NekoRika ha scritto:Ognuno ha il suo modo di vedere le cose, i dettagli non li conosco ma insomma ognuno decide di fare quello che vuole e si sente di fare e non entro nelle decisioni altrui, anche se possono sembrarmi strane. Io non farei mai cucciolate ma non mi sento di criticare chi lo fa, che sia per fini commercieli o non, soprattutto se lo fa con amore e rispetto degli animali. Altrimenti dovremo bandire anche tutti gli allevamenti di cani, gatti e tutti gli altri animali, compresi quelli che lo fanno in piena regola e trattando benissimo i loro animali. Penso che ci sia situazione e situazione, ma poi ovviamente ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole
parlando di associazioni e volontariato se devo dirla tutta non ho esperienza con quelle per roditori, ma con quelle per gatti sì, e a parte qualcuna non sono state belle esperienze, ne ho viste un po' di tutti i colori... Sicuramente ci sono anche tante brave persone e ripeto non ho esperienza diretta per quanto riguarda i roditori ma con altri tipi di animali, ma se posso avere delle cuccioline provenienti da una casa che conosco, seguendo la loro nascita e crescita, non nascondo che l'idea mi piace. Sono semplicemente contenta che le mie piccine arriveranno da un ambiente sano e controllato, poi come ho detto ognuno gestisce le sue scelte e le conseguenze e i miei animali di sicuro non si riprodurranno mai. E a casa mia anche loro verranno trattate come principesse, come tutti gli altri animali, indipendentemente dalla loro provenienza.
Valeria, "i dettagli non li conosco". E' questo il punto.
Già di per se, quando una persona mi dice di avere esperienza con animali come topi, criceti....... Io ho sempre i brividi.
Il tenere questi animali in un certo modo e il rispettarli come esseri viventi è una cosa molto recente, quasi tutto quello che è stato fatto anni addietro è semplicemente da censurare.
Il fatto stesso che abbia messo due maschi insieme, lascia molto perplessi. Una persona che conosce questi animali, li avrebbe subito messi in habitat separati. Perché rischiare, sei fuori per parecchie ore, rientri e trovi il disastro.
E' una singola cosa, ma è davvero fondamentale.
Concordo con te che ognuno è libero di fare le proprie scelte e di comportarsi di conseguenza, ma con un limite. Quando un comportamento provoca la sofferenza di un essere vivente, allora questa libertà finisce.
Ed è davvero incredibile, quante persone siano perfettamente convinte (o almeno lo dicano) di conoscere questi animali e poi in realtà non abbiano la minima capacità di osservare e di rendersi conto di quando un animale sta soffrendo. Non parliamo poi dell'evidenza dell'animalino vivo usato come pasto.
Valeria, di topi ballerini, apparentemente ce ne sono pochi in giro. Presso le associazioni è rarissimo vederne.
Eppure in certi negozi, in certe bancarelle delle fiere, ce ne sono tantissimi............
Nel negozio di animali vicino a dove abitavo prima, ne hanno sempre avuti e ne hanno tantissimi. Ma sempre un numero enorme, ovunque metti gli occhi, vedi contenitori con topi ballerini. Li fanno riprodurre in quel negozietto piccolissimo in teche 15x20.
So di persone che hanno acquistato il serpente. "E' ancora piccino, per comprare da mangiare, va in quel negozio lì. Sicuramente hanno quello che ti serve"....................................
E' per questo che abbiamo tante perplessità, un topino è un essere vivente come Cesare.
Poi, è chiaro che il mondo delle associazioni (del volontariato) quello che è. C'è di tutto, ed è naturale che sia così, è uno spaccato della società Italiana. Esattamente come in tutti gli altri ambienti, ci sono le persone corrette e quelle che non lo sono. Ci sono le cose fatte bene e quelle fatte male.
Ha anche la particolarità, che lascia spazi relativamente facili da occupare a persone che nella loro vita privata non riescono a realizzarsi e quindi si trovano anche situazioni particolari e poco sensate.
Ma in generale è l'unico modo che abbiamo per andare avanti e lavorare per superare le cose. I retaggi culturali pesanti del passato sono difficili da superare, le debolezze psicologiche pesano. Ma dobbiamo migliorare le cose, lavorare per superare quello che non va bene e valorizzare quello che va bene.
Poi, è chiaro che giorno per giorno tante cose ci possono lasciare interdetti.
Come le signore della colonia di gatti sotto il mio palazzo. Acquistano schifezze nel primo negozio che capita e spendono parecchio denaro. Ho proposto loro di acquistare in internet, di scegliere prodotti di buona qualità e ad un costo nettamente inferiore di quelli che usano. Ma sono così chiuse nella loro soddisfazione di curare quegli animali, che fanno fatica ad aprirsi a novità che migliorerebbero le cose e che farebbero risparmiare un bel po' di denaro che tirano fuori di tasca loro. Ci vuole tempo.
Anche in internet, quante incongruenze. Quello che ha avuto un criceto e che si erge a esperto (gli studi scientifici ti dicono che ad un criceto non bastano 40 cm di lettiera, ce ne vogliono 80, elucubrazioni bucoliche, innumerevoli mp perché hai osato scrivere che il Ribes pet appena aperto non puzza), ti cosparge di mp come spiegarti come devi rispondere ai nuovi. La volontaria esperta di un animale che si mette a fare analogie e si allarga esperta di tutto. Poi i criceti fanno i ciecotrofi come i conigli ....., interminabili discussioni per un nulla. E quando gli scrivi che non riesci proprio a capire il motivo di queste interminabili discussioni per nulla, ovviamente non sa cosa rispondere e l'unica cosa che riesce a farsi venire in mente è si mettersi a stalkerizzare gli altri contro di te.
E' evidente che dovunque ci sono cose diciamo "particolari", ma la cosa importante è lavorare per superare la cultura che non valorizza il singolo essere vivente. Andare avanti a diffondere le cose. Poi, con tempo tante cose verranno superate, ci si potrà anche capire in certi casi. Se no, va bene lo stesso. L'importante è che migliorare le cose, valorizzare le cose positive e lavorare per superare quelle negative.
Mentre, non si può collaborare col vecchio modo di gestire gli animali, è mostruoso. Non si può essere corresponsabili di queste cose.
Acquistare animali dai negozianti, prenderne da chi li alleva, da chi ne fa nascere un bel numero per chissà quali motivi,.......
Anche se si salva gli animali che prendiamo, si collabora allo scempio che ne viene fatto. Per uno che ha fortuna, quanti altri ne nascono, proprio perché vanno, li prendono..... come abbiamo fatto noi?
Per conto mio, davanti a queste cose, la libertà di pensarla come si vuole finisce.
Prima viene il rispetto della vita.
Il resto sono solo particolari.