cricetinaminnie ha scritto:Allora mi puoi capire! Io una volta mi ero informata per adottare dei cricetini, ma mi hanno detto che dovevo aspettare un sacco e poi recarmi dalla ragazza e andarmelo a prendere, anche volendo non ho la possibilità, un domani probabile che ne adotterò, ma quando sarò indipendente, per ora mi limito a salvarli dai negozi
Capisco che quando non si è ancora autonomi, tante cose sono molto più difficili e altre non sono possibili.
Un conto è decidere direttamente, ben altro è dover dipendere dal consenso, dover condividere le proprie decisioni e fare gli inevitabili compromessi.
Tieni conto che quando acquisti un cricino in un negozio, fai la fortuna di quel cricino.
Ma il negoziante che vende della merce, continua a tenerla e se la finisce, se ne procura dell'altra. Questo significa incrementare questo commercio, con tutto quello che ne comporta e le inevitabili tristissime conseguenze su tutte quelle altre vite.
Aspettare che arrivi il cricino adottato, capita con una certa frequenza un po' in tutto il territorio nazionale.
Ad esempio Stefy sta aspettando la sua cricina che ora è a Firenze, da un bel po' e ora è anche saltata la staffetta che era uscita.........
Sono cose normali, purtroppo.
Tutto subito raramente è possibile. Il valore etico di adottare un cricino è una cosa troppo importante, fa piacere a tutti non aspettare, ma se si è nella condizione di doverlo fare, da all'adozione ancora più valore e ci rende ancora più consapevoli.
Permette di preparare al meglio tutto quello che serve per bene.
Ad esempio, che senso ha adottare un cricino andando a comprare in un negozio una gabbia 58x32 perché nei negozi non se ne trovano di più grandi. Dopo un po' di tempo spendere del denaro per acquistarne un'altra, sottoporre il cricino allo stress pesante del cambio gabbia?
Permette di informarci meglio, di elaborare la cosa, di superare quegli irrigidimenti e preconcetti mentali che ci frenano sui necessari cambiamenti ad esempio degli spazi in casa a discapito delle esigenze del nuovo arrivato. Ad esempio si può arrivare a pensare “prendo questa gabbia anche se è troppo piccola perché ci sta bene sul tavolino”……………
Anche se ovviamente in certi momenti l’impulsività, l’impazienza, l’irrazionalità tipiche dell’infanzia sono una tentazione forte. Una matura consapevolezza, ci può rendere appagante il condividere un’esperienza con un essere vivente, ci può aiutare anche a maturare, a gestire le cose in un certo modo perché si condividono dei principi etici importanti, ci può rendere prezioso ll’apprezzare le emozioni che si vivono in questo modo.
Capisco che in un’isola come la Sardegna sia più difficile organizzare adozioni e staffette, ancora di più se vengono da fuori, ma se chi è sensibile a queste cose, non si mette insieme agli altri e non prova a lavorare per creare le situazioni, per iniziare. Le cose non si svilupperanno mai.
Ci vorrà del tempo, ma occorre iniziare insieme.
Del resto anche nel resto del territorio nazionale, se non avessero iniziato con le adozioni, le associazioni…. non si sarebbe mai sviluppato nulla. E per coloro che hanno iniziato, non deve essere stato per nulla facile, meno male che ci sono stati.
Poi è chiaro che occorre sempre andare avanti, migliorare le cose. In altri paesi le cose sono molto più avanti che in Italia.
Chi frequenta il gruppo facebook di mc, avrà visto negli ultimi tempi la cricina dorata adottata in Germania da un’associazione tedesca. Le richieste obbligatorie che ha fatto l’associazione… cose giustissime.
Ci vorrà ancora tempo per realizzare in Italia situazioni di questo genere, ma è solo con l’impegno e la sensibilità di tanti che si potrà avere uno sviluppo verso una situazione sempre migliore.