso succede. Ma qui hanno bucato gli occhi dall'interno. Dopo tante operazioni, esami, cure, Puffo perde un occhietto. L'altro sembra salvato, quando improvvisamente peggiora. Ed ecco, ieri Laura lo stava proprio portando di nuovo dal veterinario. Dopo un po' di ore che ci siamo separate, mi manda un sms per aggiornarmi. La sentenza: Puffo perderà anche l'altro occhietto. Laura è distrutta, Puffo è il suo "raggio di sole", come lo chiama lei. Cerco di rassicurala, gli animali si abituano in fretta, i conigli hanno anche altri sensi sviluppati, con il suo amore Puffo starà bene e felice anche così. Ma mi sento molto triste. Per Puffo, ma soprattutto per Laura, una persona sensibile e dolce, piena di premure per il suo raggio di sole e così distrutta per questa ingiustizia.
Questa è la storia di Puffo. Ve l'ho raccontata per due ragioni: per sfogarmi su quanto alcune persone non abbiano la minima sensibilità e considerino un essere vivente meno di un oggetto. E la seconda, per farvi vedere come una persona sensibile può far la differenza. Senza di lei Puffo sarebbe morto.
Puffo, visto dal trasportino, è un coniglietto dolce, curioso, che ha totale fiducia nella sua mamma.
Ma povero Puffo! Perché nonostante una gestione attenta gli è venuto questo terribile problema ai denti? Non era meglio estrarre i denti e salvare gli occhi? Non me ne intendo...ma mi pare tremendo
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kenzia7 ha scritto:Ma povero Puffo! Perché nonostante una gestione attenta gli è venuto questo terribile problema ai denti? Non era meglio estrarre i denti e salvare gli occhi? Non me ne intendo...ma mi pare tremendo
Da quello che ho letto e mi ha spiegato anche stefy, i coniglietti nani hanno il cranio piccino, e i problemi ai denti sono frequentissimi. Purtroppo, da quello che ho capito, quando il problema si è reso visibile, gli occhietti erano già compromessi. Il veterinario ha addirittura detto che non aveva mai visto una cosa del genere.
(Sono felice che Leela, nonostante chiamata coniglio nano, è un po' più grandicella col cranio adeguato.)
E' una storia dolcissima e tristissima.
Speriamo che vada tutto bene per Puffo.
I denti per un coniglio sono delicatissimi, quando qualcosa non va è sempre un grosso problema. Anche cieco, con la dolcissima mamma che ha, può vivere tranquillamente e speriamo che la cosa finisca lì.
Rowena ha scritto:E' una storia dolcissima e tristissima.
Speriamo che vada tutto bene per Puffo.
I denti per un coniglio sono delicatissimi, quando qualcosa non va è sempre un grosso problema. Anche cieco, con la dolcissima mamma che ha, può vivere tranquillamente e speriamo che la cosa finisca lì.
Lo spero anch'io davvero. Nel video è così buffo, sembra un cagnolino che ubbidiente prende la sua scopina e corre all'impazzata. È dolcissimo.
ma Puffo è proprio un amore *_*
è stato fortunato nella sua triste strada di incontrare una persona come Laura che lo ha preso con se e lo cura con tanto amore, nella vita succedono sempre disgrazie, gli animali le sanno affrontare meglio di noi e sono certa che Puffo grazie all'affetto della sua mamma e del suo papà riuscirà ad avere una bellissima vita anche se purtroppo non potrà più vedere ^_^ l'amore supera ogni ostacolo ;)
Steve è con me dal 5 dicembre 2014 (età all'arrivo 5 mesi circa)
Selene Mazzardi (lyoko33): Come era il motto "cricio pazzerello e amoroso "
Willy è con me dal 11 aprile 2015 (età all'arrivo 8 mesi)
Selene Mazzardi (lyoko33): ciao bellissimo! cricio pulito <-- sarà il tuo motto
Poverino... meno male che ha trovato Laura, spero che vada tutto bene con i denti, che strano che siano cresciuti all'interno del cranio arrivando agli occhi... Spero che anche da cieco possa vivere bene senza altre complicazioni! Purtroppo i denti sono delicatissimi, ci sono conigli che anche se mangiano il fieno hanno bisogno di limature periodiche. Se il fieno non lo mangiano proprio e vengono alimentati a mangimi è il disastro... povero piccino, speriamo in bene!
amore, un esserino così meraviglioso cosa ha dovuto sopportare! per fortuna ha incontrato una bella famiglia che lo ama e si prende cura di lui!! Di quanta indifferenza e cattiveria possiamo essere capaci :'(
Fa male. Frittella, manchi.Con me dal 12.02.2014 al 19.05.2015