Gia,hai ragione..Lewicki ha scritto:
mi sa che ti sei caricata (o lo sei stata dalla tua famiglia...) di troppa responsabilità... forse, a parte te, nessuno in casa, era realmente determinato a tenere un cane e ti sei sentita SOLA a fronteggiare una situazione nuova, senza alcun appoggio... soprattutto da parte di chi ti ha accontentato facendoti prendere il cane, ma che poi si è tirato indietro....
Il cucciolo, "sentendo" la tua ansia si è spaventato ancora di più, quando, invece, doveva avere solo tranquillità per potersi ambientare...ricordati che, comunque, per loro è uno shock essere allontanati da madre e fratelli e, in generale, dall'ambiente in cui sono nati, quindi hanno reazioni di paura e terrore verso ciò che è nuovo....un pò come te....però anzichè stringerti a Leda e confortarla, ed affrontare con lei queste difficoltà, hai preferito farti sconfiggere ...dalla tua stessa famiglia... e non aver più problemi con loro!!!
Nessuno ti giudica, ma, è sempre meglio non prendere animali se in famiglia non c'è questo comune desiderio...alla fine chi piange sono solo gli animali, vittime innocenti dei nostri capricci e cambi d'idea.
Non sei assolutamente pronta per tenere un cane/gatto ecc.!!!
Ma io non ho bisogno di essere compatita,che mi frega..comunque se cosi la pensi,pazienza,stavo solo spiegando la situazione.. non so che dire,non ero pronta anche se pensavo di esserlo..ebson ha scritto:Scusa se te lo dico, Aurora: mi sembri molto preoccupata di essere capita e consolata , e molto meno della cagnolina rimandata a casa. Non so se te ne accorgi, ma parli solo di te. Avresti fatto meglio a dira la verità nuda e cruda, cioè che hai provato, non te la sei sentita di avere pazienza neanche un paio di giorni, ed hai rimandato indietro la cagnolina perchè ti faceva venire l'ansia. Allora avresti fatto più bella figura, ed almeno ti saresti accollata la responsabilità di quanto hai fatto. Invece hai raccontato una storia lacrimevole, in cui tu hai pianto, non hai dormito la notte ed hai sofferto tanto. A dire il vero. ieri stavi sul forum tutta allegra e giuliva...non mi sembravi affatto addolarata. Se ti aspetti che io ti compatisca, ti sbagli di grosso. Mi fa molta più compassione la povera cagnolina, sballottata in giro e rifiutata come un articolo difettoso.
Sto pensando ad Alessandro, che ha adottato un criceto per consolare il figlio della morte di Serpico. Il nuovo criceto si è rivelato timidissimo, pauroso, scontroso e anche urlatore. Ma Alessandro non ha pensato neanche per un momento di darlo indietro...con pazienza ed amore ha conquistato la fiducia del cricio, che ora non urla più, e si fa accarezzare, riconoscente e felice.
Così ci si comporta con gli animali.