Apro questo topic oggi perché ieri sera il nostro cucciolone ci ha dato finalmente una gioia dopo tanta preoccupazione...
Vi racconto la sua storia: Cesare è arrivato in colonia un giorno. Era un gatto magro, brutto, sporco, con il muso tutto gonfio, la bava perennemente alla bocca... un disastro. Il primo giorno come mi ha visto è scappato via. Il secondo giorno l'ho chiamato, gli ho dato da mangiare allontanando gli altri mici (è stato facile perché avevano già la pancia piena)... e lui ha iniziato a strusciarsi alle mie gambe! Si strusciava tutto, e con il saltino per riuscirci meglio. Mi tanta una pena, era talmente sporco che mi sporcava tutti i pantaloni, e lo accarezzavo a stento per paura che avesse funghi o chissà cos'altro. I giorni passavano e lui, da quanto mi dicevano, sembrava si facesse toccare solo da me. Eppure io sapevo che non era un gatto selvatico, un selvatico che non ha mai avuto a che fare con gli esseri umani non viene in cerca di coccole. Ne ho alcuni così, non scappano ma sono intoccabili, e lui non faceva parte di quelli.
Ho chiamato le volontarie che mi avevano aiutato con gli altri gatti per avere un aiuto. Il gatto era malato, malridotto, dimostrava mille anni, non poteva rimanere in colonia. Ho fatto tante telefonate. Non c'era posto in nessuna colonia, nessuno vuole accollarsi un gatto anziano e randagio in strada, nessuno che potesse prendere il mio Cesare... chiamavo una e venivo indirizzata ad un'altra, l'altra mi diceva che non c'era posto, nessuno disposto ad aiutare. I cuccioli li vogliono tutti, ma un gatto anziano, non del tutto addomesticato e malato? ho capito che dovevo arrangiarmi.
Trasportino alla mano, ho iniziato il recupero. Il gatto era coccolone, struscino, ma alla vista del trasportino va nel panico (lo fa tutt'ora). Ne ho ricavato dei bei segni alla mano di cui uno si è trasformato in cicatrice, e un gatto terrorizzato. Non vi dico le lacrime, mi incolpavo perché l'avevo spaventato, e se non fosse tornato, e se non lo avessi più visto? E' tornato dopo qualche ora. Mi sono fatta aiutare da un dipendente della ditta dove lavoro, munito di guanti. Abbiamo chiuso il gatto in uno stanzino sfruttando la sua fame, e poi lo ha preso di forza e infilato dentro. Io e la mia ragazza lo abbiamo portato dal veterinario.
Lo hanno sterilizzato ed è risultato positivo alla fiv, l'immunodeficienza felina. Avevo quasi convinto i miei genitori a prenderlo noi, e si presentava quel nuovo problema, un gatto fiv+ con la stomatite, e quindi più a rischio di contagio... e a casa i miei hanno un gatto sano e anziano anche lui. Non si poteva fare, quindi ho deciso che era arrivato il momento di trasferirmi.
Se non ci fosse stato Cesare non ci sarebbero stati neanche Bijoux e Dimitri. Io e la mia ragazza conviviamo grazie a questo micio, per fortuna con l'aiuto de nostri genitori che dopo lo shock iniziale ci hanno aiutate molto (l'appartamento è dei miei) e mi sembrano anche felici.
Cesare ha trascorso 10 giorni in "stallo" nel bagno di un appartamento sopra l'ufficio dove lavoro. l'1 Febbraio siamo entrate in casa e lui con noi. Per fortuna è stato facile spostarlo perché in quel bagno l'unico luogo protetto era il trasportino, e lo usava come cuccia, ci passava metà del tempo. In quella decina di giorni Cesare è tornato a farsi accarezzare, poi una volta arrivato nella sua casa definitiva sono ricominciati i problemi perché non usciva da sotto il divano. Con molto tempo e molta pazienza siamo riuscite a riconquistare di nuovo la sua fiducia, con l'aiuto della pasta vitaminica per gattini, pasta al malto per gatti, latte per gatti che adora, e altri snack. Man mano che migliorava a livello di socializzazione, la stomatite peggiorava. Sempre nelle mani del veterinario che lo ha sterilizzato abbiamo iniziato a fare cicli di antibiotico e antidolorifico, e cicli, e cicli... e peggiorava ancora. Alla fine ci ha consigliato prima l'interferone (150€ a scatola, minimo 300€ per una terapia), e poi di fargli tre sessioni di laser per togliere i denti... e come ce lo portavo un gatto che non posso infilare nel trasportino? Abbiamo cambiato veterinaria. E' venuta a visitarlo a casa, e ha scoperto che è cardiopatico, e di conseguenza che il vet precedente probabilmente non lo aveva proprio visitato. Non sto qui a dirvi la mia rabbia, mai più metterò piede in quello studio... ci ha prescritto medicine naturali, tanto quelle specifiche da gatti non facevano effetto e quindi ok, proviamo con l'omeopatia. La sera stessa ha smesso di mangiare e si è rintanato sotto il divano, in uno stato di intontimento impressionante. Abbiamo passato una notte a piangere... la mattina dopo abbiamo provato a prenderlo per portarlo in una clinica 24/7, ma niente da fare, impossibile prenderlo. Per fortuna qualche ora dopo mi è venuto in mente di provare a scaldargli le scatolette, ed ha funzionato! Abbiamo passato una settimana con il micio nascosto sotto il divano, che mangiava a stento solo patè riscaldato e possibilmente allungato con il suo adorato latte per gatti. Tutto intontito, si addormentava nella lettiera, una volta ce l'ho trovato acciambellato dentro, non vi dico l'odore da sotto il divano e dal suo pelo... ha anche fatto pipì sul cuscino per animali vicino al divano, sicuramente per errore. La veterinaria ha detto che probabilmente è stato un mix di stress per la visita a domicilio, il cambio di stagione e l'effetto delle vecchie medicine da smaltire, tre settimane di antibiotico e antidolorifico prescritto senza capo né coda, e una volta interrotto mi sono ritrovata il gatto in condizioni pietose...
Ieri per me è stata una giornata bruttissima, oggi mio nonno è stato operato e da ieri, quando mio padre mi ha spiegato cosa dovevano fargli esattamente, sono stata molto male... (per fortuna è andato tutto bene, ora si parla di tre giorni di prognosi riservata ma il peggio è passato!) stavo coccolando Bijoux seduta sul tappeto, e ad un certo punto ho sentito qualcosa di morbido strusciarsi sulla schiena... era Cesare! Come se niente fosse successo cercava le coccole, il musetto bello vivace e pulito, gli occhi vispi. Che gioia! Eccolo di nuovo tra di noi, dolcione come sempre, in cerca di attenzioni. Si è anche seduto sulle mie gambe!
Al momento gli diamo tutta una serie di pastiglie omeopatiche: antidolorifici, vitamine, cose per la stomatite, pastiglie per rinforzargli le difese immunitarie, e spero che pian piano funzionino davvero. Già il miglioramento di ieri sera è stato impressionante e totalmente inaspettato, che meraviglia! Si fa ancora male alla bocca di tanto in tanto, del resto poverino quelle gengive sono un disastro, ma asportargli i denti deve rimanere l'ultima spiaggia dato che è cardiopatico e potrebbe non reggere un'anestesia prolungata. Le speranze sono che il nostro micione viva ancora tanti anni con noi, che i suoi problemi migliorino. Purtroppo non può guarire, ma sarebbe grandioso se la sua qualità di vita migliorasse e se sentisse meno dolore. In questo periodo l'ho visto molto male, sia emotivamente sia fisicamente, oggi dalla vet la mai ragazza sente se è il caso di dargli anche qualcosa per gli stati d'ansia.
Forza Cesare!
-- 24/04/15, 15:30 --
Questa è una foto di ieri sera!
Qui un paio di giorni fa... patè riscaldati serviti sul piatto conditi con latte per gatti e pasta vitaminica per gattini! E così mangiava...
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le foto di quando stava "bene", prima del crollo...
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