Lerajies ha scritto:Può aggravare i danni che già noi causiamo, disturbare la nidificazione dei volatili o predarne i pulcini. Inoltre trovo abbastanza crudele la tecnica di caccia, ho visto che "sembra un gatto che gioca con il topo" non è solo un espressione letteraria(comunque l'ho visto fare solo da un gatto, non ne ho potuti osservare altri a caccia). Sarà anche naturale, ma non necessario.
Tutte le predazioni sono crudeli,mica solo quelle del gatto! Eppure è natura. Natura non significa farfalline e cuoricini, ma legge del più forte, per quanto possa essere doloroso assistervi , le cose vanno così!
Io sinceramente ho visto un sacco di gatti cacciare i topi, lucertole e qualsiasi altra cosa sia di loro gusto per mangiarseli, gli unici che ho visto giochicchiare con le prede sono gli esemplari giovani che ancora stanno imparando i rudimenti della caccia,di solito è la madre a portare prede stordite da lei ai cuccioli per impratichirlil nella caccia (e se non è la natura questa non so cos'altro) o al massimo gatti di casa iperalimentati che hanno ancora l'istinto della caccia ma non più l'appetito: alla fine dei conti la causa siamo sempre noi, non è certo il gatto che è crudele e uccide senza motivo, secondo me!
Per quanto riguarda le specie in estinzione e il disturbo della nidificazione, francamente io penserei più a cercare di occuparmi delle cause umane di ciò che sono quelle fondamentali: non vedo proprio perchè dovrei impedire al gatto di esprimere il proprio istinto di cacciatore quando siamo noi umani a causare questi danni con inquinamento atmosferico, luminoso ed elettromagnetico. Piuttosto, mi pare più sensato impegnarsi a fornire rifugi che possano essere utilizzati come nidi per gli uccelli nel proprio giardino o terrazzo ed evitare di inquinare l'ambiente e sensibilizzare il prossimo affinchè aumentino le persone che si comportano rispettosamente nei confronti della natura....